"In vain have I struggled. It will not do. My feelings will not be repressed. You must allow me to tell you how ardently I admire and love you."
"You have bewitched me body and soul."
✨ Lo lessi all'età di 17 anni, durante le vacanze estive, direzione Trentino. Quell'anno avevamo fatto Trentino/Veneto e, poi, a settembre, Sardegna.
Come mia consuetudine, prima di partire per qualche località, devo necessariamente avere qualche libro da mettere in valigia e/o bagaglio a mano. Non a caso, anche adesso (adoro e) ricorro a borse particolarmente capienti.
Quell'anno avevo già letto i romanzi di Kathy Reichs, visto che adoravo la serie televisiva "Bones", per cui dovevo scegliere qualcos'altro.
Optai per un tascabile (che ho tuttora), acquistato, parecchi giorni prima della partenza, in edicola. All'epoca, infatti, la collana Harmony aveva deciso di pubblicare i grandi classici, in edizione ridotta. Lo scelsi, dunque, come mia lettura di accompagnamento nel viaggio e nel tempo libero. Apprezzai anche la versione ridotta in quanto avevo timore che potesse trattarsi di una lettura troppo impegnativa, oltre al fatto che potesse non piacermi.
Non vi dico la mia difficoltà nel trattenermi dall'iniziarlo, specie dopo aver visto un film basato su quella storia ed ambientato ai giorni nostri.
Divorai il romanzo in pochissimo tempo, tanto che, prima ancora di finirlo, ne comprai un altro che, però, non mi rapì in egual misura.
Pochi mesi dopo, questa volta durante l'anno scolastico, recuperai anche "Cime tempestose", lettura piuttosto deludente dopo quella di Jane Austen.
Vidi, poi, la miniserie di "Orgoglio e Pregiudizio" ed il film del 2005, preferendo, però, quest'ultimo tra le trasposizioni cinematografiche.
"Svegliati" sussurra lui. Un brusco respiro e mi ritrovo sveglia, ma non in piedi, sorpresa ma non spaventata, a fissare degli occhi terribilmente verdi che sembrano sapere troppo e troppo a fondo. [....] "Buongiorno"[....]noto che Warner indossa una camicia bianca button down, infilata per metà nei pantaloni neri stranamente senza una piega. Le maniche della camicia sono arrotolate fin sopra i gomiti....
Ladies and Gentlemen,
buongiorno a voi e buon rientro dalle vacanze.
E qual è il modo migliore di iniziare se non quello di postare una nuova recensione, inedita, per il blog?
Tecnicamente più di una, dato che questa è stata l'estate all'insegna del recupero della serie "Shatter me" giunta in Italia, inizialmente, per la Casa Editrice Rizzoli, ma conclusasi solo grazie all'intervento di un'altra Casa Editrice, Fanucci Editore, la quale ha tradotto e pubblicato anche il primo della nuova serie "This woven kingdom" (qui, potrete trovare il link alla recensione del primo volume).
Tra l'altro, news recente, la stessa CE Fanucci Editore, ha acquisito i diritti della prima trilogia, per cui tutti i primi tre volumi della serie saranno pubblicati, man mano, nei medesimi formati della seconda e delle novelle. Una news apprezzabile per coloro che amano avere i libri della stessa serie di uguale grandezza e, dunque, ordinati, nelle proprie librerie.
Dopo una pausa forzata in cui ammetto di aver subito, purtroppo, il blocco della lettrice (superato, grazie, a del riposo e ad altre letture intercorse nel frattempo), mi sono nuovamente immersa nella serie distopica di Tahereh Mafi, quella che l'ha resa famosa in tutto il mondo.
Juliette è stata gravemente ferita e a dispetto di tutto, Warner non ha esitato un singolo istante per salvarla. La ribellione, o meglio, il tentativo di ribellione è finito sul nascere ed ora per la nostra protagonista non rimane altro che pianificare la vendetta. Ma prima deve capire di chi fidarsi e scegliere i suoi alleati....⤵️
In questo volume, Juliette, per forza di cose, è costretta a passare del tempo con il suo salvatore, Warner, cogliendo così l'occasione per chiarire anche alcuni degli episodi più eclatanti della loro brevissima storia trascorsa insieme e poter, in questo modo, rivalutare la sua opinione. Rendendosi conto che, forse, l'aveva giudicato troppo superficialmente, proprio come gli altri.
"Che infima opinione devi avere di me. [....] Non sapevo che mi odiassi così tanto. Non avevo idea che tutti i miei tentativi di aiutarti venissero giudicati in modo così severo."
Il bello sarà, poi, spiegarlo anche agli altri, specie se lui continua a mantenere questo tipo di atteggiamento:
"Ma perché....perché fingi di essere così spietato? Perché permetti alla gente di trattarti in quel modo?"
"Che differenza fa? La gente può pensare quello che vuole. Non cerco la sua approvazione."
Non solo, in tale occasione di convivenza forzata, persino, Warner avrà modo di ottenere una risposta ad una domanda che lo tormenta da giorni,
"Non so come spiegarlo [....] E'....non lo so. [....] E' stato il mio primo amico. La prima persona a trattarmi con rispetto....ad amarmi." Per un attimo rimango in silenzio. "E' sempre stato così gentile con me."
Warner sussulta. Sgrana gli occhi per lo stupore. "E' sempre stato così gentile con te?
