Ladies and Gentlemen,
Un'altra mini recensione [che poi mini non è 😅] a distanza di pochi giorni dall'altra.
Anche questa volta colgo l'occasione per inaugurare la mia collaborazione con un'altra CE e il mio blog e, più precisamente, con la TimeCRIME.
La recensione avrà ad oggetto il romanzo di un'autrice che adoro (per chi non lo sapesse, è una delle mie preferite) e posso dire che finalmente, dopo gli ultimi volumi che non mi hanno molto entusiasmata, è ritornata alla ribalta NORA ROBERTS, con "Il Bugiardo" [Titolo originale: The Liar, pubblicato nel 2015; la cover con la ragnatela è a dir poco fenomenale, tele e tele di bugie].
Dunque, dicevo, "Il Bugiardo" è stato pubblicato in Italia ed è stata una bellissima lettura. Una di quelle che mi ha tenuta incollata fino all'ultimissima pagina.
Prima della mia recensione, però, ecco i dati (per così dire) "tecnici":
☞Casa Editrice: TimeCRIME
☞Costo:
- 18,00 cartaceo;
- 1,99 formato Kindle.
Come vi accennavo, Nora Roberts ha saputo di nuovo conquistare il mio cuore.
☞ PRO:
- Le tematiche trattate dall'autrice sono attuali, tanto da pensare: "Wow, questo romanzo sembra proprio tratto da un episodio di Chi diavolo ho sposato?" [Serie andata in onda su real time, aventi ad oggetto vicende reali narrate dal punto di vista femminile, in cui, ahimè, solo dopo il matrimonio hanno scoperto, e purtroppo in alcuni casi provato, il lato oscuro del marito]. Ma qui, ancora, è diverso, e mi rendo conto che la mia affermazione non rende pienamente giustizia alla vicenda. La storia è incentrata, principalmente, su Shelby (e di riflesso su sua figlia Callie, a mio avviso, un peperino adorabile), che ha scoperto cose che non pensava su suo marito - tanto, appunto, da chiedersi con chi sono stata sposata tutto questo tempo?-. Difatti, il proprio matrimonio era basato sul niente: niente amore, niente affetto, niente...ah, no. Già, qualcosa il "dolce" maritino le ha lasciato: un debito enorme sulle spalle.
Il lettore seguirà, quindi, le vicende di una giovane madre (ha appena 24 anni) che è costretta a darsi da fare per sua figlia. Quindi, forza e rinascita sono gli elementi centrali di questa storia che ci dimostra come le donne, alle volte, dentro di sè sanno tirare il massimo, soprattutto per i propri figli ed è quello che farà la nostra protagonista.
Ma non è solo questo, è anche un ritorno alle origini.
Diamine, in questo romanzo si vede proprio la stoffa che contraddistingue l'autrice.
- L'arco temporale è suddiviso in tre parti. Non chiedetemi perché dato che io l'avrei suddiviso in due soltanto.
- Qui dovrei mettere un elemento che andrebbe nei contro, però non posso proprio considerarlo tale. Sul tavolo, l'autrice, sforna una miriade di personaggi, tutti particolari e tutti interessanti, con le loro storie appresso....Dicevo, non posso inserirlo nei contro perchè, credo, che la scrittrice volesse rendere talmente partecipe il lettore alla vita di una piccola cittadina [stiamo parlando di una cittadina del Tennessee] che per farla comprendere appieno non poteva esimersi dall'inserirli tutti.
Le "sottostorie" che si sviluppano e si intrecciano sono correlate, per l'appunto, alla protagonista: vecchi rancori, gelosie e tipi poco raccomandabili ne fanno da padrona. A mio avviso, un tocco di maestro dell'autrice.
- Ho davvero seguito la storia con molto interesse, soprattutto le parti che riguardavano l'amicizia, seriamente compromessa, con quella che è stata la migliore amica di Shelby, Emma Kate. Ho vissuto ore indimenticabili con Shelby e sua figlia tanto dal domandarmi, spesso, cosa avrei fatto io se mi fossi trovata al posto suo, in quelle determinate situazioni.
E' un romanzo che conquista e sa conquistare, e solo per questo merita di essere letto.
☞CONTRO:
- Unica "pecca" è SPOILER*scoprire chi è l'assassino. Facilmente intuibile, purtroppo.*FINE SPOILER.
☞PERSONAGGIO FEMMINILE: Shelby
24enne. Vedova. Madre di una bambina di 3 anni.
Un personaggio ben caratterizzato.
Ripeto quanto si evince nei pro, mi è piaciuto molto.
☞PERSONAGGIO MASCHILE: Grrr-iff. Nome completo: Griffin Lott.
Il "classico" uomo uscito dalla penna di Nora Roberts. Affascinante, tenace, con le idee chiare. L'uomo che si costruisce da sè il suo destino.
Mi ha fatto molta tenerezza in diverse occasioni, e per spiegarmi meglio vi posto un estratto, a titolo esemplificativo.
"Griff ha intenzione di buttare giù ancora uno o due muri della vecchia casa Tripplehorn" [...]Mio pensiero personale - se volete, potete tranquillamente saltarlo -: "E qui si vede come gli estranei, specie nei piccoli paesini, rimangano a vita degli estranei. E' in queste piccole cose che si vede la bravura della scrittrice".
"Pensate che dopo che avrò vissuto lì per vent'anni diventerà la vecchia casa Lott?"
"No" disse Forrest categoricamente.
☞CITAZIONE 📑 :
Quella che, secondo me, racchiude il libro è questa.
Non so chi ho sposato, con chi ho vissuto, chi era il padre di mia figlia...
☞VOTO: Luna Piena + INDIMENTICABILE
Ossia,
Luna Piena - 5 Stelle ➡ Bellissimo libro. Da tenere in biblioteca.
Indimenticabile ➡ Tra i miei preferiti.
☞ALTRO: Domani, e la prossima settimana, posterò un breve estratto dal libro, stralci delle mie parti preferite, che sostituiranno la rubrica settimanale [Citazioni] di inizio settimana 😏
Alla prossima! 🖐👄
☞ Prodotto omaggio fornito dalla casa editrice TimeCRIME
