domenica 16 febbraio 2020

Spunti di riflessione #1

Ladies and Gentlemen, 

Buonasera. 

Alla fine sono riuscita a trovare qualcosa di interessante da affrontare per la nuova rubrica "Spunti di riflessione".
Una struttura simile a quella che ho adottato in precedenza con la rubrica "Protagonisti", ma con delle mutazioni per andare incontro alle esigenze di trattazione del tema da me scelto.

Veniamo al nocciolo della questione con la serie che forse conoscete già.

▶️ Serie televisiva 

ATTENZIONE, SPOILER  ⛔️

Supernatural - Stagioni 1-3 

Per ben 3 stagioni è stato, difatti, un tema ricorrente nella serie, parlo ovviamente dei patti coi demoni.

Prima il padre, John Winchester, che, per salvare il figlio Dean, ha stretto un patto con il demone degli occhi gialli e poi, lo stesso Dean, che per riportare in vita l'amato fratello, si sacrifica convocando e stringendo il patto con il demone dell'incrocio. Due sere fa è andata in onda l'ultima puntata della terza stagione e domani, le prime puntate della quarta.
Il tempo di 1 anno per Dean è scaduto e cerbero è giunto a reclamare la sua anima. Ma procediamo con ordine.
 Il Patto:
Elemento innovativo è, a mio avviso, la reinterpretazione della tragica storia del dottor Faust. Lo studioso che aveva venduto la sua anima al diavolo per sete di conoscenza e per altri servigi. 
Ad ogni modo, la situazione del Dottor Faust è analoga alla situazione dei Winchester e allo stesso tempo diversa. 
Questa particolare famiglia svolge una "professione" anomala. E', infatti, una famiglia di cacciatori che combatte i mostri e non solo, ogni genere di personificazione del male (anche se hanno a che fare con spiriti vendicativi e demoni, perlopiù). 
Ma, stranamente, nel momento di estrema necessità ossia quando qualcuno da loro amato è in pericolo, si abbassano persino a stringere patti con i loro nemici. Patti innaturali, contrari a qualsiasi legge fisica. I demoni così appaiono come uniche forze in grado di dirottare determinati eventi, anche quelli impossibili.
In seguito al patto stretto dal padre, Dean guarisce da ogni ferita e anche se il suo spirito ha abbandonato il suo corpo e praticamente non vi è modo, per lui, di ritornarvi, il demone compie l'impossibile.  
Allo stesso modo, Dean baratta la sua anima per riportare, addirittura, in vita il fratello. E qui, la forza soprannaturale vince anche la morte.  

Dicevo situazione simile e al tempo stesso diversa. Simile per il patto col demone. 
Diversa, per la motivazione. 
Il dottor Faust voleva soddisfare, ad ogni costo, la sua sete di conoscenza e ha trovato un modo inconsueto. E' ricorso alla magia nera e ha sottovalutato la proposta per poi accorgersene solo alla fine. Tant'è vero che cerca persino un escamotage per cercare di salvare in qualche modo la sua anima dalla dannazione eterna. 

Dean non ha stretto patti per motivazioni, a mio avviso, futili e stupide come quelle viste nell'episodio "Patto col Diavolo" [Stagione 02 Episodio 08] ovvero per fama, soldi e bravura. 
O come è accaduto a Bela. Personalmente comprendo le motivazioni di quest'ultima, quelle che l'hanno spinta a stringere quel patto. Almeno dal flashback visto nella penultima puntata della terza stagione. Quello che di lei non capisco è perché non abbia richiesto ancora una volta l'aiuto di Sam e Dean. L'avevano già aiutata una volta. 
Scusate la digressione. 
Torno a Dean. 

La sua motivazione è lodevole. Ancora una volta, il sacrificio è per qualcuno che si ama. La famiglia è al primo posto.   
"Tu sei il mio punto debole come io sono il tuo." [dice Dean rivolto al fratello].
Una debolezza, ma al tempo stesso un punto di forza.
Due fratelli che si guardano le spalle e che lottano insieme l'uno per salvare l'altro. Uno punto di riferimento per ambedue le parti. 


Tuttavia, per quanto possa essere una motivazione degna di lode e comprensibile....
La morale della storia o meglio, del patto
è solo una. 
Ce lo insegna sia la storia del dottor Faust che le vicende dei Winchester.
Non si vince mai con le forze soprannaturali. Men che meno quando si tratta di patti demoniaci. 
Il demone, il male, vince sempre.
E' come con il gioco delle tre carte. 
E' impossibile pensare di farla franca. 
Una volta stabilita la posta in gioco, puoi anche salutarla, perché non la rivedrai più. Che sia l'anima poi.... 

La dannazione eterna non vale la candela. 
E purtroppo, ripeto anche se meritevole, il sacrificio non salva. 
Tranne che in un caso. 
L'unico che mi viene in mente al momento. 
Cit.: "Sono Constantine. John Constantine, stronzo."
Già. 
Constantine docet.
L'anima della sorella in cambio dell'aiuto dato a Lucifero. 
Unico caso in cui un essere umano è riuscito ad ingannare persino il diavolo stesso. 

Il mio intervento termina qui.
Non mi resta che dire alla prossima. 
E tanto per rimanere in tema....
firma soprannaturale.