mercoledì 19 settembre 2018

📖 RECENSIONE: L'uomo ideale 📚

Ladies and Gentlemen,

Un'altra...

Questa volta cambio genere. Si tratta di uno dei miei preferiti e la sua regina, per me, è Nora Roberts.
Di cosa sto parlando? Del romantic suspense, ovviamente.
La mia lettura, dunque, è....

L'uomo ideale 
by LINDA HOWARD

Quattro amiche, durante la solita serata del venerdì al ristorante, compilano per gioco una lista ironica e alquanto osé dei requisiti pressoché irraggiungibili del loro uomo ideale: bello, fedele, divertente, ricco e, naturalmente, ben "dotato".
La mattina dopo quella lista scherzosa e imbarazzante viene pubblicata nella newsletter aziendale. 
E da qui rimbalza su Internet. 
E poi in TV. 
In meno di ventiquattr'ore, tutta l'America conosce i più segreti desideri delle quattro. 
Niente di male, se quei requisiti non pungessero sul vivo qualcuno che li interpreta come una provocazione diretta e personale. Qualcuno che comincia a compilare una propria lista, una lista di morte, in cima alla quale ci sono i nomi delle quattro amiche...
Cosa dire di questo romanzo....
4 amiche, 4 colleghe di lavoro. Un venerdì sera. Un rituale di amicizia: condividere una serata insieme e divertirsi. Ma cosa succede, se parlando (o meglio sparlando) degli uomini della loro vita, siano essi colleghi, vicini di casa o proprio compagni, le quattro stilassero una lista?
Non una lista qualsiasi, bensì una lista che elenchi quelli che sono i criteri indispensabili per identificare l'uomo perfetto.
Fin qui nulla di strano, forse qualcuno di voi l'ha persino fatto (bene o male, tutti noi cerchiamo di identificare quello che, secondo il nostro punto di vista, è l'uomo o donna perfetta), ma...se, invece, quella lista diventasse virale e vi metteste sulla strada un sociopatico, che se l'è presa particolarmente?

E' così che inizia il romanzo (non proprio inizio-inizio, ma siam lì).

PRO:
- Certamente tra i punti a favore direi, anche qui, lo stile. Non è Nora Roberts, però mi è piaciuto. E' abbastanza scorrevole. Dico abbastanza perché talvolta l'ho trovato un po' "piatto" e, per fortuna, in quei punti l'autrice è riuscita a stemperare il tutto con battute e situazioni, che mi hanno strappato più di un sorriso spronandomi a continuare.
- I personaggi. Ben caratterizzati con poco. Il lettore, poi, avrà una visione ancora più ampia con l'introduzione dei pensieri dei vari personaggi. Il lettore entrerà nelle loro vite con naturalezza.
- Certamente a favore posso dire la scoperta del killer. Non avevo ancora letto un libro del genere. Com'è logico che sia ha un passato molto duro ed il prologo serve proprio a capire meglio la situazione familiare e di formazione del killer. La vittima che diviene carnefice poi è l'evoluzione classica, ma ripeto è stata una sorpresa. Anche perché qua e là nel romanzo qualche pensiero dell'assassino c'è, ma mai avrei pensato a quella svolta particolare.
- Mi è piaciuta ancora la spiegazione degli anni mancanti del killer, mediante la conversazione tra il detective e la psichiatra.

CONTRO:
- Essendo un romantic suspense, non aspettatevi subito subito la parte incentrata sugli omicidi e le indagini. Data l'evoluzione del romanzo non poteva essere diversamente.
- Non mi sono piaciute certe decisioni della protagonista INIZIO SPOILER* Dopo neanche una settimana accetti di sposare un uomo che non conosci? Mmmh...anche NO! *FINE SPOILER

PERSONAGGIO FEMMINILE:
Tra virgolette, principale è Jaine. Ha problemi con il suo vicino che, in un primo momento, pensa essere un poco di buono. Ha una tendenza a dire spesso parolacce e cerca di cambiare con un versamento di 1/4 di dollaro.
Un personaggio particolare in cui è facile immedesimarsi.

☞ Altri personaggi femminili: Marci, TJ e Luna.

PERSONAGGIO MASCHILE:
Sam. Il vicino di casa rompiscatole che è *rullo di tamburo* un poliziotto.
Per quel che mi riguarda posso solo dire che è tremendo. Solo questo.

Per chi volesse leggere il libro vi fornisco qualche indizio: risveglio, mattino, frigo. E la vicina con una visuale completa  

ESTRATTO    :  
"Non riesco a trovarla." Altri fruscii. "Dai spara."
"Hai trovato la penna?"
"No, ma ho un tubetto di senape. Scriverò il tuo numero sul bancone, poi troverò una penna e lo trascriverò."
VOTO: 3 su 5

La mia motivazione si basa esclusivamente sulla mia scala di valori. Nel senso che è una lettura gradevole, ma ha anche alcune "pecche".

CONSIDERAZIONI PERSONALI:
Penso che leggerò ancora i libri di quest'autrice.

☞ I requisiti del mio uomo ideale? Mmh...No comment!

Alla prossima!