giovedì 3 febbraio 2022

📖🖊REVIEW PARTY🎉: Vendetta 📚

Ogni volta che vedo una luce nel buio penso a te e alla tua famiglia.
Quel ricordo è stato una luce per me, per molto tempo.

Ladies and Gentlemen, 

ben ritrovati con la prima recensione dell'anno 2022, nonché mia prima lettura. Una delle mie autrici preferite, Nora Roberts, ritorna, infatti, nelle librerie con questo nuovo romantic suspense dall'intrigante titolo "Vendetta". And, again, hello my best friend! 

"Vendetta" è principalmente la storia di Caitlyn, ma prima ancora di un altro personaggio marginale, ma in un certo qual modo rilevante: Liam Sullivan, il bisnonno di Cate. Anche se non effettivamente presente potremmo considerarlo, in un certo senso, però importante in quanto l'apripista delle carriere che accomuna tutti o, se non proprio tutti, la maggior parte dei membri della famiglia Sullivan. Ripercorreremo così, in primis, la vita di Liam nelle sue fasi più importanti: l'abbandono della sua patria natale al fine di migliorare la propria condizione di vita ed al suo successo nell'ambito lavorativo, contribuendo alla nascita del cinema. Ed è in occasione della sua commemorazione che ha inizio tutto, un evento triste a cui si deve sommare un altro ancora più tragico ed angosciante che, però, continuerà ad avere risvolti per l'intera vita di questi personaggi....⤵️  

Vendetta
by NORA ROBERTS

Caitlyn Sullivan, figlia di celebrità di Hollywood, era già una star a dieci anni, ma nonostante l’età amava ancora giocare a nascondino con i suoi cugini nella casa di famiglia a Big Sur. Fu durante uno di quei giochi che scomparve. 

Malgrado la sua educazione idilliaca e iperprotettiva, Cate si dimostrò scaltra e furba riuscendo a sfuggire ai suoi rapitori. Quando Dillon Cooper la trovò nella sua cucina, ferita e terrorizzata – dopo aver ascoltato la sua storia – decise di aiutarla, offrendole rifugio e la promessa di riportarla a casa. Le disavventure di Cate, però, erano tutt’altro che finite: prima la scoperta di un tradimento che finì per mandare in prigione qualcuno di cui si fidava, poi gli anni di isolamento in Irlanda, al sicuro e protetta – certo – ma con l’inquietudine che cresceva nella sua anima. 
Alla fine, tornata a Los Angeles con l’intenzione di ricominciare a recitare, nutriva un’unica speranza: invertire l’ordine degli eventi e cancellare tutto ciò che aveva vissuto. Quello che ancora non sapeva però, era che quella notte di molto tempo prima erano stati piantati due semi: uno di un grande amore e l’altro di una terribile vendetta....
In libreria dal: 27/01/2022
Casa Editrice: Leggereditore
Pagine 📄: 448
 📚Serie []     📖 Stand-alone [X
Recensione💬
Come nei romanzi che contraddistinguono l'autrice, e mi riferisco principalmente al genere romantic suspense, la storia è ben calibrata tra descrizioni di periodi significativi della vita della protagonista (e di riflesso, anche per gli altri personaggi che fanno parte della sua vita) accompagnati da momenti di particolare tensione.  

