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domenica 3 settembre 2023

📖 ℛ𝑒𝒸𝑒𝓃𝓈𝒾𝑜𝓃𝑒🖊: Imagine me #6 📚

"Agli occhi del mondo è formidabile.
Ai miei?
Lei è il mondo."

Ladies and Gentlemen, 

vi do il benvenuto sul blog e colgo l'occasione per parlarvi delle mie impressioni sul sesto ed ultimo romanzo che compone la serie "Shatter me". A parte, ovviamente, i due volumi extra, che raccolgono le novelle intermedie ai romanzi, sempre pubblicati dalla Casa Editrice, Fanucci Editore, e che non vedo l'ora di leggere.  

"Imagine me", tradotto in "immaginami", cosa posso dire se non che mi è piaciuto? Certo, potevano essere tralasciati giusto due episodi, ma complessivamente è un gran bel romanzo, degno finale di questa serie. 
🚩ATTENZIONE, vi sottolineo, come sempre, che potranno esserci degli spoiler relativi agli avvenimenti narrati nei precedenti volumi.
Pertanto, vi consiglierei di non leggere questa recensione anche se cercherò, per quanto mi è possibile, di oscurare gli spoiler più rilevanti.

Dopo un compleanno memorabile, le cose sembrano andare relativamente bene. Certo la Restaurazione è ancora in vigore, ma, per il momento sono tutti (i miei personaggi preferiti) sani e salvi al Santuario. 
Mmh, forse ho parlato troppo presto, Juliette è divenuta, improvvisamente, irriconoscibile, tanto non sembrare nemmeno lei e qualcosa di minaccioso incombe su di loro, mentre a quanto pare il nemico è sulle loro tracce....⤵️
Imagine me
by T.MAFI
(Serie: Shatter me #6)

Juliette Ferrars. 
Ella Sommers. 
Qual è la verità e qual è la menzogna? Ora che Ella sa chi è Juliette e per cosa è stata creata, le cose si sono fatte solo più complicate. 
Mentre lotta per capire il passato che la perseguita e guarda a un futuro più incerto che mai, il confine tra ciò che è giusto e sbagliato – tra Ella e Juliette – tende a perdere nitidezza. 
E con i vecchi nemici che incombono, il suo destino potrebbe non essere più sotto il suo controllo. 
Il giorno della resa dei conti per la Restaurazione sta arrivando, ma lei potrebbe non riuscire a scegliere da quale parte combattere.
In libreria dal: 01/06/2022
☞ Casa Editrice: Fanucci editore
Pagine 📄: 357
POV💬: alternato tra Kenji, Juliette, Ella ed Emmaline. Nell'epilogo, invece, il punto di vista è quello di Warner.
 📚Serie [X]     📖 Stand-alone [] 
Recensione🖊
Dunque, partendo dallo stile narrativo: questa volta, il punto di vista è alternato tra vari personaggi che, però, non ricomprendono Warner. Il che non mi è andato particolarmente a genio, ma, per fortuna, l'autrice non l'ha del tutto escluso dalla trama. 
Kenji è, infatti, diventato quanto di più simile ad un amico Warner abbia mai avuto (e per fortuna), quindi, grazie ai "suoi occhi", noi lettrici possiamo "vederlo". 
E' anche vero che, in seguito a determinati avvenimenti, Warner è ritornato a come era prima di Juliette, sprofondando, al contempo, in un baratro da cui potrebbe uscirne totalmente devastato, se non addirittura non uscirne affatto.
"Cosa ti è successo, amico? Dove sei andato?"
"All'inferno. Ho finalmente trovato l'inferno."
E qui, la maestria dell'autrice che ha saputo spezzarmi il cuore, coinvolgendomi nella storia, a tal punto, da farmi dimenticare il mondo che mi circondava.   

Ancora, tra i momenti narrati dal punto di vista di Kenji, rientrano certamente parte dei miei "episodi" preferiti in assoluto e, dunque, quando, sorprendentemente, Warner diventa una macchina da guerra. Praticamente, al pari di Kenji, non me l'aspettavo proprio. E sì, è decisamente una delle parti che più ho avuto modo di apprezzare. Come molte, anche io sono sensibile al fascino della divisa e, di conseguenza, ho un debole per questo comandante quantomeno letale.  
Inoltre, la sua mente è alquanto affilata e, certamente, più ricettiva di quella di molti altri personaggi. Ma quando c'è in gioco il vero amore.... 

Un altro episodio degno di nota, che, ovviamente, è segnato tra gli indimenticabili, almeno per me, è la parte in cui Aaron si ritrova, nella tenda, con Kenji ed ha a che fare con gli spaghetti. Spetta a voi la sua esatta identificazione.  

Diversamente, mantenendo ferme certe mie considerazioni in merito a determinati elementi di cui avrei fatto totalmente a meno come, SPOILER* ad esempio, l'amputazione del dito* (evidenziate col cursore per leggere lo spoiler), ho apprezzato l'evoluzione di Juliette in una veste nuova ed accattivante. Anche perché era l'unica evoluzione possibile per poter ottenere quel genere di conclusione, con Warner. Ovviamente, anche questa "scena" specifica si aggiudica un posto speciale tra le mie parti preferite.

Infine, altra parte di una dolcezza unica è proprio l'epilogo, questa volta, il punto di vista è quello di Warner ed è un qualcosa di sognante. Lui, poi, è perfetto. 
Istinti omicidi a parte, è, anche, il personaggio che più si avvicina al mio carattere.

Come sempre Kenji si fa riconoscere, ma d'altronde è Kenji e lo amiamo anche per quello. Però il vestito.... 
 
Sensualità:
Se siete alla ricerca di un libro con i seguenti ingredienti:
- risvolti inattesi;
- azione;
- personaggi straordinari, di cui uno "grigio";
oltre a quanto elencato già in precedenza per gli altri volumi (e quindi, distopico, a tratti anche fantascientifico, romance e via dicendo). 
E' solo per questo motivo che gli "ingredienti", di volta in volta, si riducono a pochi, però, sono da "sommarsi" a quelli menzionati nelle recensioni antecedenti. 
Ad ogni modo, questo è il libro, o meglio, la serie che vi consiglio!

Considerazioni finali in merito alla serie🖊.
Mi mancano ancora le novelle, ma grossomodo posso dire, finora, che:
avrei preferito dei personaggi più grandi di età per questa storia distopica. Anche perché, per forza di cose, gli avvenimenti narrati mi sembrano alquanto improbabili per dei ragazzi appena maggiorenni. Già verso i trenta mi sembrerebbe un'età più consona agli avvenimenti, anche se ugualmente qualcosa non funziona lo stesso SPOILER* quattro vs un movimento militare globale, mmmh*. Ma è solo un mio pensiero. 