[...] Incredibile.[...] Sono tre giorni che questa domanda mi ossessiona, che cerco disperatamente di comprendere perché [....] Continuavo a pensare che dovesse esserci una ragione eccezionale, qualcosa che mi era sfuggito, qualcosa che non ero in grado di afferrare. Ed ero pronto ad accettarlo. Mi sarei costretto ad accettarlo, perché immaginavo che avessi motivazioni profonde, al di là della mia capacità di comprensione. Ero disposto a lasciarti andare se avessi scoperto qualcosa di straordinario. Qualcuno che potesse conoscerti in modi che non sarei mai stato in grado di capire. Perché è quello che meriti. Mi sono detto che meritavi di più di me, più delle miserie che posso offrirti io. Ma questo? Quello che hai detto? Questa spiegazione? Lo hai scelto perché è gentile con te? Perché ti ha offerto la minima carità? [....] Dovresti prenderti un cane, tesoro. Ho sentito che hanno più o meno le stesse qualità. [....] Meriti molto più della carità. Meriti di vivere. Meriti di essere viva. [....] Torna a vivere, tesoro. Sarò qui quando ti sveglierai."
Ad ogni modo, se già l'inizio di questo romanzo non fosse stato sufficientemente intrigante, proprio grazie al confronto tra i miei due personaggi preferiti, Warner e Juliette, devo dire che, proseguendo con la lettura, ne sono rimasta ancora più ammaliata dal ritrovare parte degli altri miei personaggi preferiti, tra cui, inutile dirlo, Kenji, oltre che dalla stessa evoluzione della trama. E' praticamente perfetto.
Questa storia ha tutto ciò che desidero: amicizia, romanticismo, amore, azione e molto altro.
☞ Parti preferite ❤️🔥:
Un'altra delle mie parti preferite è stata la reazione degli altri al comportamento di Warner nei confronti di Juliette, o ancora, quando l'addestra. Veramente un protagonista maschile straordinario, eleganza a parte.
Ritengo, inoltre, che questo sia, finora, il libro migliore della serie. Alcuni capitoli, poi, credo che rimarranno, almeno per me, indimenticabili ed in particolare mi riferisco al capitolo:
10, un bellissimo risveglio. Inoltre, mi piace troppo anche il personaggio di Delalieu;
14, la parte con "l'uomo" invisibile, è stata dolcissima;
20;
23, la parte col pugno;
28, ma in questo caso non ho nemmeno bisogno di spiegare il perché;
ed ancora, il 30, il 40, il 44, il 54 ed il 58, quest'ultimo per la citazione di Shakespeare.
☞ Estratto📃
E' sempre stato evidente che Warner tiene molto al proprio aspetto, i suoi completi sono impeccabili, i vestiti gli stanno alla perfezione, come se fossero stati confezionati su misura per lui.
Adesso capisco, finalmente, perché si prendeva tanta cura del mio guardaroba.
Non lo faceva per darsi un'aria di superiorità.
Si stava solo divertendo.
Aaron Warner [....], comandante in capo e reggente del Settore 45, [....] ha un debole per la moda.
☞Se siete alla ricerca di una serie, in cui uno dei libri abbia i seguenti "ingredienti":
- il miglior libro della serie, finora;
- azione;
- vendetta;
- amore;
- amicizia;
- "villain gets the girl";
Questo è il libro che vi consiglio!
☞ Considerazioni finali🖊:
In conclusione, come già detto, confermo anche io la mia preferenza in assoluto di questo romanzo sugli altri, come mi è parso di capire che valga per tutte le lettrici.
Vedremo se i volumi che compongono la seconda trilogia saranno altrettanto belli come questo. Me lo auguro.
☞ In coda💥:
Chiaramente la seconda trilogia dell'autrice.
Non vedo l'ora di passare altro tempo con i miei personaggi preferiti.
📌 La mia recensione termina qui e non mi resta che dire: Alla prossima.
Ma prima, come di consuetudine, l'ultimo estratto....
"Mi piace il modo in cui mi sento quando sono con lui. Warner pensa che io sia forte, intelligente, capace, e stima davvero le mie opinioni. Mi fa sentire alla pari...come se potessi riuscire a fare quanto lui e anche di più."
"Anch'io mi sento in obbligo di nascondere chi sono. E' difficile, non è vero? Preoccuparsi sempre di come gli altri interpreteranno chi sei; chiedersi sempre se si sarà accettati essendo i veri noi stessi?"
Ladies and Gentlemen,
questo è l'anno giusto per vivere nuove e strepitose avventure all'insegna del fantasy romance (uno dei miei generi preferiti in assoluto). Almeno per me, dato che fino ad ora ho avuto modo di leggere solo ed esclusivamente libri bellissimi, alcuni di essi, persino, inediti.
Oggi, invece, sono qui, sul blog, per parlarvi della mia ultima avventura, appena conclusa, in lingua italiana. Una di quelle che mi hanno lasciato col fiato in sospeso fino all'ultimissima parola e desiderosa di avere, quanto prima, il seguito.
Una storia romantica dal fascino esotico, ammaliante quanto solo il deserto può essere, anche se, a tratti, in grado di assumere delle svolte dalle tinte cupe.
Un volume che avevo adocchiato fin da subito ovverosia al momento della sua pubblicazione in lingua originale.
Sto parlando, ovviamente, della recentissima pubblicazione per la Casa Editrice Fanucci Editore, "Le trame del regno", il primo romanzo della nuova serie che segna, al contempo, anche il ritorno della sua celeberrima autrice, Tahereh Mafi.
Autrice conosciuta, per l'appunto, dai più, per un'altra sua serie famosissima: "Shatter me", conclusasi, sempre, di recente, grazie alla stessa Casa Editrice, che ha permesso a noi lettori e lettrici italiane di vedere ultimata la storia di Juliette alle prese con un sistema corrotto quale la Restaurazione.
Serie, quest'ultima, che ignoravo totalmente fino a poco tempo fa (penso di essere stata l'unica, in Italia, difatti, a non averla letta).
Tecnicamente, non è del tutto vero. Ho provato ad iniziarla un paio di volte, ma altrettante l'ho accantonata. Colpa mia. Prima o poi, la ultimerò anche io.
