domenica 14 maggio 2023

📖 RECENSIONE 🖊 - 𝕀ℕ𝔼𝔻𝕀𝕋𝕆: 𝕿𝖍𝖊 𝕾𝖊𝖗𝖕𝖊𝖓𝖙 𝖆𝖓𝖉 𝖙𝖍𝖊 𝖂𝖎𝖓𝖌𝖘 𝖔𝖋 𝖙𝖍𝖊 𝕹𝖎𝖌𝖍𝖙 📚

"Trust was still a precious and dangerous thing."
ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ. "La fiducia era ancora una cosa preziosa e pericolosa."

Ladies and Gentlemen, 

ben ritrovati dopo molto tempo, questa volta, con una recensione. 
A parte, difatti, qualche post sporadico sulle mie attuali letture, ho riportato ben poche recensioni sul blog. Una risale, addirittura, a gennaio.    

Al momento, dunque, sono riuscita ad ultimare un libro che mi portavo dietro da un bel po' di tempo.
Trattasi di una lettura inedita. Quindi, ammetto, che questo mi ha rallentata un po' nella lettura. Non solo per la lingua, ma anche per la mole.
Tuttavia volevo e dovevo ultimarla. Sebbene, infatti, sia una lettura più "oscura" delle mie solite, c'era sempre qualche avvenimento nella storia che mi spronava nel proseguire fino alla fine. Il che è strano per me, specie adesso che mi sembra di essere più esigente ancora nella selezione dei romanzi da leggere. Ma in questo caso, è praticamente impossibile non simpatizzare con la protagonista. 

Tuttavia prima di riportare i miei pensieri in merito, vi fornisco una piccola introduzione di questo nuovo mondo delineato dalla "penna" di Carissa Broadbent nella serie "Le corone di Nyaxia":  

Oraya, sebbene sia solo un'umana, è etichettata fin in tenera età come serpentello. Un serpentello circondato da predatori letali, che usano gli umani solo come "cibo". 
Suo padre, adottivo, è il re dei vampiri della fazione Nightborn. Lo stesso le ha insegnato come "mordere", ma ciò non è ancora sufficiente. Per Oraya, la sua condizione di "debole" umana la rende ugualmente un facile bersaglio in mezzo a tutti questi vampiri. 

Essere trasformata in vampira è fuori discussione, dato che ciò potrebbe condurla anche alla morte. Le probabilità di sopravvivere alla transizione sono bassissime. Esiste solo un unico modo per diventare più forte e, di conseguenza, potente come il padre, ma è (secondo me) ugualmente pericolosissimo (io avrei scelto la via "più facile": la trasformazione). 
Eppure Oraya non esita un solo istante nel gettarsi a capofitto in un torneo mortale in cui solo uno tra tutti ne uscirà vincitore....
Benvenuti, dunque, al Palazzo della Luna⤵️
  
The serpent and the wings of Night
by C.Broadbent 
(Serie: Crowns of Nyaxia 1)

* * * * Trama tradotta personalmente * * * *
Umano o vampiro, le regole della sopravvivenza sono le stesse: mai fidarsi, mai arrendersi e sempre - sempre- custodisci il tuo cuore.

La figlia umana adottiva del Re dei Vampiri Nightborn, Oraya si è ritagliata il suo posto in un mondo designato per ucciderla. La sua unica possibilità per diventare qualcosa più che una preda è entrare nel Kejari: un torneo leggendario tenuto dalla Dea della Morte stessa. 

Ma vincere non sarà facile tra i più feroci guerrieri provenienti da tutte e tre le case dei vampiri. Per sopravvivere, Oraya è costretta a stringere un'alleanza con un misterioso rivale. 

Tutto ciò che riguarda Raihn è pericoloso. E' uno spietato vampiro, un efficiente assassino, un nemico della corona di suo padre...ed il suo più grande rivale. Ed ancora, quello che terrorizza più di tutto Oraya è che si sente stranamente attratta da lui. 

Ma non c'è spazio per la compassione nel Kejari. La guerra per la Casa della Notte si scatena, frantumando tutto ciò che Oraya pensava di sapere della sua casa. E Raihn potrebbe capirla più di chiunque altro - ma la loro crescente attrazione potrebbe essere la sua rovina, in un regno dove niente è più letale dell'amore.