L'autrice avrebbe potuto concludere con la prima trilogia ed al massimo procedere con una seconda, ridotta a due volumi (io, almeno, gli ultimi due li avrei ridotti ad uno solo), smantellando via via il regime e nel frattempo sviluppare di più le interazioni tra i diversi personaggi? Certo che sì, però, non avremmo avuto quel genere di rivelazioni, né personaggi come Haizer, Nazeera e così via. Quindi, anche la seconda trilogia è, sicuramente, promossa (così come è promossa la prima). 

Come stile narrativo c'è una differenziazione rilevante tra la prima e la seconda serie. 
Infatti, la prima trilogia è narrata, appunto, solo dal punto di vista di Juliette, mentre, nella seconda, la focalizzazione dell'attenzione si articola tra vari personaggi, che seppur, in precedenza, fossero marginali, quasi secondari, hanno saputo ugualmente conquistare il cuore dei lettori e lettrici, divenendo i beniamini di tutti. L'autrice ha, in questo modo, colto l'occasione, con la seconda trilogia, per dare loro il giusto spazio.

Per concludere, il mio romanzo preferito della serie è "Ignite me" e chissà perché. 
Personaggio preferito in assoluto, è inutile dirlo, tanto lo sapete già. 

Punto di forza della serie è, sicuramente, la componente romance, promossa col massimo dei voti, oltre alla caratterizzazione dei personaggi. 
La componente distopica avrebbe potuto essere, a mio avviso, diversa, ma anche questa, in fin dei conti, è da promuovere. 

📌 La mia recensione termina qui e non mi resta che dire: Alla prossima. 
Ma prima l'ultimo estratto.... 
"Torna da me, amore. Torna da me."
"Dove?"
"Qui." sussurra, premendosi le mie mani sul cuore. "A casa." 

☞ Copia omaggio, gentilmente, fornita dall'Ufficio Stampa Fanucci Editore.
☞ Al fine di garantire quanto più possibile l'imparzialità nelle recensioni, in considerazione della copia omaggio ricevuta dalla Casa Editrice, si ritiene doveroso ed opportuno non pubblicare più la valutazione complessiva del romanzo ad esso inerente. Rimane, però, invariata la possibilità per la recensitrice di esprimere, a propria discrezione, la preferenza circa l'inserimento dello stesso romanzo nella rubrica "Indimenticabile", ovvero tra i libri preferiti, così come di segnalarne l'abbandono in corso di lettura (rubrica "Abbandonati").

martedì 29 agosto 2023

📖 ℛ𝑒𝒸𝑒𝓃𝓈𝒾𝑜𝓃𝑒🖊: Defy me #5 📚

"Il motivo per cui doveva continuare a cancellare loro la memoria era che per quante volte azzerasse la storia o rifacesse le presentazioni...Aaron si innamorava di lei. Ogni volta."

Ladies and Gentlemen, 

ben ritrovati, ancora una volta, con la prosecuzione di questa serie distopica, tanto amata nel mondo, ma soprattutto dalle lettrici per i suoi personaggi carismatici e, totalmente, indimenticabili. 

Sì, mi sto riferendo ancora una volta e principalmente proprio a lui. 
Occhi verdi, elegante e letale: Aaron Warner e sì, anche a Kenji. 
Almeno, i miei due personaggi preferiti della serie.   
Penso che la citazione riguardante i due personaggi, tratta dal seguente romanzo (pronunciata da Ella), sia anche coincidente col pensiero unanime di noi lettrici:   
"Vi amo entrambi" (questo è ovviamente un estratto di conversazione di una delle mie tante parti preferite del romanzo. Potete, dunque, immaginare anche facilmente l'espressione, a dir poco, inorridita di un certo personaggio in seguito a tale affermazione).   
🚩ATTENZIONE, vi sottolineo, fin d'ora, che potranno esserci degli spoiler relativi agli avvenimenti narrati nei precedenti volumi.
Pertanto, vi consiglierei di leggerli, prima di proseguire con la lettura di questa recensione. 
Ovviamente, per quanto mi sarà possibile cercherò di eliminare o, perlomeno, nascondere gli spoiler più rilevanti, se non, addirittura, evitarli del tutto.

Juliette ha scatenato il suo potere devastante, ma è accaduto qualcosa di totalmente inaspettato. 
Nel putiferio che ne è derivato, Kenji non riesce a trovare né Warner né Juliette ed i suoi compagni del Punto Omega non sembrano nemmeno propensi nel gettarsi a capofitto in una missione di salvataggio, anche se suicida....⤵️  
Defy me
by T.MAFI
(Serie: Shatter me #5)

Juliette Ferrars non è chi credeva di essere. 
Niente nel suo mondo è quello che sembrava. Pensava di aver finalmente sconfitto la Restaurazione, di aver preso il controllo del suo destino e del suo potere, di poter guarire il suo dolore. 
Al contrario, ha appena iniziato a scoprire le bugie sulla sua vita e si trova di fronte a una scelta decisiva: diventare un’arma o una guerriera. 
Più forte e più coraggiosa che mai, questa volta non sarà sola, ma prima dovrà sopravvivere alla guerra scatenata contro la sua mente: dovrà ricordare il suo passato.
In libreria dal: 01/06/2022
☞ Casa Editrice: Fanucci Editore
Pagine 📄: 300
POV💬: alternato tra Aaron, Ella e Kenji. 
 📚Serie [X]     📖 Stand-alone [] 
Inizio il mio pensiero in merito al seguente romanzo da quelli che considero i suoi punti "deboli", ossia ciò che proprio non mi è piaciuto o che non mi ha convinto appieno. 
Premetto nel dire che il seguente romanzo può tranquillamente dividersi in due parti. Una che adoro e che è una delle mie preferite in assoluto e l'altra....dire che è la più odiata, forse, nemmeno si avvicina a rendere giustizia a ciò che penso. 
Inizio, appunto, da quest'ultima e pertanto da quella meno amata per poi concentrarmi su quella positiva. 
Come primissima impressione mi viene da domandarmi che problemi abbiano certi autori nel delineare le trame delle loro storie, ma in particolare per la sorte dei loro personaggi. 
Se c'è, difatti, una cosa che aborro, nel momento in cui mi accingo ad evadere dalla realtà, è la tortura e, ancora più di questo, la descrizione di tutta la procedura ad essa relativa. Ho iniziato a sviluppare un amore per la lettura dall'età di quattordici anni. 
Adoro leggere, è, come ho già detto è una delle mie fughe preferite dalla realtà e dai suoi orrori (malattie e via dicendo. Sì, mi rendo conto che niente è mai "rose e fiori". Anche nei libri è così, infatti, spesso e volentieri, se non sempre, persino nei fantasy ci sono dei lati cosiddetti "oscuri" come, ad esempio, i paesi -immaginari- sull'orlo di una guerra imminente. Tuttavia ritengo che ci sia anche modo e modo per descrivere certe crudeltà). Già, in passato, avevo accantonato più e più volte questa serie proprio perché la protagonista presentava delle similitudini al personaggio di Lydia Martin, della serie televisiva 'Teen Wolf', nella quinta stagione. E, difatti, non avevo sbagliato poi molto. Troppe sono le somiglianze, specie in questo romanzo, e devo dire che ciò non mi è proprio piaciuto. Per lo stesso motivo, ho accantonato anche la Armentrout e, in particolare, dopo le torture inflitte a Kat, nella serie "Obsidian". E questo è principalmente il motivo per cui non sono riuscita a leggere gli altri suoi libri. Ma ho avuto modo di "vedere" che non è solo limitato alla Armentrout, anche la mia autrice preferita di fantasy del momento, Sarah J. Maas, ha lo stesso "problema" ne "Il Trono di Ghiaccio" (l'ultimo volume poi, il più cruento che mai) ed ora lei, Tahereh Mafi. Seriamente, inizio a temere per le sorti del mio protagonista preferito in assoluto della sua nuova ed ultimissima serie, "This Woven Kingdom": Cyrus. Spero in bene.  
Ritornando alle torture subite in questo romanzo, l'autrice poteva, appunto, risparmiarcele. Almeno, a me non è piaciuto, anzi, si è trattato di una parte che ho profondamente detestato.
   
