venerdì 23 ottobre 2020

🖊REVIEW PARTY🎉: Ragazzi della tempesta🌪📚

Di scelte Gaia ce ne concede solo tre.
Scelta numero uno: vivere o morire. Che poi non è veramente una scelta […] faccia a faccia con la morte, chiunque sceglie di vivere. Gaia ti tende la sua mano malfidata con la promessa di una seconda chance, e tu non ti fermi a considerare le conseguenze: allunghi la tua e l’afferri. 
Scelta numero due: il Supervisore. Puoi salvare un secondo adolescente che si trovi in punto di morte, mettendolo in una condizione di debito eterno. E dev’essere qualcuno con cui hai davvero voglia di passare un’eternità, perché una volta fatta è una scelta che non si può ritirare: si resta insieme per sempre. Per ironia della sorte, non ti viene dato molto tempo per meditare su che cosa significhi realmente ‘per sempre’. 
Scelta numero tre: una nuova identità, con un nuovo nome di tua preferenza per impedire che la tua vecchia vita ti ritrovi. Ma, per quanto gran parte delle stagioni, il nome è l’unica scelta davvero nostra.

Ladies and Gentlemen, 

Benvenuti con la terza ed ultima recensione della giornata. Questa volta, il lettore o lettrice si troverà catapultato in un mondo in cui realtà e mitologia si incontrano. 

La storia ha, difatti, inizio con Jack (umano), il quale cerca di evadere dal luogo in cui è, insieme ad altri amici o presunti tali.  
Sembra andare tutto per il meglio fino a quando non capita l'inevitabile: un incidente mortale che vede protagonista proprio Jack. Pare che sia giunta la fine per questo personaggio, eppure un essere, chiaramente sovrannaturale, gli concede una scelta: vivere o morire. 
Ed è la prima scelta da compiere.... 

Se ho stuzzicato il vostro interesse, ecco la trama e la cover del suddetto romanzo già pubblicato, primo di una dilogia ⤵️  
Ragazzi della tempesta
by ELLE COSIMANO
Seasons of the Storm #1

Scelta numero uno: vivere o morire. 

In una gelida notte d'inverno, Jack Sommers è chiamato a scegliere tra vivere per sempre, secondo le antiche leggi magiche di Gaia, o morire. Jack sceglie di vivere e in cambio da quel momento in poi sarà un Inverno. Come le altre Stagioni, ogni anno Jack deve dare la caccia e uccidere chi viene prima di lui. Le leggi di Gaia sono chiare: l'Inverno uccide l'Autunno, l'Autunno uccide l'Estate, l'Estate uccide la Primavera, la Primavera uccide l'Inverno. Questo significa che Jack uccide Amber. Amber uccide Julio. Julio uccide Fleur. E Fleur uccide Jack. Sono tutti addestrati a cacciare e uccidere, e tutti a turno muoiono. 
Ma quando Jack e Fleur - Inverno e Primavera - sono attratti l'uno dall'altra contro ogni buon senso e regola della natura, la legge spietata che governa le loro vite eterne a un tratto diventa qualcosa di personale e di doloroso. Fleur verrà bandita per sempre, se insieme non troveranno il modo per fermare il ciclo naturale delle cose. 
Quando le quattro Stagioni si coalizzano, mettendo a rischio la loro immortalità in cambio di amore e libero arbitrio, la loro fuga attraverso il Paese li condurrà in un luogo in cui saranno costretti a difendersi contro un creatore che vuole annientarli.
In libreria dal: 20 ottobre 2020
☞ Casa Editrice: Rizzoli
Pagine: 544
Commento:
Nel momento in cui mi hanno proposto di partecipare a questo review party non conoscevo quest'autrice. Ma dalla trama pareva un romanzo intrigante: mitologia (il romando a Gaia e poi a Cronos), la personificazione delle Stagioni e quell'amore impossibile tra due stagioni, inconciliabile con il loro incarico, sono stati gli "elementi" che mi hanno spinta a dire subito di sì. 

