Finalmente sono riuscita a ritrovare un attimo di spazio per me e, di conseguenza, a ritagliarmi un po' di tempo per uno dei miei passatempi preferiti: la lettura.
Dopo il tragico epilogo della serie della Maniscalco, mi sono "buttata" su una lettura particolarmente avvincente (non riuscivo, infatti, a staccarmi dal romanzo) e dopo quello, ne ho iniziato immediatamente un altro, intrigante in egual misura.
In effetti, ora che ci penso, tutti e tre i romanzi hanno per protagoniste delle streghe.
Quindi, dopo aver ultimato il seguito della serie "Scholomance" ossia
ho proseguito con un altro romanzo di un'altra serie (come faccio a ricordarmi tutte le trame, a distanza di un anno circa, è un mistero), per cui, al momento,
👉 Prime impressioni:
Ultimamente ho sviluppato un interesse per le streghe. Almeno, l'ho sempre avuto, solo che, come sempre, vado "a fasi".
Il primo romanzo da me citato, "Scholomance. La prova finale", mi ha lasciata combattuta sul proseguire o meno, anche se in lingua inglese, col terzo ed, in teoria, ultimo romanzo. Ma siccome al momento voglio solo ed esclusivamente rilassarmi, ho deciso di proseguire con un altro romanzo ancora, diverso, in italiano. E, dunque, con questo, in cui il punto di vista è alternato, di capitolo in capitolo, da due streghe: una col peso della responsabilità di Presidentessa della propria congrega e l'altra col suo ruolo di PR.
Quello che più mi ha intrigata, di questo romanzo, è l'inizio, perché in qualche modo gli avvenimenti del primo si ricollegano a questo.
Quale forza demoniaca avranno risvegliato le due streghe? Ma soprattutto, chi è? E cosa vuole da loro?
Dopo questo romanzo non so ancora bene cosa leggerò, né so se finalmente riuscirò a portare avanti un altro progetto che ho in ballo da anni....vedremo.