"Il Serpente e le Ali della Notte" è il primo libro di una nuova serie, una storia d'amore straziante, di magia oscura ed intrighi sanguinari, perfetto per i fan di "Sangue e Cenere" e "La Corte di Rose e Spine".
* * * * 
Human or vampire, the rules of survival are the same: never trust, never yield, and always – always – guard your heart.

The adopted human daughter of the Nightborn vampire king, Oraya carved her place in a world designed to kill her. Her only chance to become something more than prey is entering the Kejari: a legendary tournament held by the goddess of death herself.

But winning won’t be easy amongst the most vicious warriors from all three vampire houses. To survive, Oraya is forced to make an alliance with a mysterious rival.

Everything about Raihn is dangerous. He is a ruthless vampire, an efficient killer, an enemy to her father’s crown… and her greatest competition. Yet, what terrifies Oraya most of all is that she finds herself oddly drawn to him.

But there’s no room for compassion in the Kejari. War for the House of Night brews, shattering everything that Oraya thought she knew about her home. And Raihn may understand her more than anyone – but their blossoming attraction could be her downfall, in a kingdom where nothing is more deadly than love.

The Serpent and the Wings of Night is the first book in a new series of heart-wrenching romance, dark magic, and bloodthirsty intrigue, perfect for fans of 'From Blood and Ash' and 'A Court of Thorns and Roses'.
Pagine 📄: 532
POV💬: prevalentemente singolo, coincidente con quello di Oraya, la protagonista. 
Talvolta, però, il narratore è onnisciente, specie per quanto riguarda gli eventi passati. 
 📚Serie [X]     📖 Stand-alone [] 
Recensione🖊:
A livello strutturale, con riferimento all'arco temporale in cui si svolge la vicenda, come accennato, la storia non è limitata solo ai pochi mesi (4) in cui si svolge il torneo, dato che vi sono flashback riguardanti la vita di Oraya come l'incontro con il suo padre adottivo, in un momento drammatico della sua vita, ed altrettanti significativi momenti del passato della stessa, formativi come nel caso del rapporto col suo primo amore vissuti, appunto, attraverso un occhio onnisciente.    

A livello di world-building, invece, la storia è ancora più complessa.
"From this spot, three different worlds collided: prey, predator and the gods." 
ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ. "Da questo punto, tre mondi differenti si scontravano: prede, predatori e divinità."
Il mondo è così caratterizzato da tre specie: le prede, gli esseri umani che non contano molto, sono, appunto, relegati in zone vicine ai vampiri ed utilizzati come fonte di cibo. Vi sono anche le divinità, o meglio una divinità: Nyaxia, le cui prove affrontate nel torneo, Kejari, ripercorrono i momenti salienti della sua storia personale.
Vi sono, poi, i vampiri che hanno poteri ed ali, e che sono anche soggetti ad una imprevedibile ed incontrollabile "sete di sangue". E come se non bastasse, per rendere questo mondo ancora più articolato, questi ultimi sono, inoltre, a loro volta, suddivisi in tre diverse fazioni/casate contrapposte: la casa della Notte, la Casa d'Ombra, la casa del Sangue, di cui una persino maledetta dalla dea stessa. 
Casate contrapposte che, spesso e volentieri, si trovano invischiate in immemori lotte intestine per prendere/conservare il potere. Per distinguere, infine, gli eredi di ogni Casata, i leader hanno dei marchi sanguigni, elemento innovativo e peculiare della storia stessa.   

Come punto forte del romanzo non posso non menzionare il torneo, punto focale della storia, dato che lo svolgimento di questo determinerà la sorte della protagonista medesima. 
E' certamente l'elemento che più mi è piaciuto, ricordandomi le prove affrontate da Feyre in 'ACOTAR' ed in parte anche gli "Hunger games" (differenziandosene, però, da quest'ultimo per l'aspetto molto, ma molto più cruento).
Il torneo è indetto una volta ogni cento anni dalla Casa della Notte in onore di Nyaxia,
"Mother of night, shadow, blood - mother of all vampires. The goddess."
ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ. "Madre della notte, dell'ombra, del sangue - madre di tutti i vampiri. La dea. 
è caratterizzato dal compimento di cinque prove praticamente impossibili e sanguinarie, in cui i contendenti sono dozzine dei più potenti guerrieri provenienti da tutte e tre le case, eccetto ovviamente Oraya, l'unica umana, la quale, qualora vincesse, saprebbe già cosa richiedere come premio alla stessa dea. 

