Celaena era [....] terrorizzata per le persone che saltavano sui fuochi più bassi. Ma Rowan le restò sempre accanto, sussurrandole qualcosa, come se si rivolgesse a un cavallo nervoso. Voleva dirgli di andarsene, di assecondare una di quelle femmine che con occhi da cerbiatta lo invitavano tacitamente a ballare, ma si concentrò sulle fiamme e sul suo autocontrollo, anche se cominciava a sentirsi ribollire il sangue. Sentì un nodo al fondo della schiena e si trasformò. [....]
«Piano» disse Rowan quando le fiamme si alzavano un po’ di più.
«Lo so» ammise lei a denti stretti. La musica era già molto invitante e le danze intorno al fuoco così gioiose, il cibo sui tavoli aveva un profumino prelibato e lei… era laggiù, a bruciare. Sentì lo stomaco che brontolava. «Quando posso fermarmi?» Spostò il peso sull’altro piede, le fiamme del falò più grande si attorcigliarono e s’intrecciarono al suo corpo. Nessuno se ne accorse. «Quanto te lo dico io» rispose Rowan. Lei sapeva che stava usando quella gente, che temeva per la loro sicurezza, temeva di non riuscire a controllarsi ma…
«Sono in un bagno di sudore, sto morendo di fame, ho bisogno di una pausa!»
«Ricominci con i piagnistei?» Celaena avvertì una brezza fresca salirle sul collo e con un gemito, chiuse gli occhi. Sentiva che lui la stava guardando e Rowan le disse: «Ancora per poco…».
Stava per tirare un sospiro di sollievo, quando aprì gli occhi.
Poteva reggere ancora per un po’ ....
Celaena era [....] terrorizzata per le persone che saltavano sui fuochi più bassi. Ma Rowan le restò sempre accanto, sussurrandole qualcosa, come se si rivolgesse a un cavallo nervoso. Voleva dirgli di andarsene, di assecondare una di quelle femmine che con occhi da cerbiatta lo invitavano tacitamente a ballare, ma si concentrò sulle fiamme e sul suo autocontrollo, anche se cominciava a sentirsi ribollire il sangue. Sentì un nodo al fondo della schiena e si trasformò. [....]
«Piano» disse Rowan quando le fiamme si alzavano un po’ di più.
«Lo so» ammise lei a denti stretti. La musica era già molto invitante e le danze intorno al fuoco così gioiose, il cibo sui tavoli aveva un profumino prelibato e lei… era laggiù, a bruciare. Sentì lo stomaco che brontolava. «Quando posso fermarmi?» Spostò il peso sull’altro piede, le fiamme del falò più grande si attorcigliarono e s’intrecciarono al suo corpo. Nessuno se ne accorse. «Quanto te lo dico io» rispose Rowan. Lei sapeva che stava usando quella gente, che temeva per la loro sicurezza, temeva di non riuscire a controllarsi ma…
«Sono in un bagno di sudore, sto morendo di fame, ho bisogno di una pausa!»
«Ricominci con i piagnistei?» Celaena avvertì una brezza fresca salirle sul collo e con un gemito, chiuse gli occhi. Sentiva che lui la stava guardando e Rowan le disse: «Ancora per poco…».
Stava per tirare un sospiro di sollievo, quando aprì gli occhi.
Poteva reggere ancora per un po’ ....
«Piano» disse Rowan quando le fiamme si alzavano un po’ di più.
«Lo so» ammise lei a denti stretti. La musica era già molto invitante e le danze intorno al fuoco così gioiose, il cibo sui tavoli aveva un profumino prelibato e lei… era laggiù, a bruciare. Sentì lo stomaco che brontolava. «Quando posso fermarmi?» Spostò il peso sull’altro piede, le fiamme del falò più grande si attorcigliarono e s’intrecciarono al suo corpo. Nessuno se ne accorse. «Quanto te lo dico io» rispose Rowan. Lei sapeva che stava usando quella gente, che temeva per la loro sicurezza, temeva di non riuscire a controllarsi ma…
«Sono in un bagno di sudore, sto morendo di fame, ho bisogno di una pausa!»
«Ricominci con i piagnistei?» Celaena avvertì una brezza fresca salirle sul collo e con un gemito, chiuse gli occhi. Sentiva che lui la stava guardando e Rowan le disse: «Ancora per poco…».
Stava per tirare un sospiro di sollievo, quando aprì gli occhi.
Poteva reggere ancora per un po’ ....