lunedì 29 novembre 2021

📖🖊REVIEW PARTY🎉: 👀Graceling [II di III]📚

Fire si rese conto che non si potevano dividere le persone in buone o cattive, in bianche o nere, ma che esistevano anche le sfumature di grigio.

Ladies and Gentlemen, 

ben ritrovati con questo secondo romanzo che compone la serie "Graceling" - Fire.  

Il mio viaggio prosegue, così, con personaggi diversi. In parte intravisti nel primo volume ed altri nuovi come Fire. Siamo, addirittura, in un altro regno. Uno particolare, abitato da esseri mostruosi, dai colori insoliti e vivaci, ma dai poteri terribili e Fire è una di loro. 
Unica nella sua specie è, difatti, l'unica donna-mostro....⤵️  
👑Fire👀
by KRISTIN CASHORE
La serie completa: Graceling - Fire- Bitterblue

Al di là dei Sette Regni vivono creature dalla bellezza mozzafiato, capaci di ammaliare gli uomini e di prendere possesso delle loro menti. Sono i mostri.
Fire è una di loro: l'unico mostro con sembianze umane. Molti sono quelli che vorrebbero impadronirsi del suo potere, ma Fire ha giurato di usarlo solo per difendersi. 
Non è facile, però, mantenere i buoni propositi. Non quando re Nash e i suoi fratelli hanno bisogno del suo aiuto. Non quando un intero esercito è pronto a sacrificarsi per proteggere quel che rimane del regno.
Non quando il principe Brigan le sta così vicino.
In libreria dal: 21/09/2021
☞ Casa Editrice: De Agostini
Pagine 📄: 1.280
 📚Serie [X] completa e raccolta in un unico volume    📖 Stand-alone []
Commento💬
La storia di Fire viene introdotta, quindi, grazie ad altri personaggi, i quali si sono imbattuti, per puro caso, in questo regno insolito in cui vi sono, per l'appunto, i mostri:  
Era una terra montuosa, scoscesa e battuta dalle tempeste. Si chiamava la Valle ed era abitata da animali simili a quelli di Monsea: bestie del tutto normali [...] Ma c'erano anche creature meravigliose e multicolori che la gente del luogo chiamava mostri. [...] Il topo mostro, la mosca, lo scoiattolo, il pesce e lo sparviero mostro erano tutti inoffensivi. Quelli più grandi, invece, che mangiavano anche gli uomini erano incredibilmente più pericolosi degli animali a cui corrispondevano. Bramavano la carne umana e avevano un disperato bisogno di quella dei loro simili. 
Ed è proprio per questo motivo che Fire è costantemente in pericolo, essendo l'unica della specie, così simile a loro, tanto da dover avere bisogno addirittura di una scorta. 
La storia è così caratterizzata anche dalla presenza di flashback della protagonista, che arricchiscono ulteriormente la narrazione delineando il personaggio di Fire a tutto tondo. 

Punti forti del romanzo👍
- Certamente non potevo non apprezzare il potere di Fire. Entrare nella mente di qualcuno, condizionarla a tal punto da poter ordinare alle persone di fare -più o meno- di tutto. Fin da subito Fire viene presentata come una persona con una concezione particolare del proprio potere, grazie anche a suo padre, strettamente correlato ad una visione propria sul bene ed il male. Ed è così che è giunta a ritenere il proprio potere terribile. Pertanto è lodevole la tenacia della stessa nel decidere di usarlo solo in casi del tutto eccezionali e solo a fin di bene. 
Ho citato, non a caso, il padre di Fire, Cansrel, in quanto è da quest'ultimo che ha ereditato il suo potere. Un potere forse più forte dello stesso genitore, che rimane ammaliato ogni volta anche dalla bellezza della figlia.
Quindi Fire non solo detiene un grande potere che la rende speciale, ma ha anche un'altra arma nel suo arsenale: la bellezza, insolita ed inusuale. Invidiata da tutti, bramata da molti, odiata da alcuni, tanto da diventare il bersaglio di alcuni esseri umani.    
- Un altro punto, sicuramente a favore di questo romanzo, è dato proprio dall'ambientazione e dal contesto fantasy. Ben articolato e strutturato. Si parte dal luogo in cui abita Fire, vicino ad Arciere,  grigio, impervio, dal cui terreno non fiorisce nulla di colorato (eccetto per i mostri), di vivace, di vivo, insomma. L'ambiente è, quindi, spoglio e desolante almeno fino alla città. ricercata, raffinata, ma oramai in declino e sull'orlo della guerra. 
E' quasi come se vi fosse una sorta di rappresentazione scenografica dell'evoluzione della protagonista in questa storia, a livello prettamente mentale, da un posto arido, tetro, fino ad un risorgimento rappresentata dalla bellezza della città. Ecco se dovessi fare un paragone non troppo azzardato la paragonerei, appunto, alla fenice splendente che risorge dalle proprie ceneri. 

