sabato 1 febbraio 2020

📖 RECENSIONE: Per te 📚

Buongiorno,

Quest'oggi vi parlo della mia ultima lettura.  

"Un libro a 5 stelle, tra i miei preferiti. Sicuramente da rileggere. Una chicca, insomma." 
Sì, penso esattamente questo del libro che ho appena terminato di leggere. 
Ma di cosa si tratta? Dell'ultimo thriller psicologico per la Hope Edizioni, uno di quelli che ti costringono ad entrare nella mente non solo del 'buono', ma anche del serial killer.

Doppio punto di vista, dunque. Il buono ed il cattivo in un romanzo dal ritmo incalzante. 

Per te
by LISA REGAN

Il cadavere di una donna, il suo corpo seviziato postmortem e un unico indizio: appallottolato nella sua bocca, c’è un documento con scarabocchiate sopra le parole “Per te”. L’incarico di trovare l’assassino viene dato a Kassidy Bishop, brillante profiler dell’FBI. Nonostante sia profondamente segnata dalla misteriosa morte della sorella gemella, avvenuta quindici anni prima, e da un evento a causa del quale ha rischiato la vita, Kass è la stella nascente dell’Unità di Analisi Comportamentale del Bureau. I giorni si trasformano in settimane e sempre più cadaveri vengono rinvenuti in diverse zone degli Stati Uniti, tutti contrassegnati con la medesima firma: “Per te”. Kassidy si ritrova con più domande che risposte visto che le vittime sembrano non avere nulla in comune, e il meticoloso killer è tanto incoerente quanto brutale. Mentre Kass indaga, cercando di entrare nella mente dell’assassino, una scioccante verità inizia a prendere forma.

Narrato dai punti di vista alternati di Kassidy e del killer, il romanzo è un thriller avvincente ed emozionante che vi lascerà col fiato sospeso fino all’ultimo capitolo.
In libreria dal: 16 gennaio 2020
☞ Casa Editrice: Hope Edizioni
Autoconclusivo.


Cosa mi è piaciuto:
- Il personaggio di Kassidy. Una donna dal passato traumatico, segnato in particolare da un episodio di violenza che, però, non l'ha fermata. Anzi.
E' un'analista comportamentale ed un'agente, nientedimeno che dell'F.B.I.
L'introduzione catapulta, infatti, il lettore o lettrice direttamente nell'episodio stesso di violenza da cui si intravede il tipo di donna che è Kassidy.
Mi è piaciuto proprio l'approccio iniziale.
Purtroppo il male è presente e la stessa protagonista ne diviene presto direttamente vittima. Il suo cammino si intreccia così con quella di un sadico, della peggior specie per di più. E questo è, appunto, solo l'inizio del romanzo.
- Altro elemento intrigante è la stessa scia di omicidi. Particolari, inquietanti. Nessuna correlazione apparente tra loro. Coinvolgono diverse persone con nessun filo apparente che sembra accomunarli. Certo, tranne la scritta (a mio avviso sinistra) "per te".
- Il mistero. Misteri su misteri che infittiscono la trama sempre più e che mi hanno spinta a leggere e a leggere. Devi sapere cosa accadrà, costi quel che costi. Prima la morte della sorella gemella di Kassidy. Quello che tutti ritengono sia stato un semplice incidente, ma che non convince appieno nè la protagonista nè, tanto meno, il lettore. E poi tutti gli altri "incidenti". Della serie o si tratta di sfiga o c'è qualcos'altro sotto. 
- Il risvolto psicologico. Come detto all'inizio della mia recensione, sei costretto ad entrare nella mente più oscura. Questo, però, permette al lettore (o lettrice) di avere una visione a 360°. Una visione in cui si osserva l'evoluzione della vittima a carnefice. In un certo senso, con questo punto di vista si intraprende una sorta di viaggio, analizzando una concezione di giustizia propria dell'assassino.
- L'inquietudine. C'è qualcosa sulla sfondo, di disturbante. Un esempio? Il regalo che ogni anno riceve la stessa agente per l'anniversario della morte della sorella, nonostante la stessa abbia cambiato più volte abitazione. Si è alle prese con uno stalker, insomma, che perseguita l'oggetto dei suoi desideri e non importa che sia una persona. Questo fa capire che basta veramente poco per attirare l'attenzione indesiderata di qualcuno. 

Cosa non mi è piaciuto:
- Non è che non mi sia piaciuto. Però ha una struttura strana, che forse non tutti apprezzeranno. Non c'è, infatti, un filo logico e lineare della storia. Vi sono diversi salti temporali, oltre che di mentalità. Buono, cattivo, passato e presente.

Si tratta, però, di una storia, a mio avviso, molto bella. Scritto bene, mai noiosa, con un'analisi che raramente si trova in un libro.

☞ Votazione: LUNA PIENA + INDIMENTICABILE


☞ Ingredienti:
- Serial killer;
- Disturbi della personalità;
- Stalker;
- Analisi psicologica;
- Visione a tutto tondo.

Considerazioni finali: Si tratta, dunque, a tutti gli effetti di una perla. Un must per gli amanti del genere.
Collaboratrice occasionale

☞Prodotto digitale omaggio gentilmente fornito dalla Casa Editrice Hope Edizioni.