La storia è così strutturata e suddivisa in quattro parti. Di cui la prima molto scenografica. Sembra, infatti, quasi di assistere ad una regia particolarmente d'effetto, che presenta la vita dell'intera famiglia Sullivan fino a quando la "telecamera" non si sposta e focalizza l'attenzione sulla protagonista (decenne) che, come già accennato, è alla commemorazione del bisnonno. In occasione di quest'evento si è riunita l'intera famiglia ed è così che la troviamo: in giardino, a giocare con gli altri bambini della famiglia nella loro casa a Big Sur. Anche se giovane, intravediamo immediatamente la furbizia di Caitlyn, nonché la sua competitività.
Cate aveva deciso di giocare a nascondino per concludere la giornata all’aperto. Era il gioco preferito per le riunioni di famiglia, c’erano regole, restrizioni e punti bonus. 
E' nell'innocenza di questo gioco e nella sicurezza della loro casa, che avviene il rapimento, impensabile ed inaspettato. La spensieratezza di Cate dovrà presto lasciare il posto al panico, al terrore, al senso di impotenza e smarrimento. Strappata ai suoi affetti più cari e catapultata in un incubo, dovrà confrontarsi con il male, sotto forma dei suoi rapitori ed agire di conseguenza se vuole sopravvivere. Un'occasione le si presenterà ben presto e la saprà cogliere con intelligenza. Nonostante l'evento sia alquanto limitato nel tempo, ha generato delle ferite difficili, se non impossibili, da rimarginare che l'hanno inevitabilmente segnata. Ferite che l'accompagneranno per tutta la sua vita d'adulta. Infatti, determinati avvenimenti futuri, le ricorderanno il passato e la riporteranno a forza in quella condizione di angoscia, catapultandola di nuovo in quella bambina terrorizzata in balia dei suoi rapitori. Un avvenimento di questi sarà poi vissuto come parallelismo con l'episodio della sua infanzia. 
"Mi spiace per quello che ti è successo, per quello che ti sta succedendo. Non te lo meriti."
"La vita non è una questione di merito." 
E' proprio vero, la vita non è questione di merito. Tutti abbiamo avuto, abbiamo ed avremo momenti brutti da affrontare, ma dovremmo ricordarci sempre che la vita non è scandita solo da questo e ce lo ricorda proprio Cate:  
Pensò di avere tante cose per cui essere grata. E se tutte quelle benedizioni fossero nate da quella sola notte orribile, non ne era valsa la pena?
Cate è così il personaggio da ammirare per la sua forza e tenacia. Emblematica è la seguente frase:  
Il cielo è il limite, pensò. E i limiti ce li imponiamo da soli.  
Dobbiamo pensare in grande, gli unici limiti, a parte quelli naturali, sono quelli che ci imponiamo noi.  
Quindi, a parte i fantasmi del passato che, spesso e volentieri, ritorneranno prepotentemente nella vita di Cate, altri saranno i momenti altrettanto degni di nota ed importanti, quali il primo appuntamento, il suo primo amore e la sua posizione nel mondo. Di quest'ultimo aspetto, ho apprezzato lo sguardo sul mondo del cinema, del teatro e del doppiaggio ad opera dell'autrice. Un mondo magico ed al tempo stesso difficile così come ogni altro ambito lavorativo. Ognuno di essi ha qualcosa di intrigante che l'autrice sa cogliere appieno così come ne riporta anche il rovescio della medaglia. E questo è un altro aspetto che adoro di quest'autrice prolifera.


A livello di trama, non posso ancora esimermi dall'apprezzare anche lo svolgimento diluito in più anni degli avvenimenti, in modo da rinvenire una sorta di crescita ed evoluzione del carattere della protagonista.    
La svolta, la direzione, la consapevolezza e gli anni trascorsi l'avevano resa una persona diversa quando (lo) incontrò di nuovo. 

La scrittrice è, poi, indubbiamente di talento. Le sue storie sono sempre caratterizzate dall'introduzione di una moltitudine di personaggi non indifferente. Forse, talvolta, potranno risultare troppi. 
Molti dei miei personaggi preferiti sono spesso e volentieri marginali, ma accattivanti, idonei a stemperare la vita difficile di Cate. Ho adorato Gino, anche se non gli avrei certo dato carta bianca così, Darlie con la sua simpatia ed il suo regalo a Cate, che assume un ruolo chiave per un altro personaggio, che la comprenderà grazie ad un gesto rivelatore che spesso compie Cate. 
Persino Jarmaine risulterà intrigante, seppur fugace. Sono, infatti, sicura che, le donne che leggeranno questa storia si ritroveranno nell'esperienza vissuta da Cate. Ho apprezzato anche moltissimo la cugina Mallory, un'ancora di salvezza in un momento importante e delicato come quello del primo appuntamento. 
Diversamente, di un altro personaggio me ne sono innamorata quasi istantaneamente e se non proprio istantaneamente con la sua introduttiva comparsa, sicuramente dinanzi al suo stato d'animo nel momento in cui si ritrova con due cuccioli:
Combattuto tra il desiderio disperato di avere un cucciolo e il senso di colpa sincero per lasciarne uno lì.   
Mi ha rimandato alla mente quando io sono andata a prendere quello che oggi è il mio grande amore. Sono proprio questi personaggi, che potremmo benissimo incontrare e che non è detto che non abbiamo incontrato nella nostra vita, oltre agli "episodi" in esso riportati a scandire la vita di tutti i giorni e che rendono, di conseguenza, le storie '"raccontate" da Nora Roberts più verosimili.
Certo non con tutti i personaggi si riuscirà a simpatizzare, infatti per quel che mi riguarda due sono le donne che non riesco digerire, ma che sono necessarie ai fini dello svolgimento della trama. Un personaggio, poi, è sciocco e facilmente manovrabile. 


Hai mai sentito dire che la vendetta è un piatto che va servito freddo?
Uno dei temi focali, come suggerisce anche il titolo del romanzo, è la vendetta, che scandisce la parte suspense del romanzo e non solo. La vendetta viene affrontata e riportata dall'autrice in diverse sfaccettature: quella, ad esempio, dettata dalla necessità di emergere e di far parlare di sé, la vendetta che si potrebbe attuare nei confronti di qualcuno che ferisce chi ti è più caro e vicino, quella ancora nei confronti di qualcuno che ha tradito la tua fiducia e le tue speranze per un futuro insieme ed, infine, quella più pericolosa e letale, la vendetta nei confronti di qualcuno che ti ha rovinato la vita e che deve essere punito per riparare i torti subiti.  
Il pensiero di Cate, in merito, è risultato oltremodo interessante, fornendomi uno spunto di riflessione: 
Non c'è vendetta più dolce di una vita felice.
Quale modo migliore, infatti, di vendicarsi se non dimostrando di essere felice mentre la tua controparte vive una vita vuota e senza felicità?
Dunque, sfaccettature diverse della vendetta che vengono riversate nei pensieri di alcuni personaggi, caratterizzando questo stile in cui non predomina un unico punto di vista, bensì diversi articolati tra vittime e carnefici.


