sabato 13 maggio 2017

ESTRATTO📑

Ladies and Gentlemen,



Teach Me 
by MARGHERITA FRAY

«Dove c’è tanto odio, c’è tanto amore» sparo, non troppo convinta che possa essere definita un’argomentazione e figurarsi una risposta.
Mi fissa ed è evidente che non sia convinto della mia risposta.
«Quindi la sua ostilità è dovuta a un celato amore nei miei confronti?»


Morgan Williams non crede ai suoi occhi quando vede entrare in aula un nuovo professore di Letteratura Inglese al posto della sua adorata Mrs. Tutcher. Chi è? E perché ha osato sostituire la sua professoressa adorata? Non importa quanto lui sia sexy, bellissimo, assolutamente attraente e persino intelligente, lei non proverà mai simpatia per uno del genere, che potrebbe di certo fare il modello, ma non l’insegnante. Cameron Wilde ha gli occhi più azzurri che Morgan abbia mai visto, recita Shakespeare a memoria, lui sa scherzare con gli alunni, sa essere insolente con classe, e si rivela più capace di quanto lei si aspettasse, perché Cameron Wilde è speciale e si avvicina pericolosamente al suo uomo ideale, ma è un professore, il “suo” professore, e una ragazza all’ultimo anno di superiori non può innamorarsi di un docente. Questo non è possibile.

Un amore nato tra i banchi di scuola in situazioni imbarazzanti e divertenti, dove sono le emozioni che travolgono e non lasciano scampo, anche se proibite. Non si può imbrigliare un sentimento, per quanto questo faccia male e sembri impossibile.

Attenzione: Questo romanzo fa sognare.

Non ti insegnerò a nuotare per darti l’opportunità di vedere il prof mezzo nudo!»
Ed è la mia risposta definitiva.
«Il prof sarei io?!»
Chiudo gli occhi. Posso piangere? Ne avrei così bisogno! Ma perché sono io a fare figuracce quando la pervertita è lei?!


«Scrivere sonetti su Seline o Michelle è facile, tremendamente facile. Basta parlare di quanto sono belle e cercare su un vocabolario di sinonimi un paio di aggettivi che fanno rima tra loro. È il massimo sforzo richiesto. Ha ragione, nessuno scrive sonetti su Morgan Williams, perché è impossibile farlo. Quattordici righe non basterebbero, su di lei ci si scrivono romanzi.»


«Quindi fingerò di non aver visto che a metà pagina, invece di Romeo Montecchi c’è scritto Cameron Wilde.»
Sgrano gli occhi: oh, mio Dio! Com’è potuto succedere?!Gli rubo il foglio dalle mani, scorro veloce la parte centrale e… Cielo, ha ragione, c’è scritto Cameron Wilde.
«È tutta colpa di Seline!» la accuso senza ritegno, anche perché sono fermamente sicura che sia tutta colpa sua.… Okay, non è proprio così, ma che altro potrei fare?
Il professore ride.
P.S. Anche a me è capitato in un compito di letteratura inglese al liceo e sfortunatamente non a causa di un uomo come Cameron, ma del libro che stavo leggendo in quel momento, oltre a quelli scolastici naturalmente!


«Lei deve dirmi di sì» preciso convinta e vagamente isterica, ma quando scioglie la nostra stretta la mia determinazione vacilla perché vorrei inseguirlo, vorrei che mi toccasse di nuovo.
«Sì, Miss Williams, sono infondate.» Mi guarda con aria di sfida. «Lei non scrive il mio nome sui compiti in classe e io non credo che sia tremendamente eccitante sentirla parlare di letteratura inglese. Non ho pensato di baciarla in biblioteca e lei non si è sentita respinta quando ha temuto che io stessi davvero con Michelle. Siamo il prototipo del perfetto rapporto alunna-insegnante.»