Se "Shatter me" è ambientato in un mondo prettamente distopico, "Le trame del regno", invece, come accennato in precedenza, ha un'ambientazione più esotica in cui la mitologia persiana ne fa da padrona. Personaggi peculiari, poi, sono i jinn, esseri dotati di poteri magici, il diavolo, una figura che seppur sporadica è quanto mai chiave per l'evoluzione della storia ed, infine, gli argilla, esseri umani i quali convivono oramai, quasi, pacificamente grazie a degli Accordi Del Fuoco ossia patti siglati anni addietro tra le due specie.
Tuttavia, ancora una volta, non tutto è come sembra: i jinn, sono spesso, se non sempre, ostracizzati. Tra questi vi è, poi, la protagonista, Alizeh, la quale fatica non poco a guadagnarsi riparo e soldi sufficienti per vivere o meglio, sopravvivere.
Ugualmente è anche colei predestinata a compiere l'impossibile: risollevare le sorti della sua gente in quanto erede, legittima, di un regno perduto. E se Alizeh, a stento, riesce a sopravvivere, ben attenta a sfuggire persino alla morte, dall'altra parte, vi è un altro personaggio: Kamran, il quale non ha di questi problemi, ma ne ha altri. In quanto, infatti, è il principe ereditario del più grande impero conosciuto in procinto di iniziare una guerra, a lungo evitata, col suo vicino....⤵️
Music: Zubi & Ashref & Anatu - Weight (original mix)
E con questa delineazione generale non posso non passare ad elencarvi ciò che ho più amato in questo romanzo.
In primis, mi è impossibile non menzionare il particolare stile narrativo adottato dall'autrice, alquanto scorrevole ed evocativo. Uno stile caratterizzato da scelte interessanti di similitudini e descrizioni....
Ucciderla adesso, innocente com'era, gli sembrava privo di senso così come lanciare frecce alla luna. Quel genere di luce non era così facile da spegnere, e cosa c'era da celebrare in un successo che avrebbe solo avuto l'effetto di rendere la Terra più buia?
....a titolo esemplificativo, mi sono permessa di riportare un estratto che racchiude anche, in parte, uno dei trope -temi- peculiari del romanzo: l'enemies to lovers. Anche questo uno dei miei temi preferiti.
Sempre in tale romanzo, la diversità è un altro tema focale, che seppur affrontato in chiave soprannaturale, non lo rende certo meno apprezzabile. Se, difatti, da un lato, insieme ad Alizeh viviamo la sua condizione di emarginata dai più, relegata all'ultimissimo gradino della scala gerarchica, sfruttata all'inverosimile per il solo fatto di essere una jinn (specie considerata più resistente degli esseri umani), siamo - come lettori- grati dall'introduzione di personaggi come Deen, i quali lasciano intravedere uno spiraglio di luce per queste persone che sono costrette quasi a nascondersi alla vista a causa di ciò che sono.
Tuttavia, ritengo che punto di forza incontestabile dell'autrice siano proprio i personaggi delineati magistralmente e che costituiscono il fiore all'occhiello del romanzo stesso, non solo quelli principali, bensì anche quelli secondari. Personaggi che, credo, rimarranno a lungo nelle nostre menti. Il punto di vista è doppio, vi sono, infatti, capitoli alternati che permettono al lettore (o lettrice) di delineare quanto più possibile il contesto generale (anche se ritengo manchi un tassello importante, che credo sarà analizzato meglio in seguito, col prossimo volume).
Le interazioni sporadiche di Alizeh e Kamran mi sono piaciute moltissimo, specie la parte dello sgabuzzino nella villa della zia di Kamran.
"Non ho idea di che cosa stiamo facendo. Ma se intendi farmi prigioniero, devi solo chiedere. Verrei volontariamente."
Per buona parte del romanzo ammetto che è stato il mio preferito, sebbene sia un personaggio particolare data la sua facile inclinazione alla rabbia ed alla collera.
"Consumi i miei pensieri fin dal momento in cui ti ho incontrata. Adesso, alla tua presenza, mi sento strano. Credo che prenderei la luna per te, solo per risparmiarti altre lacrime."
Se in un primo momento avevo identificato Kamran come il "lui" perfetto della storia. Ora, a lettura ultimata, non posso dire di non tifare per un'altra coppia, che sebbene improbabile, la ritengo ugualmente adorabile. Già dalla sua primissima apparizione ha solleticato non poco la mia curiosità. Mi sto riferendo al personaggio 'Niente'.
"Qual è il tuo nome?"
"Di palo in frasca. Perché vuoi sapere il mio nome?"
"Per poterti odiare in modo più informale."
Vedo tra le interazioni, seppur anche qui limitate a pochissime, un barlume di scintilla. 'Niente' è riuscito, infatti, fin da subito a catalizzare tutta la mia attenzione su di lui. Ha un qualcosa che, secondo me, non si dovrebbe sottovalutare, specie in relazione alle sue parole, nonché alle sue azioni....devo capire perché si è comportato in quel modo e cosa intendeva con quei brevi scambi di battute.
Penso, non lo so, ma lo posso immaginare, che nel prossimo romanzo, Alizeh sarà oggetto di un triangolo amoroso. Non so, potrebbe. E' una mia sensazione. E dico anche che non mi dispiacerebbe, dipende poi dall'evoluzione della stessa storia.
Altri due personaggi, questa volta secondari, che ho adorato sono Hazan, mi spiace per l'ultimo avvenimento che lo riguarda, chissà cosa gli capiterà in futuro ed il personaggio di Omid.
Inoltre, devo necessariamente menzionare anche gli indovinelli e le profezie del diavolo, nonché la questione pressante e, di proposito, accantonata per quasi tutta la storia eccetto qualche cenno qua e là che sono, invece, da tenere in considerazione. Un pezzo del puzzle quanto mai fondamentale.
