"L'appuntamento è per domattina alle otto. Per favore, cerca di esserci...la Corporazione ha già dato la sua approvazione e il deposito è già stato pagato."[....] "Certo. Qual è il luogo dell'incontro?" "Manhattan." Elena si sentì raggelare. C'era un solo angelo per cui sarebbe stata sufficiente quell'unica parola, come indirizzo. Persino tra loro c'era una gerarchia, e lei sapeva molto bene chi era al vertice.
Ladies and Gentlemen,
siccome questa era una delle mie primissime recensioni che avevo postato sul blog e, quindi, ben lontane dall'essere come quelle di oggi ed essendo, altresì, una delle mie letture preferite, ho deciso di riscrivere (nel 2023) il mio pensiero in merito a questa lettura, anche se effettuata oramai quasi più di dieci anni fa (😱 così tanto tempo?!?), ma, di recente, riletta.
Come accennato, si tratta di un libro che adoro, uno dei miei preferiti e, pertanto, un
L'ho riletto, giusto, un paio di volte. Non contenta di averlo in versione digitale, ho deciso di acquistarlo persino in cartaceo. Inoltre sono riuscita, pure, nell'impensabile missione (se non addirittura impossibile): ottenere l'autografo dall'autrice stessa, Nalini Singh, con tanto di dedica. Tecnicamente due sono gli autografi con dedica. Un altro è relativo all'altra sua serie nota "Psy Changeling" (forse, scriverò le recensioni anche di quei volumi). Comunque, scherzo. Sia l'autrice che la sua assistente sono davvero gentilissime e disponibilissime. Oltre agli autografi ho avuto in omaggio anche un segnalibro in tema, concomitante alla pubblicazione dell'allora ultimo libro della serie "Archangel's legion". Oggi, i libri che compongono la serie sono molti di più.
Ad ogni modo, tornando al mondo delineato nella serie "Guild Hunter", l'ambientazione è a noi coeva, ma, allo stesso modo, molto diversa da quella conosciuta. Ai vertici della scala gerarchica non ci sono gli esseri umani, bensì altre creature: gli Arcangeli. Sono esseri tremendamente potenti, oltre che temuti da tutti. Ebbene sì, non sono esseri compassionevoli, né caritatevoli. Tutt'altro.
E questo è, sicuramente, uno di quegli elementi della storia che più ho apprezzato. Anche perché generalmente la nostra concezione è quella di esseri votati, tendenzialmente, al bene.
L'insieme degli Arcangeli, poi, compone il Quadro dei Dieci, l'organo supremo direttivo del mondo. Ogni decisione viene, infatti, assunta da questi esseri, che si sono spartiti tutti i territori conosciuti.
Al di sotto di essi, vi sono gli angeli, seguiti dai vampiri ed alla fine, (proprio alla base di questa piramide), vi sono gli esseri umani.
Tra questi ultimi spicca, poi, una nuova professione lavorativa: i cacciatori di vampiri.
Sì, perché altra peculiarità che ho avuto modo di apprezzare ed amare dello stesso romanzo è data dai contratti siglati tra gli esseri umani, aspiranti vampiri, e gli angeli stessi, i quali in cambio dell'immortalità concessa, pretendono 100 anni di schiavitù.
Ma d'altronde 100 anni sono tanti ed il più delle volte, i neo-vampiri tendono a dimenticarsene e, di conseguenza, a non voler ottemperare al loro obbligo, sfuggendo così ai loro superiori. Questi ultimi, però, non vedono di buon occhio questo genere di affronto motivo per cui ingaggiano i cacciatori per recuperare i fuggitivi (ah, Janvier, prima o poi, Ash te la farà pagare), che spesso e volentieri attraversano i territori di altri angeli pensando di riuscire a farla franca.
Ma ovviamente, non è solo questo il motivo per cui i cacciatori vengono ingaggiati. Altre volte, infatti, i cacciatori sono necessari per impedire che i vampiri possano dare vita a bagni di sangue.
Tra questi cacciatori, poi, ne emerge uno in particolare, una donna. La più richiesta nonché la nostra protagonista, Elena Deveraux, la migliore in assoluto nel suo campo, specie per il suo "olfatto".
Tale bravura ha, difatti, attirato l'attenzione del Quadro dei Dieci e, in particolar modo, dell'affascinante quanto pericolosissimo Arcangelo di New York, Rapahel....⤵️
☞ Pagine 📄: 416
☞ 📚Serie[X] 📖 Stand-alone []
☞ Il mio commento.
Le primissime pagine servono, così, ad introdurci alla vita della cacciatrice Ellie in missione in un posto alquanto impensabile.
In questo modo, il lettore o lettrice farà compagnia alla nostra cacciatrice che ci spiega come funziona il suo lavoro, così insolito, nonché l'abilità che la rende tanto speciale. Si scopre, infatti, che Elena è una cacciatrice nata e non addestrata. Quindi riesce a rintracciare sia i neo vampiri che i vampiri (e non solo) dal sangue, ergo assume un significato particolare il titolo del romanzo "Il profumo del sangue". E proprio a causa della sua abilità che verrà richiesto il suo servigio dal Quadro dei Dieci.
