Ladies and Gentlemen, un'altra recensione.
Questa volta è il turno di....
Lasciatemelo dire le prime due parti sono veramente deliziose!
Ammetto la prima storia che ho letto è stata "Il Castello di Northanger" di C.Gleason. Inizio dunque con questa recensione.
PRO:
- Sicuramente sono a favore di quest'ambientazione storica e con storica intendiamo 1845 per la precisione, collocazione Bath, Inghilterra;
- Adoro la parte in cui Lord Rude e Caroline si incontrano più e più volte (l'episodio della galleria è uno dei miei preferiti);
- Indimenticabile è ancora la scena della presentazione ufficiale, lo ammetto ho sorriso di piacere. Sappiamo quanto in passato contassero le apparenze e quanto fosse importante essere presentati a dovere. Parlare con una persona a cui non si era stati presentati adeguatamente, soprattutto con un uomo, era oltremodo sconveniente all'epoca;
- Altro punto di forza del libro si ricollega al mondo di Victoria Gardella. Una saga che io ho adorato che tra l'altro è stato anche uno dei miei famosi acquisti illuminati;
- Storia affascinante, anche se alla fine si risolve tutto molto velocemente. Forse troppo velocemente in effetti ma non per questo meno bello.
CONTRO:
- Nessun punto sfavorevole se non appunto la fine frettolosa.
PERSONAGGI MASCHILI:
2 sono i personaggi maschili che attirano l'attenzione.
- Ovviamente quello che più affascina è Lord Rude, per non rovinare l'atmosfera (a me molto cara) di mistero non rivelerò il suo vero nome.
- Non sopporto questo Mister Thornton che parla incessantemente di segugi, posso capire la passione ma dopo un po'...concordo in toto con la protagonista.
PERSONAGGIO FEMMINILE PREFERITO:
- Isobel Thornton è un po' uhm...ingegnosa?
Cito la protagonista per descriverla: "va bene se presa in piccole dosi".
- Il personaggio di Caroline Merrill, eroina indipendente che vuole aiutare sempre altri giovani donzelle in pericolo. Potrebbe infastidire proprio questa sua tendenza ad aiutare il prossimo. Potrebbe inoltre dar fastidio questo suo attaccamento morboso ai libri. Beninteso anch'io stravedo per i libri, porto sempre con me dietro l'ereader o un libro in formato cartaceo, però sinceramente vedere il pericolo in ogni dove mi sembra un po' eccessivo e paragonare poi ogni persona incontrata ad un personaggio oscuro dei libri letti....
CITAZIONE:
Caroline respirava a fatica e sapeva che lui la stava ipnotizzando ma non riusciva a guardare altrove e mano a mano che passavano i secondi si sentiva meno in pericolo.
VOTO: 5
CONSIDERAZIONI PERSONALI:
Alquanto intuitiva la vera identità sia di Lord Rude (già dall'episodio della galleria si capisce qualcosa) che quella di un altro gentiluomo.
Aggiunto nel novero de "Gli Indimenticabili."
* * *
PRO:
- Ho amato moltissimo la prima citazione, quella che mi ha fatto innamorare poi di questa storia
Ci conosciamo da una o dieci vite. Da sempre, a dire il vero...
Cosa c'è dunque di meglio di una storia con una premessa del genere? Un amore impossibile o forse in questo caso dovrei dire irraggiungibile, inafferrabile, ma al tempo stesso con un pizzico di tragedia (cosa che non sopporto, però adatta in questa sola circostanza). Si sa però gli ostacoli che la vita ci pone e spesso si presentano sotto forme diverse sono messi lì apposta per essere superati. L'amore, soprattutto questo, deve sempre trionfare e anche la chiusura di questa storia ce lo sottolinea. Una storia in cui si assaggia un pizzico di eternità e di speranza per il vero amore.
