Ladies and Gentlemen,
Tutto ha avuto inizio così. Con un libro apparso misteriosamente e poi scomparso allo stesso modo...
Ho intrapreso un viaggio con Diana Bishop, una strega, che malauguratamente ha trovato il manoscritto, prima, andato perduto e poi ricomparso, per poco, nelle sue mani. Da quel momento la sua vita è cambiata, in peggio, ogni essere sovrannaturale sia esso demone, vampiro o anche membri della sua stessa specie le sono stati addosso. Nelle tenebre Sempre in biblioteca, però, ha trovato un alleato inaspettato
Un alleato che ben presto è diventato molto importante per lei. Anche se è un membro della fazione opposta. Peccato solo che le leggi vietino una relazione del genere... 📖📚
Un alleato che ben presto è diventato molto importante per lei. Anche se è un membro della fazione opposta. Peccato solo che le leggi vietino una relazione del genere... 📖📚
Come avrò mai fatto a perdermi questa lettura? Professoressa di storia. Streghe, vampiri, complotti, fazioni opposte ed un amore proibito. Ogni singolo ingrediente da me amato e tutti riuniti in un singolo libro.
A favore di questo libro posso dire certamente che adoro lo stile che contraddistingue l'autrice, Deborah Harkness, la vicenda è scorrevole sebbene sia ricca di richiami a personaggi chiave nella storia, ad esempio Darwin, per citarne uno. Molteplici sono le citazioni letterarie tra cui anche "Tyger, Tyger" (ah William Blake al liceo non ti ho apprezzato abbastanza, mai quanto in questi ultimi anni, prima con Patrick Jane e poi con questo romanzo). Tutte le citazioni, persino in latino, hanno un non so che di poetico e, credetemi, adoro quando vengono utilizzate in modo da essere pertinenti con l'intreccio stesso della storia.
Durante la lettura è stato per me inevitabile trovare qualche somiglianza con Twilight di Stephenie Meyer. Come la citazione palese "Di tre cose ero del tutto certo..." e qualche altro elemento.
Ovviamente, anche a favore, c'è la storia d'amore. Il professor Matthew Clairmont è un personaggio affascinante sin dalla prima descrizione e molte volte mi sono chiesta: "peccato non aver incontrato un personaggio così nel mondo reale". Le parti che più mi hanno fatto innamorare del suo personaggio sono state quelle della biblioteca. Quindi all'inizio-inizio. Successivamente, nell'arco della storia ho riscontrato alcuni suoi atteggiamenti che hanno un po' smorzato il mio entusiasmo, ma analizzerò meglio il tutto nella sua scheda personaggio, più sotto nella recensione.
Nel libro, inoltre, mi ha conquistata un altro personaggio minore e questa volta non ho alcun dubbio su di lei. E' Tabitha, la gatta di casa Bishop.
Elemento chiave del romanzo sono i segreti, alcuni vengono svelati, altri sono più complessi. Mezze verità e bugie sono all'ordine del libro insomma.Tabitha entrò in casa con aria di sussiego e depositò un topolino di campagna morto ai piedi di Matthew con un'espressione di assoluta devozione.
"Merci, ma petite" disse solennemente Matthew. "Purtroppo, in questo momento non ho fame."
Tabitha miagolò mortificata e portò il suo dono in un angolo, infierendo su di lui per non aver compiaciuto Matthew.
Ahimè non condivido alcune scelte dell'autrice. Speravo sinceramente che SPOILER* Diana tornasse indietro nel passato per essere istruita dai suoi genitori sull'arte della magia*FINE SPOILER
Infine, altro elemento adorabile sono gli stralci delle favole della buonanotte della madre di Diana. Il principe delle tenebre? 😍
A sfavore, invece, la traduzione in primis. Non ho il romanzo in lingua originale, ma davvero un vampiro di mille e passa anni chiede timidamente o si comporta allo stesso modo? Pare che quell'avverbio stoni con il personaggio stesso del vampiro. Oltre al fatto che il vampiro in questione, come da lui stesso evidenziato, è stato un guerriero.
Altro elemento a sfavore, per i miei gusti personali, è lo yoga. Un vampiro che fa yoga?
E il vino. Appassionati di vino??? Io che sono astemia poi ho trovato le descrizioni un po' noiose.
Ancora, non mi è piaciuta SPOILER* la parte delle torture di Diana, la dovizia di particolari troppo lunga, così come la descrizione di tutti i vaccini, il fatto che Matthew, again vampiro di mille anni, non sapesse difendersi da Juliette...*FINE SPOILER.
Ultimo elemento che sta a metà tra il pro ed il contro è il salto temporale. SPOILER* Sept-Tours, non capisco. Non si sono incrociati con le loro, come chiamarle, copie (?) del passato. Non comprendo appieno come si riesca a far coincidere tutto. Non è la prima volta che mi chiedo come sia possibile ciò.*FINE SPOILER.
☞PERSONAGGIO FEMMINILE: Diana Bishop
Diana è un personaggio che si dà da fare. Studiosa. Rigetta, però, una parte della propria natura, anche se inconsapevolmente ricorre ad essa in situazioni diverse.
Si salva da sola insomma.
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Oddio, più o meno ➡ Satu e ho detto tutto.
Ad un certo momento mi sembrava troppo presa da Matthew, come se fosse stata incantata per usare un termine ricorrente nel libro. Un esempio è INIZIO SPOILER* il post incontro con la Dea, "cosa ho fatto?"*FINE SPOILER.