☞ Estratto📃
"In qualche modo, sapeva - in qualche modo vide, con scioccante chiarezza - che un seme piantato tra loro era sbocciato. Tremolanti germogli verdi erano sbucati dal terreno sotto i suoi piedi; germogli che, se coltivati, avrebbero potuto un giorno fiorire in qualcosa di maestoso, un albero torreggiante che non solo portava frutti e offriva ombra, ma forniva un tronco solido contro il quale avrebbe potuto far riposare il suo corpo esausto."
☞ Copertina 📕
La Casa Editrice Italiana ha mantenuto interamente la cover originale, quindi, per me, è sicuramente un punto a suo favore.
☞ Se siete alla ricerca di un libro con i seguentiingredienti:
- enemies to lovers;
- mitologia persiana;
- la diversità affrontata in chiave soprannaturale;
- jinn, umani, diavolo e profezie;
- un protagonista che è l'erede di un regno perduto.
Questo è il libro che vi consiglio!
☞ Considerazioni finali🖊:
Tutto sommato questo romanzo è da considerarsi più introduttivo che altro, anche se, devo altresì ammettere, che gli avvenimenti che si concentrano verso la parte finale sono quanto mai pregne di azione e rivelazioni, alcuni di essi alquanto sconvolgenti, che meritano, appunto, quanto prima di avere una risposta. Inoltre, sbirciando su instagram, ho visto che qualcuno ha, addirittura, menzionato come trope del prossimo romanzo, "These Infinite Threads", il retelling di Ade e Persefone, uno dei miei miti preferiti.
A quanto pare, news di questi giorni, è la data di pubblicazione del secondo volume di questa serie, per la medesima Casa Editrice, prevista per il 27 ottobre di quest'anno!
📌 La mia recensione termina qui e non mi resta che dire: Alla prossima.
Ma prima l'ultima citazione....
Lui aveva un regno che un giorno avrebbe governato, e lei aveva la sua vita da perseguire.
☞ Al fine di garantire quanto più possibile l'imparzialità nelle recensioni, in considerazione della copia omaggio ricevuta dalla Casa Editrice, si ritiene doveroso ed opportuno non pubblicare più la valutazione complessiva del romanzo ad esso inerente. Rimane, però, invariata la possibilità per la recensitrice di esprimere, a propria discrezione, la preferenza circa l'inserimento dello stesso romanzo nella rubrica "Indimenticabile", ovvero tra i libri preferiti, così come di segnalarne l'abbandono in corso di lettura (rubrica "Abbandonati").
"Killing you wouldn't be any trouble, Violence. It's leaving you alive that seems to cause the majority of my trouble." ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ: "Ucciderti non sarebbe un problema, Violence. E' lasciarti in vita che sembra causare la maggior parte dei miei problemi."
Ladies and Gentlemen,
dopo molti anni, sono finalmente riuscita a trovare, di nuovo, un libro in grado di rapirmi letteralmente con la sua magia, ma soprattutto con le sue parole, dissolvendo la realtà che mi circondava per sostituirla con la sua ambientazione caratteristica quanto insolita.
Stavolta, la mia avventura non mi ha trascinata in un'ambientazione in cui a predominare sono i fae con le loro corti sfarzose, bensì esseri umani formati in un'accademia militare, a dir poco letale. E', difatti, questo duro ambiente a formare ed, in certi casi, ad eliminare i promettenti e volenterosi (ma non tutti) cadetti e cavalieri all'interno delle proprie mura. Una selezione in cui solo i più forti possono sopravvivere, per poter permettere loro poi di legarsi ai pochissimi draghi presenti. E come se non fosse sufficiente solo questa storia ad intrigare abbastanza i lettori e lettrici, vi sono, poi, i protagonisti principali a renderla ancor più memorabile: Xaden Riorson (un perfetto book boyfriend) e Violet Sorrengail.
La storia narrata è stata talmente superlativa da avermi lasciato senza fiato fino all'ultima riga, aggiudicandosi così un posto speciale tra le mie letture preferite, ma anche nel mio cuore.
Fin dall'inizio (e per tutto il corso della lettura) la storia mi ha trasmesso le medesime 'vibes' (vibrazioni), che ho provato oramai solo anni fa quando lessi "ACOMAF" in lingua originale. Emozioni che non ho più provato da allora in merito a letture simili.
Tra l'altro, piccola parentesi, quest'ultima lettura ha segnato definitivamente il mio amore per la lettura dei libri in lingua originale, mi sa tanto che da adesso in avanti continuerò a leggere solo inediti in italiano. Ovviamente, devo per forza proseguire in inglese, altrimenti come farò a sapere cosa accadrà in "Iron flame" tra poco, dato che è in pubblicazione a novembre di quest'anno? Per la precisione il 07/11/2023.
In teoria, presto, dovremmo vederlo pubblicato persino in Italia, anche se non so, ancora, per quale CE. Incrocio le dita per gli stessi sprayed book edges del libro originale.
Ad ogni modo, vi avviso fin da subito, che questa lettura ha anche un qualcosa che l'accomuna alla Maas, oltre che per il suo protagonista maschile, tremendamente simile a Rhys, ma anche per un altro suo aspetto nonché tratto distintivo: il sadismoehm le mirate perdite alquanto imprevedibili (soprattutto di personaggi che mi sono piaciuti), che abbiamo già avuto modo di leggere ne "Il trono di ghiaccio".
Ho detto tutto tranne il titolo del romanzo che ho terminato di leggere ieri sera, si tratta dell'oramai acclamatissimo ed apprezzatissimo libro che ho visto/stiamo vedendo ovunque su instagram (è stato pubblicato da giusto un mese e già ha fatto impazzire tutti, me compresa). E' stato, persino, etichettato come la nuova ossessione del genere fantasy romance:
l'
"Fourth wing".
Ma prima di parlarvene nel dettaglio (per quanto possibile) vi fornisco una piccola introduzione:
Violet Sorrengail, è la terz'ultima figlia del Generale Sorrengail. Per volere di sua madre, deve intraprendere la carriera scolastica niente di meno che nel settore dei cavalieri, anziché in quello (preferibile e certamente non mortale) degli scribi.