E', dunque, inevitabile simpatizzare con lei, specie quando avrà conoscenza del suo prossimo impiego comunicato mediante un invito a colazione nientedimeno che dall'Arcangelo di New York, Raphael.
Un arcangelo noto a tutti per la punizione esemplare che ha dato ad un suo sottoposto nella piazza centrale della città, un monito per tutti.
Ed è così che ha inizio la nostra avventura, trascinati in un periodo di tempo relativamente breve (l'arco temporale è ridotto ad un paio di giorni), ma pregno di emozione, azione, orrore, ma anche di flirt ed una storia d'amore, letteralmente, memorabile.
Già, perché cosa fareste se foste al posto di Ellie la quale, innocentemente, crede che gli arcangeli siano al di sopra di certe cose quali, ad esempio, l'innamorarsi di qualcuno?
Insieme a questa eroina avremo modo di ampliare le nostre conoscenze "incontrando", nel corso della letale caccia al gatto col topo, parte degli altri arcangeli, nonché dei membri più fidati di Raphael, gli altrettanto temibili 7 (vampiri ed angeli, che lo aiutano a gestire tutte le problematiche correlate all'amministrazione del territorio e del popolo), il tutto accompagnato anche dalla conoscenza degli amici più leali alla nostra cacciatrice.
💘Punti a favore del romanzo:
Come già accennato, ho trovato apprezzabile l'idea di un mondo contemporaneo nel quale l'essere umano non è sempre al centro di tutto, né al vertice della catena. In questo caso, l'autrice delinea una storia in cui altre sono le specie evolute, in questo caso, più dell'uomo, che è addirittura all'ultimo scalino della scala gerarchica. E' stato, poi, tra l'altro anche il primo libro che ho letto con protagonisti Arcangeli, una news all'epoca.
Sicuramente i primi capitoli sono stati essenziali per attirare la mia attenzione per quanto concerne la storia legata all'innamoramento tra i nostri due protagonisti. Come non menzionare, difatti, l'incontro a dir poco esplosivo, in cima alla Torre, tra Raphael ed Ellie....
"Attenta" La voce era sommessa, il tono divertito. Ma Elena non trasalì. Aveva già percepito lo spostamento d'aria generato dal suo atterraggio silenzioso. "Mi prenderebbero, se cadessi?" gli chiese, senza voltarsi a guardarlo. "Se ne hanno voglia."[....] "E come ti sembra?" Elena respirò profondamente e fece un passo indietro, prima di voltarsi a guardarlo. L'impatto fu di una violenza travolgente. Era..."Bellissimo." Aveva gli occhi di azzurro purissimo, intenso: sembrava quasi che un artista celeste avesse triturato degli zaffiri per mescolarli ai suoi colori, e gli avesse dipinto le iridi con il più fine dei pennelli. Ancora vacillante per quello shock visivo, Elena avvertì un'improvvisa raffica di vento, che sollevò i capelli dell'arcangelo. In realtà, definirli neri sarebbe stato banale e riduttivo. Erano corvini e contenevano echi della notte, vividi e appassionati. Aveva un taglio scalato, all'altezza della nuca, che lasciava scoperti i lineamenti marcati del viso. [...] Sì, era bellissimo, ma possedeva la bellezza di un guerriero, o di un conquistatore.
Pagine 26-27 del libro (ed. Tea).
I loro scontri verbali in cui si percepisce fin da subito (i due personaggi si incontrano nel 2° capitolo) quella particolare scintilla di attrazione, che li spinge l'uno verso l'altro, sono momenti veramente perfetti. Certo, per l'autrice si è trattato di analizzare e sviluppare una relazione tra due personaggi grossomodo dominanti, ma soprattutto indipendenti e con caratteristiche peculiari legate al mondo del soprannaturale. Tuttavia è riuscita magistralmente ad intrigarmi ed a proseguire sullo stesso livello di interesse per tutto il romanzo. Se non è accaduto col secondo capitolo, certamente col 4°....
Il sorriso di Raphael si fece concreto, e i suoi occhi cangianti passarono dal nero a una tinta più vicina al cobalto. Erano vivi. Elettrici. "Non stavo facendo nulla alla tua mente, Elena. Non questa volta."
Pagina 46.
....mi ha fatta sorridere, non vedendo l'ora di pregustare l'evoluzione della loro storia.
I due, a causa della missione, sono costretti a lavorare a stretto contatto permettendo così di approfondire la loro relazione. La tensione diviene, di pagina in pagina, sempre più palpabile....
"Dmitri è come una torta al cioccolato con doppia glassa. Sembra buona, tanto che ti viene voglia di mangiarla tutta, ma in realtà è troppo dolce. Nauseante." "Se lui è una torta, io cosa sarei?" "Veleno. Un veleno splendido e seducente." "Eppure sono certo che preferiresti annegare nel veleno, piuttosto che rimpinzarti di dolce." "Del resto conosciamo entrambi la mia vena autodistruttiva."
Pagine 88-89.