☞ Punti deboli del romanzo👎 ovvero ciò che non mi ha entusiasmata
- Non mi hanno entusiasmata particolarmente, di nuovo, le scene cruente di cui ne avrei fatto volentieri a meno, soprattutto quelle sugli animali. Proprio non riesco a "digerirle" nei libri che leggo. Capisco per qual motivo l'autrice abbia voluto inserirle, ma, a costo di essere ripetitiva, ne avrei fatto volentieri a meno. A mio avviso, l'autrice avrebbe potuto tagliarle direttamente, ne avrebbe risentito il libro per la sua lunghezza? Forse, ma pazienza. 
In questo volume, poi, non ho sopportato la parte anche relativa l'intervento a Fire.  

- La storia d'amore. Non l'ho percepita come tale. E molto probabilmente questo è dovuto al fatto che la storia sia più incentrata su altro. C'è, ma è quasi una flebile melodia di sottofondo.  

- Un'altra parte che non ho apprezzato è relativa alla parte finale, mi riferisco ai legami tra i vari personaggi presentati. Ed è proprio il caso di dirlo: che casino! 

Il personaggio di Fire.
Come accennavo è un personaggio insolito. Bellissimo oltre ogni immaginazione. Scatena nelle persone reazioni e sentimenti contrastanti. 
Per ogni persona pacifica ce n'era una che voleva farle del male o addirittura ucciderla, perché la vedeva come qualcosa di bellissimo che non poteva avere o perché disprezzava suo padre. 
Mi ha fatto sorridere questo personaggio al momento della festa più sbrigativa, quasi disinteressata della sua bellezza dinanzi alla reazione degli amici.
E' una donna riservata, schiva, che ama anche la solitudine, nottambulo, con un tremendo peso sulle spalle, ma che dimostra altresì di essere combattiva, forte e con uno spiccato senso del dovere. E sarà proprio questo a metterla spesso e volentieri nei guai. E bene o male il lettore o lettrice avrà modo di scoprire l'intera gamma delle situazioni, spiacevoli o non, con cui ha a che fare costantemente Fire.  
 
Forse, se dovessi evidenziare qualcosa di negativo di lei direi solo che sbaglia a credere che le colpe dei padri ricadano sui figli. Lei non è come suo padre e sembra che voglia dimostrarlo sempre e a tutti i costi a chiunque, anche a proprio discapito.  
Ovvio è che a causa di suo padre (ma anche del re) se il paese è sull'orlo di una guerra, oltre che in rovina. Ma quello che più ho apprezzato è il fatto che si metta in gioco ed usi il proprio potere per uno scopo maggiore. 