Per fortuna non arriva del tutto impreparata alla sua prima prova (e non unica), quella che potrebbe decretare fin dall'inizio persino la sua morte: il Parapetto.
Sua sorella, Mira, le dà quanti più consigli possibili per sopravvivere alla prova nel breve lasso temporale che separa Violet dall'affrontarla, dato che sia sua sorella che suo fratello maggiore, Brennan, sono cavalieri di draghi. Mira, però, al contempo la mette in guardia da Xaden Riorson, il figlio dell'uomo che è stato condannato a morte dalla loro madre e che ha giurato di vendicarsi.
E da chi rimane affascinata Violet se non da Xaden?....⤵️
☞ In libreria dal: 02/05/2023 ☞ Pagine 📄: 528 (dati estrapolati da Goodreads)
☞ POV💬: Violet ed un capitolo dal punto di vista di Xaden
☞ 📚Serie [X] 📖 Stand-alone []
☞ Recensione🖊
"A dragon without a rider is sad - but a rider without a dragon is dead" ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ "Un drago senza un cavaliere è triste, ma un cavaliere senza un drago è morto" - L'ambientazione.
Io non so voi, ma mi sono innamorata del libro solo leggendo la trama e, ripeto, l'intera narrazione della storia non è da meno. Certo, ho avuto modo di ravvisare degli elementi in comune con altri libri come, ad esempio, "Eragon" per i draghi parlanti, ma anche, per certi versi, a "Scholomance".
Infatti, in comune col summenzionato romanzo, è la stessa scuola che, anziché essere un luogo protetto per i propri studenti, costituisce per questi un pericolo. I più deboli vengono eliminati in una selezione naturale studiata per lasciare in vita solo i più forti.
Sono rimasta alquanto sconvolta da questa prospettazione. Le prove così come le sfide affrontate dai cadetti, gli "stessi compagni di corso" sono, letteralmente, mortali e come se non bastasse, anche i draghi lo sono perché non appena fiutano la debolezza, eliminano i cadetti senza troppi problemi.
Ho vissuto con "ansia" la prova del Parapetto, insieme a Violet. Sono rimasta atterrita dal primo incontro coi draghi, spietati e decisi, specie con coloro che non riescono a gestire la paura (vedasi anche Sgaeyl).
Non ho potuto non amare, invece, le "lezioni", specialmente quelle relative al riassunto sulle battaglie - 'Battle brief' (tra queste rientra anche una delle mie "scene" preferite in assoluto: una delle ultime, in cui qualcuno urla, di colpo, "Sorrengail"), ed ancora la lezione col professor Carr, le sfide, gli allenamenti, ma anche e, soprattutto, la presentazione dei cadetti ai draghi, al capitolo 12, nonché uno dei capitoli migliori in assoluto, la scelta del drago col proprio cavaliere (al capitolo14).
La storia è ulteriormente arricchita dagli appunti, estrapolati dai diari, guide e dal Codice dei Cavalieri, che arricchiscono di dettagli la caratterizzazione di questo mondo.
"You're the smartest woman I know. Don't forget that. Your brain is your best weapon." ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ "Tu sei la donna più intelligente che conosca. Non dimenticarlo. Il tuo cervello è la tua arma migliore". - Violet Sorrengail.
Avevo già iniziato a leggere il romanzo quando, di nuovo, su instagram, ho trovato su un'immagine che descriveva i tropes presenti nel romanzo: chronich illness - malattia cronica.
Ecco, detesto profondamente romanzi del genere, nei quali la protagonista, così come un qualsiasi personaggio, in generale, abbia una malattia. Quando leggo, specialmente fantasy, voglio (ed ho bisogno di) evadere proprio dalla realtà. Voglio pensare totalmente ad altro. Ero, dunque, tentata di abbandonare la lettura, ma per fortuna non l'ho fatto ed, ancora, per fortuna l'avevo già iniziato, altrimenti senza leggerlo, so che l'avrei abbandonato di sicuro. Ero solo all'inizio, eppure mi aveva già conquistato e non potevo proprio accantonarlo. Ho deciso di dargli una possibilità ed ho fatto benissimo, non bene. Perché, in questo singolo caso, non ho potuto non amare Violet. E' la più piccola di tutti, la più debole, eppure a dispetto di tutto e di tutto, persino a dispetto della propria condizione, contro ogni previsione, è riuscita a sfidare e superare i limiti che il proprio corpo le ha imposto, diventando persino cavaliere. Non ho potuto, quindi, non adorare la forza che l'ha contraddistinta in un percorso di crescita non indifferente. La Violet del parapetto è totalmente diversa da quella alla fine di questo primo romanzo.
"Scream and you die" ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ. "Urla e sei morta."- Xaden Riorson.
Il tenebroso (nel vero senso della parola) e spietato Xaden.
Fin dal primo momento, le lettrici, perlomeno, non potranno non rimanere intrigate dall'incontro tra Violet e Xaden, il che avviene proprio immediatamente, al primo capitolo.
"Ready for the next one, Riorson?"
Xaden Riorson?
"You ready for this, Sorrengail?"
The black-haired rider snaps his gaze to mine, turning fully toward me, and my heart thunders for all the wrong reasons. [...] "Oh shit," I whisper, and his eyes narrow, as if he can hear me over the howl of wind.
ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ "Pronto per il prossimo, Riorson?"
Xaden Riorson?
"Sei pronta per questo, Sorrengail?"
Il cavaliere dai capelli neri scattò il suo sguardo sul mio, voltandosi completamente verso di me, ed il mio cuore batté forte per tutte le ragioni sbagliate. [....] "Oh merda," sussurrai, ed i suoi occhi si assottigliarono come se lui potesse sentirmi sopra l'ululato del vento.