Punti forti del romanzo:
- L'evoluzione stessa del romanzo. E' interessante vedere l'intero sviluppo, da Jack umano a "Stagione" e come questo personaggio sia quello più brillante tra tutti con i suoi piani di fuga organizzati. Qualcosa di umano gli è, dunque, rimasto, nonostante il mutamento della sua condizione. Un personaggio controcorrente, che non segue le regole e che anzi, le viola in ogni modo possibile per un nobile fine: l'amore che prova per Fleur.
- L'amore impossibile è l'altro "elemento" che ho amato moltissimo in questo romanzo. Jack non conosce direttamente Fleur, eppure se ne innamora ugualmente. Lei lo insegue in una caccia spietata, lo uccide ogni anno, in modo anche cruento, perché queste sono le regole. Ogni anno, ogni stagione deve essere uccisa per far sì che vi sia equilibrio nel mondo. 
Ma Jack ha iniziato ad amare Fleur e a studiarla. Ogni anno che passava si sentiva sempre più attratto da lei.  
“Qual è il tuo piatto preferito?” chiedo, anche se so già la risposta.
Lei esita. “La pizza.”
“Che tipo?”
“Funghi, peperoni, cipolle e salsiccia.” Attendo “…e mozzarella extra.”
“Gruppo preferito?”
“Gli U2”
“Film preferito?”
“Thelma & Louise.”
“Ti prego, dimmi che scherzi” La mia risata si trasforma in tosse. Stagioni a parte, a volte penso che Fleur e io non potremmo essere più diversi. […] “E perché poi leggi tutti quei libri?”
“Quali libri?”
“Tutti quei libri che finiscono male?”
La lista dei suoi prestiti dalla biblioteca è semplicemente deprimente. Una volta li prendevo in prestito ogni anno quando lei li riportava, ma finivo per scagliare la maggior parte contro il muro.
“Li hai letti?”
“Forse” rispondo, furioso con me stesso per avere detto troppo. Mi sento sconsiderato, anzi, del tutto suonato e un po’ delirante. “Potrei averne letti alcuni” confesso.
- Il punto di vista è così alternato tra i due personaggi principali: Jack e Fleur. Anche se non mi sarebbe dispiaciuto un solo POV ossia quello di Jack. E' brillante e comprende molto di più rispetto agli altri personaggi che tendono ad ubbidire ciecamente alle regole. Sì, ovviamente viene anche "indirizzato". 
- Il romanzo in sé mi ha ricordato moltissimo una sorta di richiamo agli Hunger Games, ma allo stesso tempo si è differenziato per via della magia, della mitologia e della fuga nonché unione delle Stagioni.
- A livello "scenografico" - ovviamente nella mia mente- ci sono state alcune parti che ho adorato alla follia. Tipo la scena della tempesta. Maestosa. 
- Ho, diversamente, amato alla follia la parte incentrata sulle scelte dei personaggi. Mi ha ricordato moltissimo il film "Next" con Nicholas Cage.
Le scelte che facciamo nel presente sono condizionate dal nostro passato e influiscono su come si rifrange la luce…cioè il nostro futuro. Il cristallo proietta ogni potenziale esito basato su ogni singola decisione che noi potremmo prendere nel presente, dando a Cronos il potere di scrutare tanto indietro quanto avanti nel tempo. Se conosce la tua esatta posizione, ossia l’ora, il minuto e il secondo in cui tu esisti a una data longitudine e una data latitudine nello spazio, può vedere sia i tuoi ricordi sia ogni possibile futuro che ti aspetta. Ma è cieco al presente. 
“Perchè? Il presente non dovrebbe essere la cosa più semplice di tutte da vedere?” 
“Perché l’inevitabilità è intrinsecamente legata alle nostre scelte. E, nel momento in cui scegliamo, siamo noi le uniche persone al mondo a sapere che cosa c’è nel nostro cuore.”

☞ Punti deboli del romanzo:
- Alquanto drammatico a tratti e cruento. Ed è una cosa, per me, negativa. Mi spiace, ma concetti come ospedali, morte e via dicendo non mi aggradano particolarmente nella lettura di un romanzo di fantasia, considerato che voglio evadere con la mente da certi orrori della vita. Tra l'altro non mi sono mai piaciuti i romanzi drammatici. 
- C'è un altro punto che non mi ha particolarmente convinto in questo romanzo. Relativo al professore e a Gaia. Pensavo che dati certi indizi i quali hanno permesso a Jack di giungere in un determinato punto, avrebbero dato un contributo maggiore. Mi sembra che siano rimasti un po' dietro le quinte di proposito, per non rischiare. 

☞ Personaggi preferiti: 
- Il professor Lyon. Personaggio particolare, per non dire altro. E' stato uno dei miei preferiti in questa lettura oltre a quello di Jack, Amber e Julio
Come Supervisori, tra tutti ho apprezzato più quello di Marie, anche se come si è comportato con Woody non mi è sembrata giusta. 

Citazioni 📑:
Segua il suo cuore. Dovunque esso la porterà, sarà il posto giusto. 
* * * *
Un uomo spesso incontra il proprio destino sulla strada che ha intrapreso per cercare di evitarlo.
Estratto📃:

“Non puoi continuare a scappare. Lo sai già come finisce.” La sua voce riecheggia alta, nitida e irritata da ogni direzione. “L’hai tirata abbastanza in lungo. Se non ti rimando indietro in fretta, qualcuno lo noterà.” 
 “Noterà cosa?” Si abbandona all’indietro sull’erba, con un braccio sul volto. 
“Che non voglio che tu te ne vada.”
Commento: e qui sboccia la speranza anche per qualcun altro. 

☞ Votazione: 4 su 5

Considerazioni finali:
Tutto sommato è un bel libro. 
Mi sento di consigliarlo agli amanti dei fantasy e della mitologia. 
Poi se amate anche il genere drammatico è un invito a nozze. Da non perdere!

La mia recensione termina qui e non mi resta che dire: Alla prossima, ma prima vorrei ringraziare Martina Pes per avermi invitata per quest'evento e, non è ancora finita, ecco a voi i nomi delle altre blogger che, come me, hanno partecipato alla realizzazione di questo review party:
☞ Copia digitale omaggio, gentilmente fornita dall'Ufficio Stampa della Rizzoli