🐍Altro elemento di forza del romanzo: Oraya
"I was used to fighting alone. Two decades of training from Vincent had taught me how to do that well: survive, alone."
ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ. "Io combattevo da sola. Due decenni di allenamento da Vincent mi avevano insegnato come farlo bene: sopravvivere, da sola."
Fin da subito, la riconosciamo ed apprezziamo per la sua forza, nonché per la tenacia, che la contraddistingue sin da bambina, così come anche da giovane adulta. Ha ventitré anni quando partecipa al torneo.  
Ha solo due punti di riferimento in questo mondo spietato: il padre adottivo, il re della Casa della Notte nonché vampiro, Vincent, ed Ilana, un'altra umana con cui Oraya ha dei rapporti singolari, se non insoliti. Entrambi costituiscono, infatti, al momento, la sua unica famiglia.
 
Il rapporto con Vincent è certamente insolito, specie per qualcuno che ha SPOILER* assassinato la sua famiglia per il potere e non solo, lasciando presagire, che qualora considerasse qualcuno al pari di una minaccia, la estirperebbe. Tutto per mantenere il potere conquistato*.
Eppure, Vincent le ha insegnato nel corso della sua vita ad essere forte, inculcandole simultaneamente che l'unico di cui può davvero fidarsi è lui.  
"I will never hurt you. But I am the only one who will make that promise and keep it. I will never give you false safety or kind lies. But I will teach you how to wield those teeth of yours."
ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ. " Non ti farò mai del male. Ma io sono l'unico che ti farà quella promessa e la manterrà. Non ti darò mai false sicurezze o bugie gentili. Ma ti insegnerò come maneggiare quei tuoi denti."
Un personaggio caratterizzato, talvolta, anche da tinte grigie, quando non è totalmente cattivo. Due sono le versioni di questo personaggio: il Vincent-re ed il Vincent-padre.  
Ho avuto modo di apprezzarlo, all'inizio, in questo passaggio:
"Keeping a tidy space is important for mental clarity, Oraya."
ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ. "Mantenere uno spazio ordinato è importante per la chiarezza mentale, Oraya."

Vincent è, dunque, una figura chiave per la formazione di Oraya. 
"The others will underestimate you. Use that. It's a powerful weapon."
ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ. "Gli altri ti sottovaluteranno. Usalo. E' un'arma potente."
Anche se certe parti con lui non mi sono proprio piaciute, nello specifico verso la fine ed, ancora, il nascondere delle cose alquanto importanti, dato che credo che proprio queste abbiano scombussolato Oraya a tal punto da compiere quella scelta, verso la fine.  

Oraya, però, non è indifesa così come non è nemmeno solo una principessa. E' IL serpentello. 
Il lettore o lettrice assiste, in un primo momento alla sua attività segreta ed insolita, che la guida tra i vicoli, di notte, nei quartieri degli esseri umani. Subito ci accorgeremo che nemmeno lei si qualifica più del tutto umana. E' in un limbo, bloccata in un mondo in cui non è vampira, ma neanche umana.   
Inizialmente lo svolgimento della storia ha attirato la mia attenzione, certamente per quanto riguarda il primo incontro con Vincent e la ragione legata al soprannome affibbiatole dallo stesso re. Poi, c'è stato un momento di "stasi", in cui ero fortemente tentata di abbandonare la lettura. Certo, questo fino a quando non è iniziato il torneo, che ha segnato un cambio radicale, divenendo una storia via via sempre più appassionante. 
Bisogna sapere cosa accadrà ad Oraya.  
Come può, infatti, un essere umano competere con dei guerrieri vampiri? 
"Don't trust anyone." 
ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ. "Non fidarti di nessuno."
 
La parola d'ordine è, quindi, non fidarsi di nessuno. Ma proprio nessuno.   