Altro piccolissimo appunto rientrante nei "contro", è presente, difatti, un altro elemento che considero limitante ai fini dell'evoluzione stessa della trama e mi riferisco al continuo ed inesorabile ritorno di un personaggio, bloccato in una sorta di loop, che ho già avuto modo di riscontrare nella serie "Guild hunter" di Nalini Singh (serie, poi, a malincuore, abbandonata). Credo che, in entrambi i casi, le autrici avrebbero potuto ovviare questo problema, sostituendo quel determinato personaggio con un altro diverso. Ma, ancora una volta, questa è solo la mia opinione.

Terminati i punti cosiddetti "negativi", passo ed elencarvi ciò che, diversamente, ho avuto modo di apprezzare ed amare nel romanzo, tanto da considerarlo, oltremodo, meritevole di lettura solo ed esclusivamente per quelle determinate parti. L'autrice è riuscita, difatti, a ribaltare nuovamente le sorti. E, dunque,
i punti di forza👍
come già da me menzionato in precedenza, da circa metà in poi del romanzo. 
È questa la gioia?
Credo mi stia uccidendo. 
Come vi siete resi conto, il summenzionato estratto è diametralmente opposto a quello presentato nella mia recensione precedente, quella di "Restore me" per intenderci. 
Se, dunque, nel quarto volume (o primo della seconda trilogia) abbiamo avuto modo di assistere alla  totale e profonda disperazione di un determinato personaggio, divenendo quasi un punto focale per lo stesso in quanto sembrava non esserci speranza, ora finalmente qualcosa è cambiato.
Non so voi, ma non vedo l'ora di sapere se ci possa essere un happy ending per questo personaggio così tormentato. Anche perché, diciamolo, se lo merita proprio. 
Mi sembra strano ripensare, ora, alle "emozioni" che avevo provato addietro e, più precisamente, nel primo romanzo di questa serie. Romanzo in cui l'ho detestato profondamente, fin dalla sua prima apparizione, eppure, nel corso della lettura, erano stati proprio gli episodi tra Juliette e Warner quelli che più mi incuriosivano, facendomelo lentamente apprezzare, di volta in volta, maggiormente. Talvolta, persino, più della stessa protagonista. 
I miei complimenti, di nuovo, all'autrice per averlo reso così memorabile. 
"Non posso crederci. Non posso credere che lui sia qui. E' sempre lui che si presenta a rovinarmi la vita." 
E come potrebbe non essere così quando le interazioni di questo con un altro personaggio lo rendono anche esilarante? 
Molte volte nel corso della lettura quei due sono stati in grado di strapparmi più di un sorriso divertito.  
Kenji è, difatti, il secondo miglior personaggio delineato dall'autrice. Uno per cui potremmo invidiare J. Ma non solo lei. Anche Aaron lo apprezza. Certo, a modo suo.
Hanno un rapporto di amicizia speciale, anche se insolito. Perché Aaron, volente o nolente, ha guadagnato un amico leale e mi riferisco, in particolare, a due episodi: quello col cuscino sull'aereo e quello che è accaduto al Santuario.     

"Ti amo, [....] e ti amerò per il resto della mia vita. Il mio cuore è tuo. Per favore, non restituirmelo mai."
E se punto di forza dell'autrice è, come detto, la delineazione di personaggi straordinari, anche la componente romance è da ritenersi altrettanto indimenticabile, un altro motivo più che sufficiente per leggere questa serie, che consiglio vivamente
Certo, con questa nuova trilogia, l'autrice ha notevolmente ampliato la storia passata dei personaggi principali delineando, però, anche un contesto, per certi versi, inverosimile, avvicinandosi più ad aspetti fantascientifici che ad altro. Tuttavia, stranamente, quanto prospettato dalla scrittrice mi ha fatto amare ancora di più il rapporto tra i due protagonisti. Rivelazioni che, inoltre, mi hanno portato ad interrogarmi in merito alla possibile esistenza di un legame, una sorta di chimica, che può instaurarsi solo tra due persone, la quale, a dispetto di tutto, contro ogni previsione, non può essere mutata, nemmeno con la perdita della propria memoria. Il che, inevitabilmente, non fa che promuovere questa serie!
 
Sensualità:
Se siete alla ricerca di una serie, in cui uno dei libri abbia i seguenti "ingredienti":
- sviluppi di carattere più fantascientifico;
- uno spunto intrigante di riflessione sul vero amore;
- l'amicizia;
Questo è il libro che vi consiglio!

☞ Considerazioni finali 🖊:
In conclusione, avrei preferito, certamente, un altro genere di sviluppo della trama. 
Tuttavia, non posso proprio lamentarmi dato che le mie aspettative sono state ampiamente ripagate grazie a certi suoi personaggi affascinanti, che rimarranno per sempre nel mio cuore.  

In coda💥:
Ovviamente non posso non proseguire con l'ultimo capitolo, conclusivo, di questa serie. 
Certo, eccezion fatta per le novelle, che cercherò di recuperare quanto prima.

📌 La mia recensione termina qui e non mi resta che dire: Alla prossima. 
Ma prima l'ultimo estratto.... 
Dopotutto è per questo che stiamo combattendo, giusto?
Per avere una seconda possibilità di essere felici.