Violet è rimasta intrigata proprio da colui da cui doveva rimanere lontana ad ogni costo.
Ho riscontrato, inoltre, non poche somiglianze con Rhys (di Sarah J. Maas), dato che le tenebre avvolgono la figura di Xaden, sussurrandogli i segreti che si celano nella notte. Mmmh, ora che ci penso, forse più che Rhys, mi ricorda Az. Comunque, Xaden è un essere umano di ventitré anni.
Ho adorato la sua compostezza, il voler nascondere ad ogni costo le sue emozioni ed insicurezze, l'evoluzione del suo rapporto con Violet Violence, come l'ha soprannominata lui fin da subito. Uno dei personaggi maschili migliori che abbia mai letto.
Interessante di questa ship, a parte l'enemies to lovers, è stato proprio vedere come cambiano le situazioni ed in particolare, come i suoi comportamenti, le sue azioni, il suo modo di essere lo contraddistingue nettamente rispetto ad un altro 'lui' presente all'interno del romanzo.
"Step aside, Silver One. Yes. You. Move." ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ:"Fatti da parte, quella d'argento. Sì. Tu. Muoviti" - I draghi.
Non ho potuto nemmeno non amare i draghi presenti in questo romanzo. Sono eccezionali e dotati di una massiccia dose di sarcasmo. Specie Tairn, il mio preferito. Ma non manca nemmeno quella più sensibile e dolce. Quella da proteggere ad ogni costo.
Altri capitoli/parti preferite:
ovviamente tutte le parti con Riorson (specialmente i capitoli 1- 7- 22);
le parti con i draghi, in particolare ciò che accade nel capitolo 14;
"Not a single fucking word out of you" ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ "Nemmeno una singola fo****a parola da parte tua" - il capitolo 30, Tairn è una sagoma (mi ha fatto sghignazzare in più di un'occasione) e Xaden, beh è Xaden;
capitolo 31 in cui un certo personaggio si stava strozzando;
l'ultimo capitolo.
Altripersonaggi preferiti 💝
Tairn;
Andarna;
Sgaeyl;
Liam.
I personaggi che non sopporto, invece, sono solo due (al momento):
Dain Aetos;
Jack Barlowe.
A proposito di citazioni ed estratti, ho evidenziato moltissime parti di questo romanzo, ma molte non le ho potuto postare per non rivelarvi accidentalmente qualche anticipazione sgradita.
☞ Citazioni 📑
Your mind already knows the answer, so just calm down and let it remember. ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ "La tua mente conosce già la risposta, quindi calmati e lascia che se la ricordi".
* * * *
"Quiet little know-it-alls, acting like they can make or break someone by writing something down." ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ: "Piccoli saccenti silenziosi che si comportano come se potessero creare o distruggere qualcuno solo scrivendo qualcosa".
* * * *
Shadows wrap around me, and I swear I feel a caress along the side of my wounded cheek. ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ: Le tenebre mi avvolgono e giuro di sentire una carezza lungo il lato della mia guancia ferita.
* * * *
"You walk into a room, and I can't look away. [....] Fucking hell, I can barely think when you're around." ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ: "Entri in una stanza e non riesco a distogliere lo sguardo. [...] Ca**o, riesco a malapena a pensare quando ci sei tu."
* * * *
"There is nothing more sacred than the Archives. Even temples can be rebuilt, but books cannot be rewritten." ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ: "Niente è più sacro degli Archivi. Perfino i templi possono essere ricostruiti, ma i libri non possono essere riscritti."
* * * *
I want him, but I can't trust him, not in the ways I want to. And yet in other ways, he's the person I trust most. ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ: Lo voglio, ma non posso fidarmi di lui, non nel modo in cui vorrei. Ed ancora, per altri versi, lui è la persona di cui mi fido di più.
* * * *
"Because knowledge is power." ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ: "Perchè la conoscenza è potere."
* * * *
"You're going to be the death of me." ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ:"Sarai la mia morte."
☞ Estratti📃
He's the most exquisite man I've ever seen. And living in the war college means I've seen a lot of men. Even the diagonal scar that bisects his left eyebrow and marks the top corner of his cheek only makes him hotter. [....] Gets-you-into-trouble-and-you-like-it... ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ: E' l'uomo più squisito che abbia mia visto. E vivendo in un college militare significa che ho visto molti uomini. Perfino la cicatrice diagonale che taglia in due il suo sopracciglio sinistro e che marchia l'angolo superiore della sua guancia lo rende solo più eccitante. [....] Ti mette nei guai e ti piace....
* * * *
And me? I can't seem to keep my eyes to myself. There's a palpable energy in every room he enters, and it brushes over my skin like a caress each time our eyes meet. ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ: Ed io? Sembra che non riesca a tenere gli occhi per me. C'è un'energia palpabile in ogni stanza in cui lui entra e mi scivola sula pelle come una carezza ogni volta che i nostri occhi si incontrano.
☞ Libro📕
La copertina originale ovverosia quella con la cover dorata dai bordi neri con le sagome dei draghi è un qualcosa di straordinario a livello grafico.
Spero che arrivi così anche in Italia, praticamente inalterato.
"Which one are you calling out for?" he asks [....]"because it's just you and me in this room, Vi, and I don't share."
ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ "Oh Dei."
"Quale stai chiamando?" le chiede [....] "perché siamo solo tu ed io in questa stanza, Vi, ed io non condivido."
☞ Libri simili✨ -riepilogo-:
"ACOMAF" di Sarah J. Maas;
"Il trono di ghiaccio" di Sarah J. Maas;
"Scholomance" by Naomi Novik;
"Eragon" by Christopher Paolini.
