Ladies and Gentlemen,
Un'altra...
Questa volta cambio genere. Si tratta di uno dei miei preferiti e la sua regina, per me, è Nora Roberts.
Di cosa sto parlando? Del romantic suspense, ovviamente.
La mia lettura, dunque, è....
Cosa dire di questo romanzo....
4 amiche, 4 colleghe di lavoro. Un venerdì sera. Un rituale di amicizia: condividere una serata insieme e divertirsi. Ma cosa succede, se parlando (o meglio sparlando) degli uomini della loro vita, siano essi colleghi, vicini di casa o proprio compagni, le quattro stilassero una lista?
Non una lista qualsiasi, bensì una lista che elenchi quelli che sono i criteri indispensabili per identificare l'uomo perfetto.
Fin qui nulla di strano, forse qualcuno di voi l'ha persino fatto (bene o male, tutti noi cerchiamo di identificare quello che, secondo il nostro punto di vista, è l'uomo o donna perfetta), ma...se, invece, quella lista diventasse virale e vi metteste sulla strada un sociopatico, che se l'è presa particolarmente?
E' così che inizia il romanzo (non proprio inizio-inizio, ma siam lì).
- Certamente tra i punti a favore direi, anche qui, lo stile. Non è Nora Roberts, però mi è piaciuto. E' abbastanza scorrevole. Dico abbastanza perché talvolta l'ho trovato un po' "piatto" e, per fortuna, in quei punti l'autrice è riuscita a stemperare il tutto con battute e situazioni, che mi hanno strappato più di un sorriso spronandomi a continuare.
- I personaggi. Ben caratterizzati con poco. Il lettore, poi, avrà una visione ancora più ampia con l'introduzione dei pensieri dei vari personaggi. Il lettore entrerà nelle loro vite con naturalezza.
- Certamente a favore posso dire la scoperta del killer. Non avevo ancora letto un libro del genere. Com'è logico che sia ha un passato molto duro ed il prologo serve proprio a capire meglio la situazione familiare e di formazione del killer. La vittima che diviene carnefice poi è l'evoluzione classica, ma ripeto è stata una sorpresa. Anche perché qua e là nel romanzo qualche pensiero dell'assassino c'è, ma mai avrei pensato a quella svolta particolare.
- Mi è piaciuta ancora la spiegazione degli anni mancanti del killer, mediante la conversazione tra il detective e la psichiatra.
- Essendo un romantic suspense, non aspettatevi subito subito la parte incentrata sugli omicidi e le indagini. Data l'evoluzione del romanzo non poteva essere diversamente.
- Non mi sono piaciute certe decisioni della protagonista INIZIO SPOILER* Dopo neanche una settimana accetti di sposare un uomo che non conosci? Mmmh...anche NO! *FINE SPOILER
Tra virgolette, principale è Jaine. Ha problemi con il suo vicino che, in un primo momento, pensa essere un poco di buono. Ha una tendenza a dire spesso parolacce e cerca di cambiare con un versamento di 1/4 di dollaro.
Un personaggio particolare in cui è facile immedesimarsi.
☞PERSONAGGIO MASCHILE:
Sam. Il vicino di casa rompiscatole che è *rullo di tamburo* un poliziotto.
Per quel che mi riguarda posso solo dire che è tremendo. Solo questo.
Per chi volesse leggere il libro vi fornisco qualche indizio: risveglio, mattino, frigo. E la vicina con una visuale completa
☞VOTO: 3 su 5"Non riesco a trovarla." Altri fruscii. "Dai spara.""Hai trovato la penna?""No, ma ho un tubetto di senape. Scriverò il tuo numero sul bancone, poi troverò una penna e lo trascriverò."
La mia motivazione si basa esclusivamente sulla mia scala di valori. Nel senso che è una lettura gradevole, ma ha anche alcune "pecche".
Penso che leggerò ancora i libri di quest'autrice.
☞ I requisiti del mio uomo ideale? Mmh...No comment!