☞ Copia cartacea omaggio, gentilmente, fornita dall'Ufficio Stampa Fanucci Editore.
☞ Al fine di garantire quanto più possibile l'imparzialità nelle recensioni, in considerazione della copia omaggio ricevuta dalla Casa Editrice, si ritiene doveroso ed opportuno non pubblicare più la valutazione complessiva del romanzo ad esso inerente. Rimane, però, invariata la possibilità per la recensitrice di esprimere, a propria discrezione, la preferenza circa l'inserimento dello stesso romanzo nella rubrica "Indimenticabile", ovvero tra i libri preferiti, così come di segnalarne l'abbandono in corso di lettura (rubrica "Abbandonati").

mercoledì 23 agosto 2023

📖 ℛ𝑒𝒸𝑒𝓃𝓈𝒾𝑜𝓃𝑒🖊: Restore me #4 📚

"La distruzione del mondo non è avvenuta nell'arco di una notte, e non succederà neppure per la sua salvezza"

Ladies and Gentlemen, 

nuovamente, ben ritrovati. Come promesso, mi accingo a riportarvi i miei pensieri in merito alla seconda, e per me inedita, trilogia dell'autrice Tahereh Mafi. Autrice scoperta solo quest'anno, sempre grazie alla Casa Editrice Fanucci Editore, la quale ha pubblicato il primo volume di un'altra sua serie dalle tinte più esotiche. 

L'ambientazione di "Shatter me", diversamente, vi ricordo essere caratterizzata dalla Restaurazione, un movimento militare, che ha posto come obiettivo la cancellazione di ciò che rende bello il nostro mondo, oramai, però, in declino sempre a causa dell'essere umano, ovverosia la diversità, non importa che essa sia culturale, storica o linguistica. Tutto deve essere, insomma, spazzato via per instaurare un'unica lingua, un unico modo di pensare, quasi fossimo solo un numero indefinito di automi.

Sebbene gli avvenimenti conclusivi del precedente volume, ritengo, fossero da soli sufficienti per poter determinare quantomeno un finale degno di questa serie, in quanto la speranza era divampata al pari di una fiamma, potendo, di conseguenza, segnare l'inizio del cambiamento, l'autrice ha pensato bene di proseguire la narrazione introducendo questa nuova seconda trilogia. Altri sono, difatti, gli avvenimenti degni di nota, tra cui anche le problematiche legate alle azioni passate di Juliette e dei suoi amici. Ogni azione ha, inevitabilmente, una reazione o più reazioni e questa trilogia ne è un'esemplificazione.
🚩ATTENZIONE, vi sottolineo, fin d'ora, che potranno esserci degli spoiler relativi agli avvenimenti narrati nei precedenti volumi.
Pertanto, vi consiglierei di leggere la trilogia antecedente, prima di proseguire con la lettura di questa recensione. Ovviamente, per quanto mi sarà possibile cercherò di eliminare o, perlomeno, nascondere gli spoiler più rilevanti, così come di non rivelarne affatto.

Dunque, "Restore me", primo volume della seconda trilogia o, a seconda del punto di vista, quarto della serie. Sono trascorse poco più di due settimane dalla morte del Comandante Supremo, Anderson, che hanno, di conseguenza, determinato la caduta del regime precedente, anche se circoscritto limitatamente al Settore 45. 
Fin dalle primissime pagine, quindi, ritroviamo Juliette in uno stato, in parte d'ansia, in parte di eccitazione, dato il silenzio degli altri settori nonché della mancata rappresaglia da parte degli altri comandanti supremi della Restaurazione. 

Ma se questa tensione non fosse di per sé sufficiente, qualcos'altro inizia a muoversi e le rivelazioni che ne deriveranno la porteranno a dubitare di coloro che la circondano. Coloro che, fino a quel momento, aveva chiamato e considerato 'amici'....⤵️  
Restore me
by T.MAFI
(Serie: Shatter me #4)

Juliette Ferrars pensava di aver vinto. 

Ha rilevato il Settore 45, è stata nominata nuova comandante suprema e ora ha Warner al suo fianco. 
Ma è ancora la ragazza con la capacità di uccidere con un solo tocco e con il mondo intero nel palmo della mano. 

Quando giungerà il pericolo, riuscirà a capire chi è diventata, chi è oggi? Riuscirà a controllare il potere che esercita e usarlo a fin di bene?
☞ In libreria dal: 01/06/2022
☞ Casa Editrice: Fanucci Editore
Pagine 📄:348
POV💬: alternato 
 📚Serie [X]     📖 Stand-alone []
☞ Punti forti del romanzo👍
Devo ammettere che mi iniziavano a mancare le interazioni tra Warner, Juliette e Kenji (i miei personaggi preferiti in assoluto di questa serie). Tuttavia posso affermare che, a quanto pare, non ero l'unica a cui mancassero, così doveva essere anche per l'autrice, se, infatti, fin dalle prime battute li ritroviamo tutti e tre assieme.   
Warner si sta, infatti, sforzando in ogni modo possibile per farsi piacere ed accettare da Kenji, tutto pur di far felice Juliette (altro punto a favore di questo book boyfriend perfetto per la protagonista), eppure come lei, dobbiamo ben presto constatare l'incompatibilità caratteriale tra i due. Un'incompatibilità tale per cui sembra che non si potrà mai instaurare un rapporto, men che meno amichevole. Anche se nel corso della storia, qualcosina potrebbe risolversi in tal senso. 
Ora che ci penso, però, mi è dispiaciuto per Aaron. Cosa ha sacrificato pur di dimostrare un po' di cameratismo e fiducia in Kenji! 
 
Ad ogni modo, come Juliette, anche io ammetto di aver, erroneamente, pensato che bastasse far cadere il Comandante Supremo per poter far sì che qualcosa potesse cambiare. Ho potuto, invece, constatare che dietro c'è ancora molto, ma molto lavoro da compiere prima e lo scoprirà, persino, Juliette dopo nemmeno due giorni dalla sua autoproclamazione di Comandante Suprema. 
Juliette, in questo senso, è di fronte ad una nuova, ulteriore sfida. Una per cui non sembra essere all'altezza. Sta navigando in alto mare. Ha appreso solo da poco come gestire il proprio potere e solo questo, per lei, era un traguardo degno di nota. Un successo, una battaglia vinta, ma non è nulla in confronto alla guerra vera e propria, così come è nulla di fronte a questa nuova sfida altrettanto impossibile. Non ha nemmeno un'istruzione adeguata per il ruolo che si accinge a ricoprire, sicuramente non come quella di Warner, il quale è cresciuto proprio in questo ambiente.
Tant'è che sembrerebbe essere lui la persona più indicata per ricoprire quella posizione specifica. Eppure, anche qui, un altro punto a favore di Aaron, oltre a rientrare in una delle mie parti preferite, è il modo in cui lui ha saputo come appoggiare e sostenere al meglio Juliette, che mi ha fatto amare ancora di più questo personaggio, anche se di finzione. 

Invece, per quanto riguarda il discorso da me accennato in precedenza ovvero quello sulle azioni/reazioni, Juliette, con il suo atto eclatante, ha anche determinato la focalizzazione dell'attenzione su di sé degli altri comandanti supremi e ciò ha comportato il raggiungimento, nonché introduzione, di ulteriori personaggi nel Settore 45. Questa volta di personaggi appartenenti al passato di Warner. Personaggi anche determinanti, specie se consideriamo che questo romanzo è, appunto, più che altro incentrato sui rapporti di politica nonché potere e l'amministrazione di un settore come quello di cui è a capo Juliette.  E questo si collega anche al particolare stile narrativo adottato dall'autrice, diverso, in cui un altro è il punto di vista che si affianca a quello di Juliette. 
Ora, sempre in questo contesto di introduzione dei figli dei comandanti supremi (di cui Nazeera e Haider sono i miei preferiti), c'è un altro aspetto che l'autrice analizzerà e che avrà inevitabilmente risvolti sul rapporto tra Aaron e Juliette. In questo caso, devo dire che, in tal senso, devo necessariamente spezzare una lancia in favore di Aaron. Sì, le verità che le verranno svelate e riguardanti il suo passato sono sconvolgenti (sicuramente, Aaron non avrebbe dovuto tacere informazioni così importanti), tuttavia ritengo anche che non fosse possibile, né fattibile, anche e soprattutto a livello temporale, per lui aprirsi a tal punto da raccontare ogni singolo episodio del suo passato. Aaron è un personaggio cosiddetto "grigio", dalle molte sfaccettature, ragion per cui credo che Juliette sia stata ingiusta nei suoi confronti. 
"Quindi se domani lei dovesse mettersi con un altro tu ti limiterai a scrollare le spalle e.... non so? Stringere la mano a quel tizio?" 
[....] Però non riesco a smettere di immaginare la scena: qualcun altro che arriva a conoscerla come ho fatto io [....]
Non posso farlo. Non posso. 
Non riesco a respirare.
L'amore di Warner per Juliette è un qualcosa di unico e, veramente, capisco perché le altre lettrici lo abbiano "amato" così tanto, 
"Accidenti, hai le fossette. Non lo sapevo. Sono graziose."
eleganza e fossette a parte. 

"In tutta onestà, scoprire che tu eri mio fratello per poco non mi ha ucciso"
Un altro elemento che ho apprezzato, moltissimo, è stata l'interazione, seppur limitatissima, tra i fratelli ritrovati, i quali, a modo loro, devono fare i conti con ciò che è accaduto e permettersi, nel frattempo, di accantonare le ostilità e l'odio reciproco per conoscersi a vicenda. Fratelli separati, ma simili sotto molti aspetti.       

☞ Punti deboli del romanzo👎 
Alcuni avvenimenti che riguardano il personaggio di Juliette non mi sono piaciuti per niente. Ed uno di questi è correlato al suo improvviso cambio di look. A momenti, la psicopatica sembrava lei.
Così come non mi è piaciuto che ritornassero "prepotentemente" gli eventi passati relativi al periodo in manicomio della stessa sotto forma di stralci del suo diario. 

☞ Personaggi preferiti:
In questo romanzo, come anche negli altri, il personaggio che più mi è piaciuto è proprio Warner (strano, vero?), oltre, ancora, a Kenji. Quest'ultimo per la sua ironia, a volte, fuori luogo, ma tale da stemperare situazioni, che potrebbero risultare pesanti e stressanti, data l'ambientazione del tutto peculiare.
 
Tuttavia se fossi costretta a scegliere tra loro due (Kenji ed Aaron), ovviamente non esiterei un secondo a scegliere Aaron. Quest'ultimo sembra essere un duro, inflessibile, quasi incurante, menefreghista di ciò che gli altri possano pensare di lui (o almeno, non è interessato a mostrarsi diverso da come appare agli occhi altrui). E' un personaggio insicuro, emotivo - anche se non lo vuole- e, a tratti, fragile. Un personaggio che deve venire, anche, a patti con la mancanza dei suoi genitori in così giovane età, oltre al bagaglio psicologico di ciò che ha comportato per lui nel corso degli anni vivere con loro, e per di più, deve fronteggiare il dolore di ciò che pensa il suo passato potrebbe comportare nel rapporto con l'unica persona che per lui conta più di tutti, quella, ancora, per cui ha dimostrato di avere un profondo attaccamento.   

☞ Estratto📃
 
Quindi questa....
Questa è l'agonia. 
Questo è quello che si prova quando hai il cuore spezzato. Credevo di sapere già come fosse, di sapere con perfetta chiarezza cosa si prova ad avere il cuore infranto, ma adesso...ora finalmente comprendo. 
[...]
Questa è pura sofferenza, autentica tortura.... 
Sensualità:
Se siete alla ricerca di una serie, in cui uno dei libri abbia i seguenti "ingredienti":
- un mondo distopico con personaggi dai poteri soprannaturali; 
- rivelazioni sul passato di alcuni personaggi;
- questioni politiche ed organizzative come elemento peculiare;
- uno straordinario colpo di scena finale; 
Questo è il libro che vi consiglio!

Considerazioni finali🖊:
Ovviamente, non vedo l'ora di proseguire la storia, specie dopo gli avvenimenti clou di questo romanzo e mi riferisco in particolare alla foto finale dei due bambini. 
E non è la prima volta che mi capita con quest'autrice. 
Quindi, penso che possiate comprendere la mia felicità nel sapere di avere questa particolare serie conclusa in italiano. Inoltre la seconda trilogia, grazie all'ufficio stampa della Casa Editrice, è già tra le mie mani, pertanto, non devo attendere molto (come per le altre serie, per cui devo aspettare mesi, se non anni) prima di poter leggere il seguito. 

Non mi resta, dunque, che proseguire la mia avventura (ascoltando in sottofondo le canzoni che reputo perfette per questa serie "Faded" by A.Walker e "Supergirl" by Dream Chaos Della) e, per ora, salutarvi con il consueto ed ultimo estratto del romanzo in questione.... 
...e così mi ritrovo a immaginare di possedere l'unica cosa che ho sempre voluto. Desidero in modo ossessivo di avere un amico. Lo vedo nei miei sogni. Provo a immaginare come sarebbe. Ridere insieme. Avere qualcuno con cui confidarsi....

☞ Copia omaggio, gentilmente, fornita dall'Ufficio Stampa Fanucci Editore.
☞ Al fine di garantire quanto più possibile l'imparzialità nelle recensioni, in considerazione della copia omaggio ricevuta dalla Casa Editrice, si ritiene doveroso ed opportuno non pubblicare più la valutazione complessiva del romanzo ad esso inerente. Rimane, però, invariata la possibilità per la recensitrice di esprimere, a propria discrezione, la preferenza circa l'inserimento dello stesso romanzo nella rubrica "Indimenticabile", ovvero tra i libri preferiti, così come di segnalarne l'abbandono in corso di lettura (rubrica "Abbandonati").

domenica 2 luglio 2023

📖 RECENSIONE🖊: I fantasmi di Ashburn House 📚

Qualcosa di sinistro si aggira per Ashburn House....

Ladies and Gentlemen, 

buongiorno a tutti voi e ben ritrovati sul blog. 
Questa volta, vorrei parlarvi della mia ultima lettura, un horror di recente pubblicazione, il cui tema peculiare, nonché il mio preferito, emerge già dal titolo stesso: una casa infestata, elemento soprannaturale quantomeno focale, dato che l'intera vicenda ruota attorno ad essa. 
'Ashburn House' è una casa rinomata nel piccolo paesino di circa ottocento-novecento abitanti di Ipson, non solo per i comportamenti insoliti e contraddittori della sua ultima residente e proprietaria, ma anche per la tragedia ad essa legata, un mistero agghiacciante di, quasi, un secolo prima, che, però, è rimasto, fino ad ora, insoluto.

Adrienne è sul taxi, insieme ad il suo irrequieto gattino, Wolfgang, che li sta conducendo nella loro nuova casa: Ashburn House. Una casa lasciatole in eredità da una prozia, di cui ignorava l'esistenza. Ashburn House rappresenta, per Adrienne, una fortuna insperata, dato che si ritrova in serie difficoltà economiche. Questo potrebbe, quindi, rappresentare per lei ed il suo micetto, un nuovo inizio. Ben presto, però, si rende conto che qualcosa di insolito si aggira nelle vicinanze della casa e come se non bastasse dettagli della casa inconsueti fanno dubitare la nuova proprietaria delle condizioni mentali della sua prozia. Che sia davvero infestata come dicono le voci giù al paese?⤵️  
I fantasmi di Ashburn House
by Darcy Coates
-Stand alone-

Tutti conoscono Ashburn House. 
Si sussurra che la proprietaria precedente sia impazzita e che la casa sia infestata. La gente del posto si tramanda storie assurde su quanto accaduto lì negli anni. Ma quando Adrienne, disperata e alla ricerca di un posto in cui stare, eredita l’antica dimora fatiscente, la vede solo come un’àncora di salvezza... finché non cala la notte. 

Una presenza potente e arrabbiata è determinata a farsi sentire. Alla fine, Adrienne non può più ignorare che quella casa sia diventata una minaccia oscura e impalpabile. Tirando le fila di un mistero vecchio di decenni, si rende conto di essere diventata preda di un’entità soprannaturale e carica di un forte risentimento. Non sa come fuggire né come sopravvivere. 
Solo di una cosa è certa: i morti di Ashburn House non sono riusciti a trovare pace.
In libreria dal: 23/06/2023
☞ Casa Editrice: Fanucci Editore
Pagine 📄: 272  
 📚Serie []     📖 Stand-alone [X
Recensione🖊
Immaginate di essere da soli e di aver ereditato una casa praticamente isolata dal mondo, in questo caso, più che dal mondo, dalla sua cittadina più vicina: Ipson. Una casa che avrebbe bisogno di riparazioni e di una ripulita, oltre che ad essere immersa in uno scenario quantomeno horror, da cui traspare un senso di disagio e pesantezza, quasi come se aleggiasse una qualche presenza ultraterrena nelle vicinanze.  
Immaginate, ancora, che quella casa sia rinomata per uno dei misteri più tragici ed eclatanti della storia della stessa cittadina limitrofa. 
Come se non bastasse il vostro nuovo rifugio più sicuro ha, al suo interno, segreti a voi celati. Io, ad esempio, la prima cosa che avrei fatto sarebbe stata quello di andare a curiosare ovunque nella mia nuova casa.
  
Ho sempre amato le storie paranormali, da che ne ho memoria. Prima con le serie televisive, ad esempio, "X-files", "Streghe", "Buffy", "Supernatural", quindi non appena ho visto l'annuncio sul profilo instagram della Casa Editrice in merito alla pubblicazione, a breve, di questo libro, ho pensato: "devo assolutamente leggerlo". E vi confiderò che non ha deluso affatto le mie aspettative. Anzi, è stato uno dei migliori romanzi letti finora.   
Circolano molti pettegolezzi attorno ad Ashburn House. I bambini del paese adorano raccontare storie di fantasmi che la riguardano. Be', lo facevamo anche noi da piccole. E' il Santo Graal del mistero. 
Il ritmo narrativo è, infatti, ben scandito, mai lento, ma soprattutto lineare ed incalzante. Il narratore è onnisciente, tant'è vero che sono stati aggiunti, persino, alcuni pensieri della stessa entità, che ho trovato perfetti per l'evoluzione della vicenda.  
Seppure sia una storia alquanto breve (almeno per me, l'ho divorata in neanche due giorni), 269 sono il numero di pagine sufficienti per avere tutte le risposte in merito ai misteri ed alle domande che emergeranno nel corso della lettura.   
Ashburn è davvero infestata. Assurdo: il pettegolezzo di cui tutti ridono ma che nessuno ritiene sia vero. O, almeno....credo che sia infestata. Non sembrava esattamente quel tipo di fantasma che si vede nei libri illustrati. Sì, era morta, ma non trasparente. Non intangibile. Niente sfere luminose, zone fredde, o lampi di luce a cui danno la caccia nei programmi sugli acchiappa fantasmi.

Tecnicamente, come menzionato nell'estratto che vi ho appena riportato, nel romanzo non troverete il "classico" fantasma alla Oscar Wilde ("Il fantasma di Canterville"), tanto per citarvi un esempio, né un poltergeist. Sarò sincera, se dovessi descrivere la componente soprannaturale, direi sicuramente che si tratta più propriamente di un'entità soprannaturale, che di fantasmi veri e propri. Tuttavia, la descrizione di quest'essere l'ho trovato alquanto pertinente con gli avvenimenti riportati.     

C'era uno motivo per cui qualcuno aveva cancellato quella tragedia dalla memoria di Ipson?
L'elemento soprannaturale non è, come già detto, l'unico punto focale del romanzo. Alla base c'è anche un altro enigma da risolvere, avvicinandosi così anche al genere giallo, che viene mescolato sapientemente a quello thriller, rendendo, a mio avviso, la storia ancora più unica. 

Ho vissuto insieme alla protagonista, Adrienne, tutti gli stati d'animo in merito agli avvenimenti verificatesi: dapprima razionalità, per passare poi a stati come paura ed angoscia, specie quando si inizia a prendere consapevolezza della minaccia incombente. Ho adorato, inoltre, come lei, il proprio batuffolo di pelo, unico suo compagno di disavventure in questa nuova casa ed il finale. 

 Dunque, riepilogando, se siete alla ricerca di un libro con i seguenti ingredienti:
  • genere horror; 
  • una casa infestata da un'entità soprannaturale e piena di segreti;
  • una cittadina in cui tutti si conoscono;
  • un micino adorabile;
  • un mistero insoluto.
Questo è il libro che vi consiglio!

Considerazioni finali🖊:
Personalmente, devo dire che questa storia mi è piaciuta e parecchio. Una delle migliori che abbia letto finora (di questo genere). 
Avvincente con un eccezionale colpo di scena. Non riuscivo a staccarmi dal libro tanta era la mia curiosità in merito all'evoluzione stessa della vicenda, specie verso la fine quando tutto sembra perduto. 
 
Mi piacerebbe moltissimo vedere tradotti altri libri di quest'autrice. 

📌 La mia recensione termina qui e non mi resta che dire: Alla prossima. 
Ma prima l'ultimo estratto.... 
Ieri non credevo ai fantasmi. Mentre adesso... maledizioni, luoghi spirituali, il mostro di Loch Ness e chi più ne ha più ne metta: io ci credo.



☞ Copia omaggio, gentilmente, fornita dall'Ufficio Stampa TimeCRIME
☞ Al fine di garantire quanto più possibile l'imparzialità nelle recensioni, in considerazione della copia omaggio ricevuta dalla Casa Editrice, si ritiene doveroso ed opportuno non pubblicare più la valutazione complessiva del romanzo ad esso inerente. Rimane, però, invariata la possibilità per la recensitrice di esprimere, a propria discrezione, la preferenza circa l'inserimento dello stesso romanzo nella rubrica "Indimenticabile", ovvero tra i libri preferiti, così come di segnalarne l'abbandono in corso di lettura (rubrica "Abbandonati").

sabato 1 luglio 2023

📖 RECENSIONE 🖊: Le trame del regno 📚

"Anch'io mi sento in obbligo di nascondere chi sono. E' difficile, non è vero? Preoccuparsi sempre di come gli altri interpreteranno chi sei; chiedersi sempre se si sarà accettati essendo i veri noi stessi?"

Ladies and Gentlemen, 

questo è l'anno giusto per vivere nuove e strepitose avventure all'insegna del fantasy romance (uno dei miei generi preferiti in assoluto). Almeno per me, dato che fino ad ora ho avuto modo di leggere solo ed esclusivamente libri bellissimi, alcuni di essi, persino, inediti. 
Oggi, invece, sono qui, sul blog, per parlarvi della mia ultima avventura, appena conclusa, in lingua italiana. Una di quelle che mi hanno lasciato col fiato in sospeso fino all'ultimissima parola e desiderosa di avere, quanto prima, il seguito. 
Una storia romantica dal fascino esotico, ammaliante quanto solo il deserto può essere, anche se, a tratti, in grado di assumere delle svolte dalle tinte cupe.
Un volume che avevo adocchiato fin da subito ovverosia al momento della sua pubblicazione in lingua originale.   
Sto parlando, ovviamente, della recentissima pubblicazione per la Casa Editrice Fanucci Editore, "Le trame del regno", il primo romanzo della nuova serie che segna, al contempo, anche il ritorno della sua celeberrima autrice, Tahereh Mafi. 
Autrice conosciuta, per l'appunto, dai più, per un'altra sua serie famosissima: "Shatter me", conclusasi, sempre, di recente, grazie alla stessa Casa Editrice, che ha permesso a noi lettori e lettrici italiane di vedere ultimata la storia di Juliette alle prese con un sistema corrotto quale la Restaurazione. 
Serie, quest'ultima, che ignoravo totalmente fino a poco tempo fa (penso di essere stata l'unica, in Italia, difatti, a non averla letta). 
Tecnicamente, non è del tutto vero. Ho provato ad iniziarla un paio di volte, ma altrettante l'ho accantonata. Colpa mia. Prima o poi, la ultimerò anche io.   

Se "Shatter me" è ambientato in un mondo prettamente distopico, "Le trame del regno", invece, come accennato in precedenza, ha un'ambientazione più esotica in cui la mitologia persiana ne fa da padrona. Personaggi peculiari, poi, sono i jinn, esseri dotati di poteri magici, il diavolo, una figura che seppur sporadica è quanto mai chiave per l'evoluzione della storia ed, infine, gli argilla, esseri umani i quali convivono oramai, quasi, pacificamente grazie a degli Accordi Del Fuoco ossia patti siglati anni addietro tra le due specie. 
Tuttavia, ancora una volta, non tutto è come sembra: i jinn, sono spesso, se non sempre, ostracizzati. Tra questi vi è, poi, la protagonista, Alizeh, la quale fatica non poco a guadagnarsi riparo e soldi sufficienti per vivere o meglio, sopravvivere. 
Ugualmente è anche colei predestinata a compiere l'impossibile: risollevare le sorti della sua gente in quanto erede, legittima, di un regno perduto. E se Alizeh, a stento, riesce a sopravvivere, ben attenta a sfuggire persino alla morte, dall'altra parte, vi è un altro personaggio: Kamran, il quale non ha di questi problemi, ma ne ha altri. In quanto, infatti, è il principe ereditario del più grande impero conosciuto in procinto di iniziare una guerra, a lungo evitata, col suo vicino....⤵️  
Music: Zubi & Ashref & Anatu - Weight (original mix)
Le trame del Regno
by T.MAFI
(Serie: This woven kingdom #1)

Per il resto del mondo, Alizeh non è altro che un’umile serva, e non l’erede scomparsa dell’antico regno Jinn costretta a nascondere la sua identità. 

Il principe ereditario Kamran conosce le profezie che annunciano la morte del re, ma non può immaginare che la serva dagli occhi misteriosi, la ragazza che non riesce a togliersi dalla testa, sconvolgerà il suo regno e il mondo intero. 

E mentre gli animi si infiammano e la guerra divampa oltre le mura del palazzo, la posta in gioco diventa sempre più alta... 

"This Woven Kingdom - Le trame del regno" è il primo capitolo di un’epica e romantica serie fantasy ispirata alla mitologia persiana dell’autrice Tahereh Mafi.
In libreria dal: 02/05/2023
☞ Casa Editrice: Fanucci Editore
Pagine 📄: 372
POV💬: doppio
 📚Serie [X]     📖 Stand-alone [] 
Recensione🖊
E con questa delineazione generale non posso non passare ad elencarvi ciò che ho più amato in questo romanzo.
In primis, mi è impossibile non menzionare il particolare stile narrativo adottato dall'autrice, alquanto scorrevole ed evocativo. Uno stile caratterizzato da scelte interessanti di similitudini e descrizioni....
Ucciderla adesso, innocente com'era, gli sembrava privo di senso così come lanciare frecce alla luna. Quel genere di luce non era così facile da spegnere, e cosa c'era da celebrare in un successo che avrebbe solo avuto l'effetto di rendere la Terra più buia?
....a titolo esemplificativo, mi sono permessa di riportare un estratto che racchiude anche, in parte, uno dei trope -temi- peculiari del romanzo: l'enemies to lovers. Anche questo uno dei miei temi preferiti.