CONTRO:
- Ho qualche dubbio ancora sull'ostacolo principale di questa storia. La società allora essendo molto rigida e chiusa, incentrata prevalentemente sulla figura del capofamiglia non credo potesse lasciar perdere il consenso del patriarca appunto. Certo se fossero fuggiti e sposati di nascosto...ok, la smetto sto divagando in inutili digressioni. Ritornando a noi, solo questo punto mi ha lasciata perplessa.
PERSONAGGIO MASCHILE:
- Robert, adorabile nella sua convinzione e ricerca primaria della sua anima gemella.
PERSONAGGI FEMMINILI:
- Molto insicura la protagonista Jane, ma questo è sicuramente dovuto alla sua storia personale. Molto, molto tenero invece l'episodio a 4 anni della stessa protagonista alla sua mamma.
Ritornando al personaggio di Jane, qui più che nell'altra storia ho trovato una somiglianza tra la protagonista e Lizzie Bennet (Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, uno dei miei libri preferiti in assoluto): le camminate all'aria aperta.
- Odiosa e al tempo stesso comprensibile il punto di vista di Lady Percy soprattutto se inserite in un contesto come quello della storia.
CITAZIONE:
Due anime destinate a stare insieme, da sempre e per sempre. Due anime che si cercano, una vita dopo l'altra, fino a quando non arriva il momento giusto per amarsi completamente e incondizionatamente, per andare avanti verso il passo successivo della loro crescita eterna.
VOTO: 4
CONSIDERAZIONI PERSONALI:
Oltremodo affascinante il tema della reincarnazione trattato magnificamente se appunto, come in questo caso, legato ad una storia d'amore di fondo.
* * *
Ultima recensione "Vampiri, Orgoglio e Pregiudizio" di S. Krinard. [ABBANDONATO]
CONTRO
Partiamo da una premessa che mi riguarda direttamente: non tollero molto le rivisitazioni dei grandi classici o comunque di best seller in genere (tipo twilight e 50 sfumature di grigio; Orgoglio e Pregiudizio e Orgoglio, Pregiudizio e Zombie giusto per intenderci, già non sopporto gli zombie in generale...perdonatemi altra digressione). Questa volta, ahimè, ho voluto leggerla.
Il titolo di questa nuova avventura poteva lasciar presagire qualcosa di buono:
- ci sono infatti i vampiri che adoro;
- l'ambientazione idem;
- Darcy and Lizzie...again.
Ebbene, funziona? NO!
Ho iniziato a leggerlo con entusiasmo che poi via via è andato scemando durante la lettura, tanto da dover interromperlo a metà (nemmeno). Allora ci sono diversi elementi che mi hanno fatta inorridire, dimenticate il fascino innato di Mr. Darcy, dimenticate il suo charme, la sua eleganza e tantomeno Lizzie che è stata tramutata in Izba (ma da dove salta fuori?!?).
Il racconto è un'accozzaglia di elementi mischiati tra loro tra cui il culmine un tentativo di violenza.
Dico solo per.favore.no! Non rovinate quell'atmosfera magica che ha fatto sognare tante donne romantiche ancora oggi, non inserite elementi innovativi tanto per o ancora non prendete personaggi di quel calibro se volete stravolgerli così.
PERSONAGGIO MASCHILE:
- Darcy che non è Mr Darcy e c'è differenza.
PERSONAGGI FEMMINILI:
- Izba un maschiaccio, goffa e totalmente diversa dalla cara ed intelligente Lizzie di Orgoglio e Pregiudizio che abbiamo tanto amato e in cui ci siamo identificate.
VOTO: 1
CONSIDERAZIONI PERSONALI:
E' un no secco e categorico per me. DA NON LEGGERE NEMMENO QUESTA STORIA.
* * *
VOTO GENERALE AL LIBRO: 3
CONSIDERAZIONI ULTIME:
Quindi vale la pena leggere le prime storie da me menzionate ossia quelle di Colleen Gleason e Mary Balogh.
Per le amanti di Orgoglio e Pregiudizio evitate la storia di Susan Krinard!!!