sabato 14 luglio 2018

MOVIE AND PIZZA: Assassinio sull'Orient Express

Ladies and Gentlemen,

Per la rubrica


 Movie and Pizza  



Assassinio sull'Orient Express

Gerusalemme, 1934. Il detective belga Hercule Poirot risolve un furto alla chiesa del Santo Sepolcro. Poirot è ossessionato dall'equilibrio e dall'ordine nella vita: in grado di vedere il mondo per come dovrebbe essere e non per come è, considera questa sua capacità molto utile nel risolvere i casi specie quando si tratta di smascherare una bugia. A seguito del caso a Gerusalemme, Poirot desidera riposare a Istanbul, ma deve tornare inaspettatamente a Londra per un altro caso. Il suo amico Bouc, direttore dell'Orient Express, gli offre una cabina sul suo treno e sull'Orient Express conosce...

FILM: Giallo

Breve Commento:
Che dire. Mmh, sì procedo per punti.
1- Hercule Poirot è il Sherlock Holmes belga, quindi adatto per gli amanti di un maniaco della perfezione come Sherlock ;)
Sì, mi ha fatto sorridere la "scena" delle uova a colazione.

2- Mi ha colpito molto la frase iniziale che era tipo:" c'è solo giusto o sbagliato". Molto interessante quindi l'evoluzione contemplando oltre al bianco e al nero, anche il grigio. Non dirò di più.
Anche se, a due minuti dal momento clou iniziavo a dire "ah sì allora è successo questo..."
Ho modificato un po' la frase tanto per rendere l'idea....

3- Eh no. Ok, ancora un'altra cosa. Dato che per i gialli inizio ad avere "il modo di pensare un po' alla detective" (scherzo, un conto sono i crimini veri, un altro quelli fittizi, su carta o film. Comunque...), per tutto il film dicevo che stupidaggine questo sviluppo. Trovando come unica spiegazione logica la famosa
*CITAZIONE-SPOILER
 «Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova».
*FINE.

Voto: 5 ciak.