Ladies and Gentlemen,
Eccomi, ancora una volta, alle prese con un blog tour. La mia tappa, in particolare, è quella adibita alla presentazione dell'autrice e di un libro che sono certa vi conquisterà.
Tappa ancora più articolata di quella dell'ultima volta, la strutturerò in due parti.Iniziamo, dunque, dalla prima:
☞ La presentazione del libro.
Il libro di cui vi parlo quest'oggi è "Fiore di sangue". E' un romanzo dalle tinte cupe, i cui elementi predominanti sono la magia e gli intrighi e sì, anche un pizzico di amore.Il titolo viene ulteriormente richiamato nella cover, a livello grafico.
La magia più potente richiede il sacrificio più grande. |
Il fiore occupa una posizione nettamente centrale (appena al di sotto del titolo) con tanto di spine che avvolgono altri elementi chiave ricorrenti nella stessa vicenda.
"Un petalo di purissimo bianco a forma di punta di freccia, come un cuore lungo e stretto, non più grande di un’unghia. Un petalo di sanguifoglia, detto anche fiore di sangue. Quasi tutti nelle nostre terre conoscevano la sanguifoglia, la pianta velenosa che cresce solo sui campi di battaglia o sul terreno dove è stato versato del sangue, ma nessuno parlava mai del suo fiore. […] Un fiore magico. Una cura miracolosa. Si diceva che fosse in grado di guarire qualunque ferita, di prevenire qualunque febbre, ma la sanguifoglia fioriva solo quando il sangue veniva versato per la seconda volta sulle sue foglie nauseanti e assetate. E questo significava che per ogni vita salvata dal fiore, due erano state perdute.”
Un fiore potente. Perché sì, può curare, ma a che prezzo? Ed ecco l'elemento oscuro: per curare e guarire, c'è un prezzo da pagare. Per ogni vita salvata dal fiore, due devono essere quelle sacrificate.
Su Goodreads, in particolare, nella sezione "domande all'autrice", un lettore o lettrice le ha fatto una domanda in proposito che riporto qui.
Su Goodreads, in particolare, nella sezione "domande all'autrice", un lettore o lettrice le ha fatto una domanda in proposito che riporto qui.
Come dicevo, oltre al fiore, le spine avvolgono invadenti altri elementi chiave.
Ad esempio, sempre nella posizione centrale. A destra. Il fiocco impigliato nelle spine:
Un tempo facevamo un gioco: io legavo un nastro colorato in un punto dove lui poteva vederlo, sulla maniglia di una porta, sul ramo di un albero, o sulla ringhiera di una scala, e questo significava che là accanto avevo nascosto un premio o un dolcetto.
Dalla parte opposta: il corvo.
Tutta la vicenda si basa sugli intrighi del castello, prima a Renalt, per poi spostarsi ad Achlev. Tra passaggi segreti, torri e misteri non vi annoierete di certo.
In basso a sinistra, il pugnale di luneocite.
Insomma, omicidi, intrighi e tradimenti sono all'ordine di quest'avventura fantasy che è, anche, una rivisitazione de "La guardiana delle oche", oggetto di un'altra tappa del blog tour a cui vi rimando, nei prossimi giorni.
☞In libreria dal: 14 gennaio 2020Guardai di nuovo l’anello al suo dito (era d’argento, con lo stemma del corvo ad ali spiegate, come quello di Simon) e decisi di fidarmi, per il momento.In basso a destra, il castello.
Tutta la vicenda si basa sugli intrighi del castello, prima a Renalt, per poi spostarsi ad Achlev. Tra passaggi segreti, torri e misteri non vi annoierete di certo.
In basso a sinistra, il pugnale di luneocite.
Sbriciolato nella sabbia e reso incandescente come il vetro. Ma al contrario del vetro una volta raffreddato non si rompe. Un tempo, venivano consegnati ai triumviri dell’Assemblea. Questo apparteneva ad Achlev in persona. Ho pensato che, dovendo rinforzare i suoi incantesimi, ci avrebbe fatto comodo usare il suo pugnale.Ed infine, nella parte superiore (da sinistra verso destra): la corona, l'albero e la luna, contornate da stelle.
Insomma, omicidi, intrighi e tradimenti sono all'ordine di quest'avventura fantasy che è, anche, una rivisitazione de "La guardiana delle oche", oggetto di un'altra tappa del blog tour a cui vi rimando, nei prossimi giorni.
☞Casa editrice: Mondadori
Procediamo, ora, con la seconda parte di questa tappa.
☞ Presentazione dell'autrice:
Crystal Smith è una scrittrice, fotografa e artista che ha sviluppato un amore precoce per la narrazione in una famiglia di voraci lettori.
Risiede in Utah con il suo amorevole marito conosciuto al liceo e due figli vivaci.
Quando non scrive o crea, la si può trovare a riguardare 'Jane Eyre' e 'Il castello errante di Howl' oppure a leggere storie di fantasmi con tutte le luci accese.
Per quanto riguarda l'intervista. Ahimè, si tratta di un tasto dolente.
L'abbiamo richiesta un paio di giorni fa, ma al momento, ossia fino ad ora, non ne ho saputo più nulla. Vi terrò informati.
Per compensarne la -spero, momentanea- mancanza, vi riporto qualche anticipazione che ho scovato su Goodreads.
Ebbene sì, è una serie.
Al momento, tre sono i libri che la compongono, di cui due inediti persino in lingua originale.
Il secondo sarà, difatti, pubblicato in inglese a giugno di quest'anno. Vi riporto la trama da me tradotta.
Chiedo scusa per eventuali errori nella traduzione.
La mia tappa finisce qui.
Spero di avervi incuriositi abbastanza su questo libro e sulle prossime tappe del blog tour di cui vi lascio un riepilogo.
☞ Fonti: