sabato 27 novembre 2021

Leggenda #4📜

Ladies and Gentlemen,

ritorna la rubrica "Leggende". 
Questa volta è legata alla città che amo: Torino💕

In particolar modo è correlata alla nascita del nome della città, la quale è stata salvata da un valoroso toro (anche se ebbro di vino). 

La leggenda narra che nei boschi intorno alla città abitasse uno spaventoso drago che spargeva il terrore tra la popolazione sputando fuoco e fiamme, mangiando gli animali degli allevamenti e uccidendo tante persone. Gli abitanti del posto, cercando una soluzione per sconfiggere il drago e tornare a vivere in pace, pensarono di mandare un altro animale che potesse lottare contro questo essere spaventoso. La scelta ricadde su un toro dal pelo rosso, l’animale più forte e robusto che avessero a disposizione.
Per renderlo ancora più forte e per aumentare le possibilità di vittoria, gli abitanti della città diedero da bere all’animale una mistura di acqua e vino rosso. Ed in effetti questa bevanda rese il toro ancora più battagliero ed impaziente. Dopo che ebbe bevuto questo “elisir” il toro rosso fu portato nel bosco e la lotta con il drago ebbe inizio. Il valoroso animale, battendosi con tutte le sue forze, riuscì a ferire con le corna la pericolosa creatura e alla fine ebbe la meglio riuscendo ad ucciderlo. Durante il duro combattimento, però, il toro dal pelo rosso rimase gravemente ferito e morì poco dopo.


La popolazione del villaggio fu talmente grata al toro rosso e al suo sacrificio che decise di aggiungerlo all’olimpo delle proprie divinità e di metterlo nello stemma cittadino. Da questo salvatore deriverà il nome di Torino ed il legame che ancora oggi la città ha con questo animale, simbolo di forza, tenacia, coraggio e libertà, ritenute virtù del popolo torinese.


Una leggenda che si perde nella notte dei tempi, ma il cui protagonista è ancora oggi il simbolo indiscusso della città. Potremmo dire… quando la leggenda diventa storia!

Credits: Guida Torino