💞Tra le mie parti/scene preferite, oltre ai summenzionati capitoli 2 e 4, rientrano anche quelle alle pagine 100-105, pagina 151, pagine 162-164, nell'ufficio di Raphael, sul terrazzo, dopo l'incidente della pistola in cui emerge una certa possessività (la parte relativa alla polvere dorata). Ma anche la gelosia, specie di lei, con il terzo incomodo, Michaela, a casa di Raphael. Ed ancora, le regole su come sarà disciplinato il loro rapporto, oltre ai capitoli 37-38-39 e 40.
Altro elemento a favore del romanzo, perché non c'è solo la componente romantica, è sicuramente l'azione, la caccia vera e propria per cui è stata ingaggiata Ellie. La minaccia non irrilevante, dato il soggetto. La cacciatrice non deve attendere molto prima di potersi mettere sulle sue tracce,
"Sarai protetta."
"Io lavoro da sola."
"Non questa volta."
Pagina 44.
accompagnata dall'arcangelo, dando vita ad un'escalation di eventi contornati anche da flashback correlati all'infanzia di Elena ed alla vita immortale di Raphael, che ci permettono di avere uno scorcio su come li stessi li abbiano condizionati a tal punto da essere le persone che sono.
La storia narrata è, dunque, perfetta dal punto di vista della giusta dose di azione/romance, non stemperando mai l'attenzione. O almeno, quasi mai. C'è un momento, che a me personalmente non è piaciuto e che non mi ha entusiasmata, ovvero la parte relativa al rifugio con Vivek.
Tuttavia si è trattata solo di una parentesi, riprendendosi egregiamente con gli eventi successivi.
Altro momento perfetto è data dalla fine, proprio al momento clou dell'azione in cui tutto sembra perduto (capitolo 38). All'epoca ero rimasta perplessa, come avrebbe potuto l'autrice rispondere ai vari quesiti lasciati in sospeso nel giro delle pochissime pagine rimaste? Ricordo ancora adesso che non riuscivo a staccarmi dal libro, divorando gli ultimi capitoli con trepidazione. Il colpo di scena è impensabile, ma proprio per questo stupendo.
Altro elemento che adoro/ho adorato sono i personaggi.
Inizio da quelli femminili.
Ellie, è la nostra eroina, un esempio di indipendenza femminile. Sebbene sia consapevole della gravità della minaccia e che l'accettazione di questo incarico in particolare potrebbe comportare persino la sua morte, non si sottrae, è decisa ad ogni costo a combattere ed a fronteggiare il pericolo.
Uno scorcio interessante è dato anche dagli altri due personaggi, appena intravisti, Ash. Un'altra cacciatrice alle prese col cajun (la loro storia mi intriga, un paio di righe/battute sono state tali da decretarli come seconda mia coppia preferita) e, ancora, la direttrice della Corporazione dei Cacciatori, Sara, la migliore amica di Ellie. Tosta quanto l'amica, non si lascia scoraggiare facilmente. Ho apprezzato moltissimo la lealtà di questi personaggi immaginari. Quello che, in teoria, i veri amici dovrebbero fare l'uno per l'altro.
Per quanto riguarda, invece, i personaggi maschili, in primis, non è possibile non citare l'arcangelo Raphael, un protagonista intrigante, potente e sicuro di sé. Cosa posso aggiungere d'altro se non che fin da subito è stato inserito nel novero dei miei book boyfriends?[_x_Qui_x_].Incredibilmente bello (la descrizione dei suoi occhi è talmente vivida da non avere difficoltà ad immaginare quest'essere ultraterreno) e potente (il primo volo di Ellie tra le braccia dell'arcangelo è stato un episodio indelebile). Ho amato, inoltre, la possessività e gelosia nei confronti di ciò che ritiene suo, in special modo per tutto ciò che riguarda la sua cacciatrice.
"Non so come funziona tra voi angeli, ma noi umani non abbandoniamo gli amici. Lei chiama, io rispondo."
"Fallo, e morirai. Non divido con nessuno ciò che mi appartiene."
Pagina 164.
- - - -
"Allora, quell'angelo grosso e cattivo, in grado di controllare la mente, è convinto che tu gli appartenga. Stile 'Io non divido la mia donna con nessuno'"
Pagina 165.
Oltre a Raphael, però, altri personaggi che hanno suscitato il mio interesse sono quelli di Venom. Pauroso quanto insolito con quei suoi occhi da serpente, ed ancora, Illium, l'angelo dalle ali blu contornate d'argento ed, infine, il braccio destro dell'arcangelo, il vampiro Dmitri.
E' quasi superfluo riportare il mio
RESPONSO: Luna Piena (il massimo del punteggio)
oltre ad essere, come già detto, un indimenticabile.
☞Ultime considerazioni 🖊:
Certamente "Il profumo del sangue" è un libro da leggere. Anche in lingua originale in quanto lo ritengo una chicca del genere Urban Fantasy/Paranormal Romance, anche se, per le tematiche trattate, mi permetterei di consigliarlo ad un pubblico adulto.
Vi lascio al "trailer" di presentazione del libro.