☞ Votazione: 5 su 5 ➡️ LUNA PIENA
☞ Se siete alla ricerca di un libro con i seguentiingredienti:
- enemies to lovers (trope -tema- che amo alla follia);
- slow burn (altro trope che adoro, insieme ai 3 seguenti);
- touch her and you die;
- forced proximity;
- overprotective MMC (Main Male Character - personaggio maschile principale);
- Xaden Riorson (non posso non apprezzarlo);
- un'accademia militare;
- cliffhanger;
- draghi parlanti;
- molta azione e pericoli mortali.
Questo è il libro che vi consiglio (caldamente)!
☞ Considerazioni finali🖊:
Sono riuscita a recuperare la news in cui l'autrice ha comunicato da quanti libri sarà composta questa serie. Almeno 5. Per favore, per favore, non rovinarla!
Libri che, sebbene inizi a non sopportare le serie, non potrò fare a meno di attendere con impazienza la pubblicazione. Soprattutto perché non vedo l'ora di "ri-vedere" Xaden.
Novembre quando arrivi?
📌 La mia recensione termina qui e non mi resta che dire: Alla prossima.
Ma prima, come di consueto, l'ultimo estratto....
"You haven't even seen me start to be a dick." My head turns so fast that it swims, and my mouth drops open as I stare at the side of Xaden's face. That was his voice...in my fucking head. ᴛʀᴀᴅ. ɪᴛ "Non mi hai nemmeno visto iniziare a fare lo stronzo". La mia testa si mosse così in fretta che girò e la mia bocca si spalancò mentre fissai il profilo del viso di Xaden. Quella era la sua voce....dentro la mia ca**o di testa.
"Il mondo intero è una bugia. È sempre e solo ciò che vogliamo che sia."
Ladies and Gentlemen,
buonasera a tutti voi e ben ritrovati con la prima recensione dell'anno, che ha per oggetto il mio pensiero su una recentissima pubblicazione targata 'Fanucci Editore', di cui ringrazio cordialmente l'ufficio stampa per avermi permesso di avere in anteprima questo romanzo.
Sono riuscita ad ultimare solo un paio di sere fa quest'avventura in compagnia dei suoi protagonisti: Selestra e Nox.
Posso anticiparvi, fin da subito, che si tratta di una lettura diversa dal solito, ma sicuramente è da considerarsi imperdibile per gli amanti dei generi young adult e romantic fantasy.
Selestra Somniatis è una strega di sedici anni, relegata da tutta la vita in una torre, in attesa di poter prendere il posto di sua madre, la strega del sovrano immortale. Un tiranno che ha conquistato tutte e sei le isole, eccetto una. L'unico scopo di vita di Selestra è, dunque, quello di assicurare al re la sua immortalità....
Nox è, invece, un giovane soldato determinato, che ha in mente solo una cosa: la vendetta. Per raggiungerla è disposto a qualsiasi cosa, persino mettere in palio la propria anima alla festa annuale del regno.
Solo che questa volta la predizione gli verrà fornita da Selestra. Durante il rituale, però, accade qualcosa di totalmente inaspettato: i fili dei destini di entrambi finiscono per intrecciarsi inesorabilmente. Ora, in palio non c'è solo l'anima di Nox, bensì anche quella, nolente, di Selestra....⤵️
☞ In libreria dal: 20/01/2023
☞ Casa Editrice: Fanucci Editore ☞ Pagine 📄: 355
☞ Cartaceo: Edizione rilegata
☞ P.O.V.💬: Duplice. I punti di vista di Selestra e Nox si presentano man mano alternati, ma sono identificabili all'inizio di ogni capitolo.
☞ 📚Serie[] 📖 Stand-alone[X]
☞ Recensione🖊
In Italia è da poco disponibile in ogni libreria, sia in formato cartaceo che digitale, "La principessa delle anime", l'ultimo romanzo, pubblicato persino in lingua originale, dell'autrice Alexandra Christo. Si tratta di una storia basata principalmente sulla rielaborazione della fiaba europea di "Raperonzolo" dei fratelli Grimm. La nostra protagonista, come accennato in precedenza, è una strega di nome Selestra, accomunata a Raperonzolo per il solo fatto di essere rinchiusa in una torre. Lontano dal mondo e praticamente isolata da tutti, anche a causa delle sue caratteristiche fisiche che la rendono unica...
"Le persone indietreggiano quando mi vedono. Si fermano a fissarmi, oppure si inchinano così non devono guardarmi. Anche le donne [....] che si tingono i capelli come i miei non lo fanno perché pensano che io sia bella o perché vogliono essere come me. Lo fanno perché sono strana. Diversa."
...Selestra può contare solo sulla sua unica amica al castello, Irenya. Ma anche con quest'ultima i contatti sono limitati a causa dei poteri letali di Selestra.
Piena di sogni e di speranze, specie per quanto riguarda la scoperta del mondo, Selestra è posta in netta contrapposizione all'altro protagonista, Nox, un personaggio, invece, carismatico, ironico, spericolato (basta leggere il suo capitolo introduttivo per capirlo). Insomma, un personaggio che sono certa adorerete, specie quando si rapporta con il suo compagno di avventure, o meglio dire disavventure (povero Micah!) e con la nostra eroina, che, però, gli sa tenere adeguatamente testa rendendo così le interazioni tra questi due impagabili:
"Al castello sono sempre abile a tenere i miei pensieri per me e ad annuire a qualsiasi cosa dicano il re e mia madre, come una brava piccola bugiarda. Ma c'è qualcosa in Nox che mi rende incapace di trattenere la lingua."
La storia, tuttavia, presenta delle diversificazioni rilevanti dal retelling, rendendo in questo modo la storia unica ed originale. Ciò lo si denota già nell'introduzione con la festa delle Predizioni, uno degli elementi che più ho avuto modo di apprezzare nel romanzo. Ogni anno, difatti, Seryth, questo sovrano immortale, apparentemente benevolo, permette ai più poveri (e non solo) di partecipare alla festa più importante del regno. Attraverso un rituale eseguito dalla strega del re, i candidati si propongono di sfidare la morte per tentare di vincere un ambito premio: la promessa di un desiderio. I motivi che li spingono a partecipare, ovviamente, sono i più disparati. Tuttavia ciò risulta essere per loro sufficiente per rischiare il tutto e per tutto, pensando, nella migliore delle ipotesi, di poter guadagnare qualcosa.
