Quest'oggi vorrei proporvi questa leggenda carina e curiosa ed inaugurare così una nuova rubrica.
Questa leggenda, in particolare, non è conosciuta da tutti. Infatti, si ritiene che abbia origine spagnole.
Io l'ho trovata molto carina e per tal motivo ho voluto condividerla qui, sul blog.
C’era una volta una donna che viveva con il suo bambino e il suo gatto, in una casetta in mezzo alla foresta.
Un giorno lei doveva uscire ed era molto preoccupata perché non voleva lasciare il suo bambino solo, ma non poteva portarlo con sé. Così guardò il suo gatto e gli disse:
“Gattino mio, per favore, veglia su mio figlio, cercherò di tornare il prima possibile.”
Così uscì. Subito dopo apparve il Diavolo in casa; il gatto vedendolo saltò davanti alla culla del bambino senza intimidirsi. Perché è ben noto che i gatti siano gli unici animali a non avere paura di questo essere così maligno.
“Cosa vuoi?”, domandò il gatto.
“Vengo a prendere il bambino”, replicò il Diavolo.
“Beh non puoi, mi prendo cura io del bambino”, rispose il gatto mentre si stava leccando una zampa.
“Animale insolente, tu non puoi fare nulla per evitarlo”, ribatté il Diavolo.
“Molto bene,” disse il gatto astutamente “ti propongo un accordo, se riesci ad individuare il numero esatto dei peli che ho su tutto il corpo potrai prenderti il bambino. Se questo non accade tornerai da dove sei venuto e non tornerai mai più. Ti offrirò 3 opportunità per indovinare… Allora c’è un accordo?”
Il Diavolo non poté rifiutarsi in quanto gli piacciono le sfide. Così pensando che sarebbe stato facile, accettò. E con molta pazienza iniziò a contare i peli.
-Uno…. Due… Tre… – Ma, ad un certo punto, un uccellino “cantò”, e così il Diavolo si distrasse. Arrabbiato ricominciò.
-Cento… Duecento…. Trecento…-
In quel momento il vento entrò dalla finestra e agitò i peli del gatto, facendo sì che il maligno perdesse ancora una volta il conto.
“Già due opportunità sono sfumate”, gli ricordò il gatto.
Nervoso il Diavolo ricominciò a contare promettendosi che niente lo avrebbe più distratto.
-Un milione… Due milioni… Tre milioni…-
Quindi il gatto mosse leggermente la coda strofinando il naso del Diavolo e lui starnutì. Tutti i peli del gatto volarono in ogni direzione.
“Hai perso la tua ultima possibilità. Adesso vattene e non tornare mai più!”
Il Diavolo era così furioso della sua perdita, che giurò che un giorno avrebbe saputo dire quanti peli aveva un gatto, così da poter tornare e finire il suo compito.
Così se ne andò.
Quando la donna tornò a casa, ignara dell’accaduto, abbracciò e baciò il bimbo. Poi si girò verso il gatto e facendogli delle carezze dietro l’orecchio lo ringraziò per l’ottimo lavoro svolto.
Ecco perché i gatti fino ad oggi lasciano sempre peli in giro. Perché in questo modo il Diavolo non compirà mai la sua vendetta. Non saprà, difatti, mai quanti peli hanno in realtà.