Amore, tenebroso e luminoso. 
L'amore cercato è buona cosa, ma l'amore dato senza che venga chiesto è meglio. 
Shakespeare.
E' indubbio il fatto che il genere 'romantic suspense' si contraddistingua per una situazione degna di un libro thriller, che ne scandisce il ritmo narrativo, ma a cui si aggiunge da contorno anche una parte romantica. Una storia d'amore con la A maiuscola. Insomma, il vero amore. 
Se l'amore non è più forte dell'orgoglio, allora non è amore.  

Anche se non è, sempre, facile trovarlo e le esperienze di Cate ne sono da esempio. 

E lui pensò a Cate e ai tre ragazzi che avevano avuto occasione di amarla e adorarla. I tre ragazzi che avevano mandato all'aria quell'occasione. Lui non l'avrebbe mandata all'aria. Le avrebbe dato un po' di tempo per capire che non l'avrebbe fatto. 
Il personaggio maschile, come tutti quelli che contraddistinguono quelli creati da Nora Roberts, è deciso, sicuro di sé. Sa esattamente chi vuole avere al proprio fianco per il resto della propria vita. 
[....]Fece un respiro e prese altro fieno. "Lei lo sa?"
"Hai cresciuto un figlio stupido?"
Le sue labbra s'incurvarono appena. "No."
Talvolta, però, risulta talmente sicuro di sé da rasentare l'arroganza come giustamente fatto osservare anche dalla protagonista.

Ma nei romanzi della Roberts non troverete solo l'amore tra uomo e donna, bensì saranno esaltati altri  legami: quelli che dovrebbero essere alla base della nostra società e dunque l'amore per la famiglia, che è sempre vicina a te in ogni momento, oltre che quello dell'amicizia vera ed autentica, su cui puoi sempre contare.  

Estratto📃
"Non sai fare la pizza?" chiese Maggie. 
"Certo che la so fare. La tiri fuori dal freezer e la metti nel forno. Oppure, a New York, prendi il telefono e arriva davanti alla tua porta come per magia."
"Prossima lezione: come fare una pizza vera invece di accontentarsi di sugo industriale su cartone." Maggie scosse la testa. "Come pensi di poter sopravvivere a un'apocalisse zombi se non sai fare la pizza?"

Pensiero più che condiviso. Sarà perché è anche uno dei miei piatti preferiti.   

Se siete alla ricerca di un libro con i seguenti ingredienti:
Un thriller dai contorni rosa con protagonista una famiglia di attori e una moltitudine di personaggi umili quanto straordinari in cui è frequente il tema della vendetta, allora questo è il libro giusto per voi!

Considerazioni finali🖊:
Questo romanzo, per quel che mi riguarda, ha un ritmo simile a quello letto ne "Il testimone" e ne "Il rifugio", sempre della Roberts. Quindi mi sento di consigliarlo a coloro che abbiano amato quei romanzi specifici. 
Tuttavia, questo volume presenta a livello narrativo un'unica pecca: vi è da un momento all'altro un non indifferente salto temporale di anni, non segnalato espressamente nella suddivisione in parti.     


📌 La mia recensione termina qui e non mi resta che dire: Alla prossima. 
Ma prima vorrei ricordavi ancora i nomi delle altre blogger che, insieme a me, hanno partecipato alla realizzazione di questo evento da me organizzato: 


E non mi resta che salutarvi, dunque, con l'ultimo estratto.... 

Il corso della vita, tesoro, è segnato dalle nostre azioni, nel bene e nel male. Le persone che ci lasciamo alle spalle giudicheranno quei segni e ricorderanno.
☞ Copia omaggio, gentilmente, fornita dall'Ufficio Stampa Fanucci.

☞ Al fine di garantire quanto più possibile l'imparzialità nelle recensioni, in considerazione della copia omaggio ricevuta dalla Casa Editrice si ritiene doveroso ed opportuno non pubblicare più la valutazione complessiva del romanzo ad esso inerente. Rimane, però, invariata la possibilità della recensitrice di esprimere, a propria discrezione, la preferenza circa l'inserimento dello stesso romanzo nella rubrica "Indimenticabile" ovvero tra i libri preferiti così come di segnalarne l'abbandono in corso di lettura (rubrica "Abbandonati").