Ha, inoltre, delle passioni legate alla musica ed ho letteralmente adorato questo pezzo da cui traspira quell'amore, quella passione per una particolare attività:
"Ti va di fare una suonatina, lady Fire?"
Era Krell, il soldato [...] che sapeva suonare il flauto, e in quel momento le stava offrendo la salvezza dalla sua tremenda irrequietezza. "Accidenti, certo che mi va! Lasciami solo prendere il violino!"
I duetti con lui erano sempre uno spasso: si esibivano a turno, e ognuno inventava un passaggio per sfidare l'altro, che doveva ripeterlo e continuare, mantenendosi sempre a tempo ma aumentando gradualmente il ritmo, tanto che alla fine dovevano essere completamente concentrati e usare ogni loro risorsa per fronteggiarsi. Lo spettacolo era davvero incredibile, e quel giorno Brocker e alcune guardie si unirono a loro per godersi la scena. 
Fire era dell'umore giusto per l'allenamento tecnico, ed era un bene, perché Krell suonava come se avesse avuto l'intenzione di spezzare una corda. Le dita si muovevano rapide, il violino sembrava far musica come un'intera orchestra e ogni nuova e bellissima nota la riempiva di soddisfazione. Si meravigliò quando avvertì una strana leggerezza all'altezza del cuore e si rese conto che stava ridendo. 
Altri personaggi preferiti:
Nei miei personaggi preferiti non posso non inserirvi anche Arciere, almeno per una parte relativa al sentimento di protezione nei confronti di Fire. Secondo me sarebbe stato anche un buon compagno per lei se non fosse stata la sua indole fin troppo amichevole con il gentil sesso. 
Quando, però, poi, ha voluto scaricare le sue colpe sulla protagonista, questa mia simpatia ha iniziato a scemare. Sentimento che si è ripetuto con un altro personaggio nella serie ed in particolare nel primo volume. Sì, mi riferisco proprio a lui: a Giddon.  
In questi due romanzi, dato che di quest'autrice ho letto solo questi, ho notato che c'è sempre un personaggio maschile che parrebbe rispecchiare caratteristiche lodevoli, ma i cui pensieri, nel corso della storia, mi hanno inorridita. 

Altri personaggi degni di nota sono ovviamente i gattini mostro. Io li ho trovati adorabili. 
Krell dell'estratto di cui sopra, Brigan (per la sollecitudine, nonché per la premura dimostrata nel proporre un'alternativa valida ad un certo strumento rotto) ed infine, ma non per questo meno importanti, Macchietta e Hanna. Ecco a voi giusto un altro piccolissimo estratto che la riguarda: 
"Papà si arrabbierà" [...]
"Perché mi hai difesa, vero?" 
"No, perché ho dimenticato di proteggere il lato sinistro. Me lo dice sempre."
Se siete alla ricerca di un libro con i seguenti ingredienti:
- Un regno sull'orlo della guerra;
- Misteriosi arcieri che riescono ad uccidere da molto lontano prigionieri;
- Esseri mostruosi capaci di controllare le menti degli esseri umani;
Questo è il libro che fa per voi!

Considerazioni finali🖊:
Tecnicamente questo volume è una sorta di prequel agli accadimenti verificatesi nel primo romanzo. Pertanto, adesso, non mi resta che ultimare quest'avventura con il terzo ed ultimo capitolo di questa serie. 

☞ Composizione serie:
📌 La mia recensione termina qui e non mi resta che dire: Alla prossima 👋. 

Ma prima vorrei ringraziare, ancora una volta, l'organizzatrice dell'evento il blog Reine Des Livres. 

Non mi resta che salutarvi, ora, con un piccolo estratto dal libro (uno dei miei preferiti) .... 

Non voleva fare molta strada, le bastava superare gli alberi per poter ammirare le stelle e sentirsi così meno sola. Se le era sempre immaginate come creature bellissime, fredde e allo stesso tempo infuocate, solitarie, pallide e silenziose, proprio come lei.
☞ Copia cartacea omaggio, gentilmente, fornita dall'Ufficio Stampa De Agostini
☞ Al fine di garantire quanto più possibile l'imparzialità nelle recensioni, in considerazione della copia omaggio ricevuta dalla Casa Editrice si ritiene doveroso ed opportuno non pubblicare più la valutazione complessiva del romanzo ad esso inerente. Rimane, però, invariata la possibilità della recensitrice di esprimere, a propria discrezione, la preferenza circa l'inserimento dello stesso romanzo nella rubrica "Indimenticabile" ovvero tra i libri preferiti così come di segnalarne l'abbandono in corso di lettura (rubrica "Abbandonati").