Nel torneo c'è, però, anche un altro contendente interessante: Rhain. 
"You might destroy me anyway." 
ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ. "Potresti distruggermi comunque."
Ovviamente, ho avuto modo di apprezzare l'evoluzione del rapporto della protagonista con quest'ultimo. Le loro interazioni, quelle iniziali, sono veramente intriganti, 
"Are those new? Thank the Mother you didn't have those last night. I wouldn't have a leg anymore."
"Get out of my way." 
ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ. "Sono nuove quelle? Grazie alla Madre non le hai usate la scorsa notte. Non avrei più una gamba."
"Togliti di mezzo."
quel botta e risposta in cui lei è (giustamente) diffidente, mentre lui sembra affascinato da lei, anche se sembra non essere del tutto sincero.
Sebbene siano inizialmente nemici, Oraya commette persino qualche errore, errore in cui saremmo incorsi anche noi se fossimo stati al suo posto (come, ad esempio, durante la seconda prova), per poi divenire via via amici. Ho avuto, così, modo di apprezzare la loro evoluzione, amando, al contempo, anche il loro "gioco", che mi ha ricordato quello tra Feyre e Rhys (sì, cito sempre 'La Corte di Rose e Spine' perché ADORO quella trilogia).  
"Give me one honest thing."
ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ. -letterale- "Dammi una cosa onesta.", ma dal contesto complessivo in cui è collocato sarebbe da intendersi come "Condividi ciò che stai pensando in questo momento, con onestà".
Perché si tratta di qualcosa legato alla costruzione ed, insieme, al gettare le basi di un rapporto, fondato sull'onestà e la fiducia. 
Tutto per giungere all'episodio nella caverna in cui qualcosa nella loro relazione muta, in un qualcosa di totalmente diverso rispetto a come erano entrambi all'inizio.
"Don't fucking touch her." 
ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ. "Non toccarla c***o"
Adoro quando il "lui" di turno è così dannatamente protettivo. 

Mi ha, invece, stupita, però, lo scontro finale. Non aspettandomi una situazione di quel tipo.  
Nonché tutte le altre parti a seguire che, inevitabilmente, mi spingeranno a leggere sicuramente il seguito. 
Gli eventi finali ed i personaggi controversi, ma secondo me con grande potenziale, come Jesmine e Septimus, lasciano intendere che ne vedremo delle belle col secondo romanzo. 

Citazioni 📑
"You think my life is worth nothing, but I can still leave a stain on you that can't be washed out." 

ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ."Pensi che la mia vita non valga nulla, ma posso ancora lasciare una macchia su di te che non andrà mai via."
Estratti📃
"Do you want to change this world, little serpent? Then climb your cage until you are so high no one can catch you. Break this bars and make them your weapons. Nothing is sharper. I know because I did it."
ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ. "Vuoi cambiare questo mondo, serpentello? Allora scala questa gabbia fino a quando non sarai così in alto che nessuno potrà prenderti. Rompi queste barre ed usale come armi. Niente è più affilato. Lo so perché l'ho fatto."
* * * * 
"You cannot accomplish anything in this world without power. And power requires sacrifice, focus, and ruthlessness".
ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ. "Non puoi realizzare nulla in questo mondo senza potere. Ed il potere richiede sacrificio, concentrazione e spietatezza."
☞ Votazione: 4 su 5
Se siete alla ricerca di un libro con i seguenti ingredienti:
- un torneo mortale;
- una lettura, a tratti, cruenta;
- una protagonista umana, dal passato misterioso, bloccata in un mondo di predatori;
- slow burn tra enemies to lovers;
- azione;
- vampiri;
- colpi di scena.
Questo è il libro che fa per voi!


Considerazioni finali🖊:
Dunque, l'autrice ha già specificato che i libri che comporranno questa serie saranno almeno 5, di cui solo 2 sono stati già pubblicati, persino in lingua originale. 
Onestamente, non so quando inizierò il secondo.  
Secondo quanto riportato anche nella scheda libro, questo libro si avvicina ad 'ACOTAR', ma anche agli "Hunger games" e, secondo me, anche alla serie "Nevernight" di Jay Kristoff. 
Non ho idea di quando, né se arriverà mai in Italia, ma secondo me questo titolo lo avremo anche noi.

Ho deciso di prendermi una pausa da questo mondo. Al momento non so nemmeno se leggerò, né, nel caso decidessi di farlo, se leggere in italiano oppure in inglese. 
In teoria, ci sarebbe un cavaliere pronto a reclamare la mia attenzione, ma anche una principessa, erede di un regno perduto, o ancora, qualche altra avventura di prossima pubblicazione.  

📌 Pertanto, la mia recensione termina qui e non mi resta che dire: Alla prossima. 
Ma prima l'ultima citazione.... 
"A dead lover can never break you heart." 
ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ. "Un amante morto non ti potrà mai spezzare il cuore."