L'aria si riempì improvvisamente del profumo di chiodi di garofano, cannella e quello che parve incenso.
Lui mi aiutò a rialzarmi, raccolse il numero di "Notes and Queries" che mi era caduto e me lo restituì accennando un inchino.
"La dottoressa Bishop, suppongo."
Annuii, tremando come una foglia.
Lui fece scivolare le lunghe dita in una tasca e ne tirò fuori un biglietto da visita bianco e blu. "Matthew Clairmont" disse, porgendomelo.
Nome del Candidato: Matthew Clairmont
Serie: All Souls.
Primo Incontro:
Ma quello che mi fissava in quel momento era un vampiro [...]. Strinsi la mia copia di "Notes and Queries" e mi voltai. Il misterioso osservatore se ne stava nell'ombra, in fondo alla sala, appoggiato a una delle eleganti colonne di legno che sostenevano la galleria, davanti a testi di paleografia. [...] Questo (vampiro) infatti era alto, da lontano sembrava più di un metro e ottantacinque. E non era certo esile: aveva spalle larghe e gambe muscolose, ma fianchi stretti. Le mani erano lunghe e affusolate, quasi troppo delicate rispetto alla sua corporatura imponente. Mentre il mio sguardo passava su di lui, il suo rimase fisso su di me. Da dove mi trovavo, i suoi occhi parevano neri come la pece, e un sopracciglio folto e scuro era sollevato in un'espressione interrogativa. Aveva un volto incredibilmente bello, con zigomi alti e pronunciati e una bocca grande dalle labbra carnose, che, come le mani, sembravano fuori posto. Ma l'aspetto più inquietante non era la sua perfezione fisica, bensì la micidiale combinazione di forza, agilità e intelligenza che emanava dalla sua figura. Con i suoi pantaloni neri, il morbido maglione grigio e i folti capelli corvini ravviati all'indietro e corti sulla nuca, ricordava una pantera pronta ad attaccare in qualsiasi momento ma che non aveva fretta di farlo. Sorrise.....
