Premetto che questa non è una recensione, bensì un breve commento.
Ladies and Gentlemen,
lo confesso. Ero impaziente di proseguire questa serie e non vedevo l'ora di avere tra le mani l'ultimo capitolo nonché quello risolutivo. E' per questo che fino a questa mattina a lato, nella sezione "🥇Consiglio....🏆", era riportata, tra i libri da me consigliati, l'intera serie della Maniscalco.
Ma, forse, sono stata troppo precipitosa ed ho esagerato ad annoverarla tra i miei preferiti in assoluto prima ancora di concluderla.
Il libro è stato pubblicato il 27/09 ed ho volutamente ritardato nel leggerlo proprio perché volevo gustarmelo in ogni modo possibile ed immaginabile, non essendo pronta a salutare questa coppia insolita.
Ma anche perché inizia ad essere difficile trovare qualcosa che mi possa conquistare e piacere.
L'ho iniziato, dunque, in questi giorni, ma ho dovuto presto abbandonarlo.
Perché?
Non vi resta che leggere il mio pensiero più sotto....
☞ Pagine 📄: 404
☞ 📚Serie [X] Volume conclusivo 📖 Stand-alone []
☞ Commento💬
Ebbene vi ho già confidato l'accantonamento di questo libro, più precisamente al 18% della mia copia.
Il motivo è semplicissimo: questo volume non ha ASSOLUTAMENTE niente a che fare con il primo. A mio avviso, non è correlato con la storia iniziale, quella che più mi ha stregata.
Sebbene ammetto che a tratti risultasse una storia un po' oscura, per via dell'evocazione di un SPOILER* principe infernale*, ciò che più mi ha intrigato è stata la stessa protagonista: una strega, amante dei libri e della cucina, con una sorella gemella, la quale, però, è stata assassinata in un modo talmente raccapricciante da richiedere, no, meglio, esigere solo vendetta giustizia. L'ambientazione italiana ha reso, poi, ancora più affascinante la vicenda.
La componente romance è stata mischiata, a mio avviso, sapientemente con quella horror/soprannaturale/thriller che hanno reso, ai miei occhi, la storia stuzzicante ed innovativa. Ho proseguito, dunque, col secondo volume, il quale mi ha coinvolto solo per la prima metà del libro allo stesso modo del primo volume, ma l'interesse è iniziato in parte a scemare man mano che procedevo con la seconda parte, risollevandosi solo verso la fine.
Ho sperato, dunque, che quest'ultimo si riprendesse ed invece nulla. Delusione totale.
Sono andata a leggere le recensioni su Goodreads, trovando, in alcune di queste, il riflesso del mio medesimo pensiero.
Quello che anche a me non è piaciuto è che la protagonista abbia un solo ed unico obiettivo in mente: Wrath. E non con la medesima componente sexy, che ha caratterizzato il primo ed il secondo romanzo, ma con un'ossessione vera e propria da rasentare la follia, ma soprattutto della volgarità con frasi perverse e disgustose.
Proseguendo con la lettura delle altre recensioni, mi ha colpita ciò che ha riportato un altro utente, un qualcosa che non mi aspettavo proprio SPOILER* l'autrice avrebbe totalmente cancellato ciò che di bello c'era nel primo volume. Al che, se così fosse, visto che non intendo proseguire oltre nella lettura di questo, non mi resta che concordare su quanto condiviso da un altro utente e considerare "Il regno dei Malvagi" come uno stand alone.*
Ultimamente, sto notando qualcosa che non mi sta piacendo affatto, nemmeno dalla mia autrice preferita del momento, Sarah J. Maas (soprattutto con gli ultimi suoi libri): tutte le autrici stanno, infatti, "sacrificando" la componente romance, un po' sognante e ben contestualizzata, in favore di qualcosa di più commerciale e, di conseguenza, inserito a forza, ma totalmente volgare. Insomma, qualcosa che non fa per me.
A novembre l'autrice dovrebbe annunciare un nuovo romanzo.
Spero solo che non sia un copia-incolla di questo.
📌 Il mio pensiero termina qui e non mi resta che dire: Alla prossima.