martedì 10 marzo 2020

🖊REVIEW PARTY 🎉 Aurora rising📚

Noi la legione. 
Noi la luce che brilla audace e la notte riduce.

Ladies and Gentlemen, 

Buongiorno. 

La citazione iniziale è il motto dell'Accademia Aurora. 
Ed è così che vorrei introdurvi in quest'avventura fantascientifica, l'ultima pubblicata dalla Casa Editrice Mondadori.

Certo, ci sono delle differenze con l'altra serie, oramai celebre, di questa coppia di autori, tuttavia sono certa che avrete modo di apprezzare anche questa.

Piccolo appunto per gli amanti de "Gli Illuminae file": è il libro che stavate aspettando! 

Aurora rising
by JAY KRISTOFF & AMIE KAUFMAN

Anno 2380: ai cadetti dell'ultimo anno dell'Accademia Aurora sta per essere affidata la prima vera missione. Tyler Jones sa che, proprio perché è il migliore del suo anno, potrà reclutare la squadra dei suoi sogni. Peccato che, a causa del suo comportamento sconsiderato, come punizione gli vengano assegnati d'ufficio i cadetti scartati da tutti gli altri capisquadra, quelli con cui nessuno vorrebbe mai lavorare. Proprio lui, l'allievo più talentuoso dell'Accademia sarà al comando di una vera e propria banda di disperati:

  • una diplomatica, cintura nera di sarcasmo, 
  • una scienziata sociopatica con la tendenza a sparare ai suoi compagni, 
  • uno smanettone geniale e dall'ironia pungente, 
  • un guerriero alieno con seri problemi di gestione della rabbia, 
  • una pilota abilissima con un leggerissimo debole per Tyler. 

Ma non è nemmeno questo il suo problema principale. Infatti, solo dopo aver risvegliato da un sonno lungo duecento anni la misteriosa Aurora Jie-Lin O'Malley, Ty scopre che proprio lei potrebbe innescare una guerra rimasta a lungo sopita e che, ironicamente, proprio la sua squadra di disperati potrebbe essere l'ultima speranza di salvezza per l'intera galassia. Comunque: niente panico!
In libreria dal: 10 marzo
☞ Casa Editrice: Mondadori
Commento: Bene, bene, bene. Lo sapevo.
Sapevo che mi avrebbero fatta piangere. Non ci si può affezionare proprio a nessuno con questa coppia di autori. 

Lo stile che contraddistingue Mr. Kristoff (di cui una scelta narrativa, per fortuna limitata, dato che non mi affascina l'intreccio particolare di passato-presente) ritorna prepotente, fin da subito, nel primo capitolo.

Tyler Jones è impulsivo e proprio a causa di una scelta sbagliata, si metterà nei guai fino al collo e per lo più in un momento molto importante per la sua carriera ossia quello della Selezione. 
Per lui, un pensiero costante. Potrà scegliere la squadra che desidera. Ha ottenuto il massimo dei voti e cosa potrebbe mai andare storto?
Ecco, appunto. Si troverà sì una squadra, ma non scelta da lui. La prima missione, poi, risulta essere alquanto insignificante e per niente gratificante. Il pericolo sembra, infatti, lontano. O forse no?

Punti forti del romanzo:
- Il sarcasmo. Decisamente il sarcasmo dei vari personaggi inserito ad hoc in questo romanzo è un qualcosa che adoro e che considero, quindi, come un punto di forza della stessa storia.
- Il mondo creato è come sempre molto ben articolato. Oltre ai terrestri, vi sono diverse specie aliene con caratteristiche proprie. Ma gli autori qui non si limitano alla creazione dello sfondo, gli stessi personaggi hanno delle storie, delle debolezze che li rendono vivi, anche se di carta. Una frase soltanto ha un potere enorme, perchè da esse si intuiscono emozioni forti come il dolore, la sofferenza. Un qualcosa che ha a che fare con tutti noi, ci tocca da vicino: dolore, tristezza, sofferenza, ma anche luce, vita, amore. Emozioni prettamente umane che si applicano in questo caso a chiunque, persino agli alieni. Come, ad esempio, il richiamo dei Syldrathi.

Non solo, a mio avviso, vi sono, inoltre, degli spunti interessanti di riflessione come il seguente:
"Gli ultrasauri sono la specie più tristemente nota della Galassia per la loro ostilità. Hanno ucciso ogni creatura vivente su Abraaxis IV. E, quando non è rimasto più niente da uccidere, si sono uccisi a vicenda"
"Da un punto di vista evolutivo, non ha nessun tipo di senso."
[...]
 