"La morte ti metterà sulla sua lista per questo mese di Luna Rossa. Verrà a cercarti una volta in questa prima settimana, poi due volte durante la seconda, e la predizione che ti daremo oggi sarà il tuo unico strumento per sopravvivere"
Quindi, per tre volte la morte "busserà" alla porta dei candidati. Una di queste verrà persino anticipata e rivelata dalla stessa strega del re, fungendo, a mio avviso, da ulteriore incentivo a candidarsi, oltre alla moneta che viene loro offerta insieme alla predizione. Tutto molto allentante. Forse, troppo.
Ma d'altronde si sa, le cose troppo belle spesso nascondono qualcosa di oscuro, proprio come in questo caso, poiché se è vero che da una parte i candidati potranno avere diritto ad un desiderio ed a ritirarsi ad un certo punto dalla sfida, d'altra presentano anche un lato negativo e non di poco conto. Se il o la candidata dovesse morire in tale lasso temporale dovrebbe dare in cambio la propria anima al sovrano, garantendogli in questo modo l'immortalità.
Il lettore o lettrice avrà modo di "vedere" in che modo ciò avverrà, così come avrà modo di viaggiare insieme ai nostri protagonisti attraverso le isole alla ricerca di un modo per impedire a questa minaccia letale di espandersi ulteriormente.
Un valido aiuto viene, così, fornito dalla mappa all'inizio ed alla fine del romanzo, a mio avviso, fondamentale per intraprendere quest'avventura, anche perché presenta alcuni elementi che permettono facilmente al lettore, o lettrice, di identificare le caratteristiche proprie di ognuna di queste isole menzionate nella stessa storia.
L'autrice Alexandra Christo ha scritto un altro romanzo, precedente a questo, già pubblicato in italiano dalla stessa Casa Editrice, Fanucci, "La regina delle sirene". Tuttavia per coloro che non avessero ancora avuto modo di leggere quest'opera, vi posso tranquillizzare fin da subito: non si tratta di due opere correlate, eccetto che per vari accenni a queste creature, sparsi qua e là, ne "La principessa delle anime". Diversamente, le creature più rilevanti in questo romanzo risultano essere proprio le streghe, che risultano essere, appunto, fondamentali ai fini dello svolgimento della stessa vicenda.
"Quello che so sulle streghe è che sono creature della morte e delle maledizioni. [....] E' fatta di magia nera e non potrò mai dimenticarlo. Dentro di lei c'è un fuoco, e se lo libera brucerà il mondo intero."
La storia è grossomodo lineare, sicuramente un punto a favore, nonostante il doppio punto di vista e nonostante i vari flashback, nonché predizioni. E', inoltre, ben studiata a livello di trama, non rilevando, personalmente, contraddizioni, anche se avrei preferito che l'autrice avesse optato per un'evoluzione diversa, specie nel momento clou finale.
Altri temi trattati nella vicenda sono la vendetta, oltre all'evoluzione tra gli stessi protagonisti sia a livello personale che, come già menzionato, relazionale. Dapprima risultano essere, difatti, nemici per poi divenire, per forza di cose o per meglio dire di eventi, alleati inaspettati contro questo tiranno inarrestabile.
Infine, per quanto riguarda le mie parti preferite non posso proprio non annoverare tra queste:
l'episodio del mercato, narrato nel capitolo 22, pagine 154-155;
le varie predizioni;
l'episodio nel negozio di tessuti;
la parte riguardante Asclepina;
le prove.
☞ Copertina📕
Sebbene una delle cover originali (quella con Selestra in primo piano ed il serpente lì vicino, un altro elemento cruciale della storia) sia stupenda, posso dire che anche questa italiana merita. Infatti, ho adorato moltissimo un altro elemento ricorrente nonché peculiare per la stessa storia sotto forma delle varie fasi lunari in posizione centrale.
Inoltre, sempre a livello grafico, ritengo che sia bellissima la raffigurazione dello stemma delle streghe Somniatis, giusto ad inizio di ogni capitolo, poco prima del nome che segnerà il punto di vista del personaggio che si andrà a leggere.
☞ Se siete alla ricerca di un libro con i seguenti ingredienti:
- Il retelling ovverosia la rivisitazione della favola di "Raperonzolo";
- Uno slow romance tra enemies to lovers;
- le creature magiche (non solo streghe);
- un tiranno inarrestabile;
- la vendetta come tema centrale....
....questo è il libro giusto per voi!
☞ Considerazioni finali🖊:
Considero questo romanzo una lettura quasi obbligata per gli amanti dei retelling, oltre che un
pertanto, uno da annoverarsi tra i miei preferiti.
Adesso non devo fare altro che recuperare l'altro romanzo, per me inedito, di quest'autrice: "La regina delle sirene".
📌 La mia recensione termina qui e non mi resta che dire: Alla prossima.
Ma prima l'ultimo estratto....
"Non puoi cambiare il passato né le persone. Ma puoi cambiare te stessa. Quella che sei oggi, in questo momento. Se è ciò che vuoi davvero."
☞ Al fine di garantire quanto più possibile l'imparzialità nelle recensioni, in considerazione della copia omaggio ricevuta dalla Casa Editrice, si ritiene doveroso ed opportuno non pubblicare più la valutazione complessiva del romanzo ad esso inerente. Rimane, però, invariata la possibilità per la recensitrice di esprimere, a propria discrezione, la preferenza circa l'inserimento dello stesso romanzo nella rubrica "Indimenticabile", ovvero tra i libri preferiti, così come di segnalarne l'abbandono in corso di lettura (rubrica "Abbandonati").