Sempre in tale romanzo, la diversità è un altro tema focale, che seppur affrontato in chiave soprannaturale, non lo rende certo meno apprezzabile. Se, difatti, da un lato, insieme ad Alizeh viviamo la sua condizione di emarginata dai più, relegata all'ultimissimo gradino della scala gerarchica, sfruttata all'inverosimile per il solo fatto di essere una jinn (specie considerata più resistente degli esseri umani), siamo - come lettori- grati dall'introduzione di personaggi come Deen, i quali lasciano intravedere uno spiraglio di luce per queste persone che sono costrette quasi a nascondersi alla vista a causa di ciò che sono.
    
Tuttavia, ritengo che punto di forza incontestabile dell'autrice siano proprio i personaggi delineati magistralmente e che costituiscono il fiore all'occhiello del romanzo stesso, non solo quelli principali, bensì anche quelli secondari. Personaggi che, credo, rimarranno a lungo nelle nostre menti. Il punto di vista è doppio, vi sono, infatti, capitoli alternati che permettono al lettore (o lettrice) di delineare quanto più possibile il contesto generale (anche se ritengo manchi un tassello importante, che credo sarà analizzato meglio in seguito, col prossimo volume).
Le interazioni sporadiche di Alizeh e Kamran mi sono piaciute moltissimo, specie la parte dello sgabuzzino nella villa della zia di Kamran.  
"Non ho idea di che cosa stiamo facendo. Ma se intendi farmi prigioniero, devi solo chiedere. Verrei volontariamente."
Per buona parte del romanzo ammetto che è stato il mio preferito, sebbene sia un personaggio particolare data la sua facile inclinazione alla rabbia ed alla collera. 
"Consumi i miei pensieri fin dal momento in cui ti ho incontrata. Adesso, alla tua presenza, mi sento strano. Credo che prenderei la luna per te, solo per risparmiarti altre lacrime."
Se in un primo momento avevo identificato Kamran come il "lui" perfetto della storia. Ora, a lettura ultimata, non posso dire di non tifare per un'altra coppia, che sebbene improbabile, la ritengo ugualmente adorabile. Già dalla sua primissima apparizione ha solleticato non poco la mia curiosità. Mi sto riferendo al personaggio 'Niente'. 
"Qual è il tuo nome?"
"Di palo in frasca. Perché vuoi sapere il mio nome?"
"Per poterti odiare in modo più informale."
Vedo tra le interazioni, seppur anche qui limitate a pochissime, un barlume di scintilla. 'Niente' è riuscito, infatti, fin da subito a catalizzare tutta la mia attenzione su di lui. Ha un qualcosa che, secondo me, non si dovrebbe sottovalutare, specie in relazione alle sue parole, nonché alle sue azioni....devo capire perché si è comportato in quel modo e cosa intendeva con quei brevi scambi di battute.
Penso, non lo so, ma lo posso immaginare, che nel prossimo romanzo, Alizeh sarà oggetto di un triangolo amoroso. Non so, potrebbe. E' una mia sensazione. E dico anche che non mi dispiacerebbe, dipende poi dall'evoluzione della stessa storia.  

Altri due personaggi, questa volta secondari, che ho adorato sono Hazan, mi spiace per l'ultimo avvenimento che lo riguarda, chissà cosa gli capiterà in futuro ed il personaggio di Omid. 

Inoltre, devo necessariamente menzionare anche gli indovinelli e le profezie del diavolo, nonché la questione pressante e, di proposito, accantonata per quasi tutta la storia eccetto qualche cenno qua e là che sono, invece, da tenere in considerazione. Un pezzo del puzzle quanto mai fondamentale.

Estratto📃
"In qualche modo, sapeva - in qualche modo vide, con scioccante chiarezza - che un seme piantato tra loro era sbocciato. Tremolanti germogli verdi erano sbucati dal terreno sotto i suoi piedi; germogli che, se coltivati, avrebbero potuto un giorno fiorire in qualcosa di maestoso, un albero torreggiante che non solo portava frutti e offriva ombra, ma forniva un tronco solido contro il quale avrebbe potuto far riposare il suo corpo esausto." 
☞ Copertina 📕
La Casa Editrice Italiana ha mantenuto interamente la cover originale, quindi, per me, è sicuramente un punto a suo favore.  
Sensualità:
☞ Romanzo:
Se siete alla ricerca di un libro con i seguenti ingredienti:
- enemies to lovers; 
- mitologia persiana;
- la diversità affrontata in chiave soprannaturale;
- jinn, umani, diavolo e profezie;
- un protagonista che è l'erede di un regno perduto.
Questo è il libro che vi consiglio!

Considerazioni finali🖊:
Tutto sommato questo romanzo è da considerarsi più introduttivo che altro, anche se, devo altresì ammettere, che gli avvenimenti che si concentrano verso la parte finale sono quanto mai pregne di azione e rivelazioni, alcuni di essi alquanto sconvolgenti, che meritano, appunto, quanto prima di avere una risposta. Inoltre, sbirciando su instagram, ho visto che qualcuno ha, addirittura, menzionato come trope del prossimo romanzo, "These Infinite Threads", il retelling di Ade e Persefone, uno dei miei miti preferiti.  

A quanto pare, news di questi giorni, è la data di pubblicazione del secondo volume di questa serie, per la medesima Casa Editrice, prevista per il 27 ottobre di quest'anno! 

📌 La mia recensione termina qui e non mi resta che dire: Alla prossima. 
Ma prima l'ultima citazione.... 
Lui aveva un regno che un giorno avrebbe governato, e lei aveva la sua vita da perseguire.


☞ Copia omaggio, gentilmente, fornita dall'Ufficio Stampa Fanucci Editore;
☞ Al fine di garantire quanto più possibile l'imparzialità nelle recensioni, in considerazione della copia omaggio ricevuta dalla Casa Editrice, si ritiene doveroso ed opportuno non pubblicare più la valutazione complessiva del romanzo ad esso inerente. Rimane, però, invariata la possibilità per la recensitrice di esprimere, a propria discrezione, la preferenza circa l'inserimento dello stesso romanzo nella rubrica "Indimenticabile", ovvero tra i libri preferiti, così come di segnalarne l'abbandono in corso di lettura (rubrica "Abbandonati").