"La gente agisce così di continuo." 
- L'AIG. No, dico AIG. Ne vogliamo parlare?
"Non hanno la faccia e cancelleranno tutto, faranno pulizia, dipingeranno tutto di nero!"
Per me sono i Dread doctors di "Teen Wolf". Fanno semplicemente paura. E ciò denota la maestria degli stessi autori. 'Giocare' così su un qualcosa che non vedi. Hanno sembianze umanoidi, ma non ne vedi il volto.
- Come dicevo inizialmente, vi sono delle somiglianze con l'altra serie, "Illuminae", un esempio? L'interesse dell'Alfa a personaggi storici "terrestri". Mi spiego meglio, non si tratta di personaggi storici qualunque, sono personaggi chiave nella storia militare: Sun Tsu, Napoleone, e non solo, che hanno cambiato la nostra storia. Una sorta di prosieguo della nostra. Io lo trovo  molto affascinante: una storia dopo la nostra, dal pianeta Terra allo spazio.
- I continui riferimenti a "Il Signore degli Anelli", film che ho rivisto un paio di volte. Soprattutto le parti con Aragorn, Legolas e Gimli e, ovviamente, tra Aragorn ed Arwen. Come avrete capito, Frodo non mi piace per niente.
- La componente romance. Anche se si tratta di un romanzo prevalentemente fantascientifico vi sono dei risvolti alquanto piacevoli.
"Ti andrebbe di lasciarmi riflettere su cosa penso di te? Non voglio fare promesse che poi non posso mantenere, ma ti è mai venuto in mente che, se mi dessi il tempo di conoscerti, forse anche tu potresti piacere a me?"
Le dinamiche che si sviluppano sono oltremodo interessanti. Vecchie cotte e nuovi feelings si manifestano all'interno della vicenda, senza però svilupparsi molto. Al primo posto c'è e rimane l'azione.
- A forza di essere ripetitiva trovo affascinante il mistero. Un'intera colonia svanita. Poteri premonitori. Parassiti ed un virus su Octavia III (e qui, vi sono, altri richiami all'altra serie).
- Interessante è poi anche la scelta della cover. Una donna dai lineamenti asiatici con una particolarità inquietante: i suoi occhi. Elemento chiave della storia e, forse, anche il più importante.
- Magellano. Mi ricorda moltissimo Aidan. Non trovate?

☞ Punti deboli del romanzo:
- Ahimè, il POV alternato. Mi ha creato qualche difficoltà "passare" da una mente all'altra. Ultimamente non mi piacciono molto i vari punti di vista di diversi personaggi. Se poi sono tanti come i membri che compongono la squadra 312....
- Il finale aperto. Si tratta di una serie di romanzi collegati tra loro. Non è, quindi, come con Illuminae il quale presentava una coppia diversa a libro ed il "caso" principale era analizzato sotto diverse angolature per fornire così una ricostruzione dei fatti quasi di carattere processuale.
Il finale di "Aurora Rising" lascia presupporre altro. Una minaccia ben più grave si profila all'orizzonte per i nostri eroi.

Estratto:
"Mi dispiace che tu non possa scegliere per te stesso."
"Le lune scelgono i pianeti attorno ai quali orbitare? I pianeti scelgono le loro stelle? Chi sono io per combattere la gravità? Chi, quando tu brilli più intensa di ogni altra costellazione in cielo?" 
☞ Votazione: LUNA PIENA 

Considerazioni finali:
Tutto sommato, secondo me, merita.

E' pur sempre una serie, ma il finale aperto, quel genere di finale, fa sì che ci sia una sorta di stimolo nella prosecuzione di quest'avventura, che io continuerò sicuramente.
Quindi, ricapitolando se siete alla ricerca di un libro con i seguenti
☞ Ingredienti:
- Una colonia svanita;
- Alieni;
- Terrestri;
- Premonizioni;
- Mistero;
- Ma soprattutto, azione.
E' la vostra prossima avventura.

E ricordatevi:
"A volte bisogna avere fede."
La mia recensione termina qui e non mi resta che dire: Alla prossima.
Ma prima, vi ricordo i nomi delle altre blogger, che come me, partecipano al review party.



☞ Prodotto, omaggio, gentilmente fornito dall'ufficio stampa Mondadori.