☞PERSONAGGIO MASCHILE: Matthew Clairmont
Ho adorato il suo francese ed in particolar modo quando chiama la protagonista "Mon Coeur"💘
Mi è piaciuta la sua natura di vampiro, che nonostante l'autocontrollo appreso, sia rimasta prevalente rispetto la sua personalità umana. E' un vampiro e si comporta come tale.
Inoltre, sempre della sua natura di vampiro, mi è piaciuto sapere che lui sarà lì per lei, ad aiutarla e sostenerla.
Come accennato in precedenza, all'inizio avevo gli occhi a cuoricino per lui, ma talvolta, proseguendo nella lettura, tratti del suo carattere cupo e lunatico mi hanno irritata e non poco. Così come anche il fatto che tenda a rispondere a monosillabi in questioni direi importanti.
Matthew scritto, a differenza del Matthew televisivo, l'ho trovato quindi un po' caricaturale.
☞CITAZIONE 📑 :
☞CONSIDERAZIONI PERSONALI
Dal romanzo è stato tratto un telefilm "A discovery of witches" che, come ho pubblicato un paio di giorni fa [qui l'articolo], è stato riconfermato per una seconda e per una terza stagione.
Dal telefilm ho apprezzato di più Matthew Clairmont. Era più affascinante, più più...perfetto. La mia scena preferita in assoluto è nel settimo episodio dove lei dice "You said do not run..." e lui, in tutta risposta, ringhia. L'ho trovata molto suggestiva, ma nel libro, con mio profondo rammarico, non c'è.
Ovviamente vi sono delle differenze, anche se di poco conto, con il romanzo stesso. Personaggi aggiunti in scene che non li prevedevano, la gatta riveste, chiaramente, un ruolo ancora più marginale. Personaggi del telefilm diversi nelle loro caratteristiche fisiche rispetto al libro, ma anche a livello caratteriale come Gillian.
☞Tra telefilm e libro? Mi dispiace, ma telefilm.
Alla mia prossima avventura.
Ancora, non mi è piaciuta SPOILER* la parte delle torture di Diana, la dovizia di particolari troppo lunga, così come la descrizione di tutti i vaccini, il fatto che Matthew, again vampiro di mille anni, non sapesse difendersi da Juliette...*FINE SPOILER.
Ultimo elemento che sta a metà tra il pro ed il contro è il salto temporale. SPOILER* Sept-Tours, non capisco. Non si sono incrociati con le loro, come chiamarle, copie (?) del passato. Non comprendo appieno come si riesca a far coincidere tutto. Non è la prima volta che mi chiedo come sia possibile ciò.*FINE SPOILER.
☞PERSONAGGIO FEMMINILE: Diana Bishop
Caratteristiche: Strega, studiosa di storia alchemica. |
Si salva da sola insomma.
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Oddio, più o meno ➡ Satu e ho detto tutto.
Ad un certo momento mi sembrava troppo presa da Matthew, come se fosse stata incantata per usare un termine ricorrente nel libro. Un esempio è INIZIO SPOILER* il post incontro con la Dea, "cosa ho fatto?"*FINE SPOILER.
☞PERSONAGGIO MASCHILE: Matthew Clairmont
Caratteristiche: Vampiro. Professore di genetica. Guerriero. Francese. |
Mi è piaciuta la sua natura di vampiro, che nonostante l'autocontrollo appreso, sia rimasta prevalente rispetto la sua personalità umana. E' un vampiro e si comporta come tale.
Inoltre, sempre della sua natura di vampiro, mi è piaciuto sapere che lui sarà lì per lei, ad aiutarla e sostenerla.
Come accennato in precedenza, all'inizio avevo gli occhi a cuoricino per lui, ma talvolta, proseguendo nella lettura, tratti del suo carattere cupo e lunatico mi hanno irritata e non poco. Così come anche il fatto che tenda a rispondere a monosillabi in questioni direi importanti.
Matthew scritto, a differenza del Matthew televisivo, l'ho trovato quindi un po' caricaturale.
☞CITAZIONE 📑 :
"Ti avevo avvertito, l'amicizia con i vampiri è complicata. Non potrei lasciarti andare nemmeno se lo volessi."☞VOTO: 4 stelle.
Tutto sommato mi è piaciuto, non posso negarlo. Ho un bel po' di citazioni riportate sul mio quadernetto. |
☞CONSIDERAZIONI PERSONALI
Dal romanzo è stato tratto un telefilm "A discovery of witches" che, come ho pubblicato un paio di giorni fa [qui l'articolo], è stato riconfermato per una seconda e per una terza stagione.
Dal telefilm ho apprezzato di più Matthew Clairmont. Era più affascinante, più più...perfetto. La mia scena preferita in assoluto è nel settimo episodio dove lei dice "You said do not run..." e lui, in tutta risposta, ringhia. L'ho trovata molto suggestiva, ma nel libro, con mio profondo rammarico, non c'è.
Ovviamente vi sono delle differenze, anche se di poco conto, con il romanzo stesso. Personaggi aggiunti in scene che non li prevedevano, la gatta riveste, chiaramente, un ruolo ancora più marginale. Personaggi del telefilm diversi nelle loro caratteristiche fisiche rispetto al libro, ma anche a livello caratteriale come Gillian.
☞Tra telefilm e libro? Mi dispiace, ma telefilm.
Season 1 Episode 1 |
Season 1 Episode 7 E chi è adesso a non avere il controllo? ;) |
Alla mia prossima avventura.
☞ Gif ed immagini di "A discovery of witches" trovate su tumblr
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