"Quando alcune persone sono disperate, sono disposte a fare qualunque cosa."
Ladies and Gentlemen,
Quest'oggi inizio così la mia recensione: con una citazione. Si tratta di una frase d'effetto e sì fa riflettere perché i romanzi portano spesso e volentieri ad analizzare determinate situazioni. Certo, questi spunti di riflessione dipendono anche dal genere, tuttavia credo che ogni romanzo ci lasci sempre qualcosa nel momento in cui giriamo l'ultima pagina, quella conclusiva.
Tornando al romanzo ed alla citazione d'apertura: cosa sareste disposti a fare per disperazione?
E' il romanzo di Erin A. Craig a presentare questo quesito trasportando contemporaneamente il lettore in un viaggio interessante, particolare e a tratti inquietante. Le morti delle sorelle si susseguono l'un l'altra, ma possibile che si tratti sempre di disgrazie, una serie di sfortunati eventi o invece si tratta di qualcosa di ancora più diverso e più grave? Ma soprattutto avrà una fine che non contempli la morte di tutte le sorelle?
Erano dodici e sono rimaste in otto....⤵️
☞In libreria dal: 30 luglio 2020☞ Casa Editrice: Fanucci
☞ Commento:
Bene, bene, bene.
Quando scelgo un libro, per aggiungerlo poi nella mia wish-list che si allunga sempre di più per la gioia di chi mi sta intorno, leggo prima la trama e se incontra i miei gusti, questo viene immediatamente annoverato tra i must. Ho, però, creato una serie così intricata di liste su liste di libri che voglio leggere, che ho dovuto creare un'altra lista di precedenze dato che, ahimè, il tempo scarseggia sempre, per cui era necessario selezionarle accuratamente.
Da questa scrematura, questo rientra tra le precedenze. Non si tratta di un semplice fantasy, bensì di uno dalle tinte dark in cui redenzione e vendetta si intrecciano.
In più, si tratta anche di un retelling che non conoscevo per nulla. La storia riprende, così, la fiaba dei Fratelli Grimm - "Le dodici principesse danzanti".
☞ Punti forti del romanzo:
- Sebbene sia un romanzo ricco, articolato e molto dettagliato (questo lo si vede anche con le spiegazioni delle tradizioni particolari e diverse dalle nostre, a titolo esemplificativo, la sepoltura insolita, sì perché difatti il corpo del defunto viene restituito al mare sale), ho apprezzato moltissimo la narrazione degli eventi dal punto di vista di Annaleigh.
- E' un romanzo avvincente, che sprona il lettore o la lettrice a proseguire talmente il mistero di base è fitto ed incuriosisce. Le particolari visioni, gli elementi fuorvianti, alcuni raccapriccianti, inducono a voler scoprire cosa c'è dietro insieme alla protagonista, Annaleigh. E' impossibile staccarsi dalle pagine di questo romanzo, che per noi lettori è una sorta di portale su questi mondi fantastici.
- La maledizione. La considerazione di quest'ultima ha delle ripercussioni su questa famiglia perché dopo ogni morte, questo nucleo inizia ad essere additato da tutti gli abitanti come portatori di sventure da evitare ad ogni costo. Questo nella peggiore delle ipotesi. Nella migliore, invece, la stessa Annaleigh vede i punti interrogativi sui volti delle persone che le considerano come sopravvissute, le quali si interrogano su chi di loro sarà la prossima a morire. Il romanzo, quindi, considera diverse tematiche: disgrazie, follie e visioni in un mix perfetto.
- Personalmente sono rimasta alquanto sorpresa dal finale.
Che, ad essere sincera, mi ha ricordato moltissimo (ma forse solo a me) il racconto popolare tedesco del Dottor Faust. Quel patto tra l'essere umano ed il diavolo, ma soprattutto la fine.
- Ho amato anche la presenza di elementi paranormali.
- Ho una scena "preferita", anche se un po' inquietante, quella con Kosamaras ed Annaleigh.
☞ Punti deboli del romanzo:
- Purtroppo ritengo che l'introduzione, da parte dell'autrice, di molti personaggi non le abbia permesso di dedicare ad ognuno di loro il giusto spazio. Ad esempio, mi sarebbe piaciuto di più l'approfondimento di personaggi come quello di Kosamaras.
- Purtroppo ritengo che l'introduzione, da parte dell'autrice, di molti personaggi non le abbia permesso di dedicare ad ognuno di loro il giusto spazio. Ad esempio, mi sarebbe piaciuto di più l'approfondimento di personaggi come quello di Kosamaras.
☞ Estratto:
☞ Votazione: 4 su 5
☞ E' il romanzo perfetto per:
La mia recensione termina qui e non mi resta che dire: Alla prossima, ma prima vi ricordo i nomi delle altre blogger che come me hanno partecipato alla realizzazione di quest'evento.
Lei è l'araldo della follia. Crea illusioni e distorce la realtà per spingere al suicidio tutte le sue vittime. Chiunque venga tormentato dal lei preferisce uccidersi pur di liberarsi di quelle orribili visioni.
☞ E' il romanzo perfetto per:
- Gli amanti dei retellings;
- Per gli amanti di fantasy dalle tinte dark.
La mia recensione termina qui e non mi resta che dire: Alla prossima, ma prima vi ricordo i nomi delle altre blogger che come me hanno partecipato alla realizzazione di quest'evento.
☞Ringrazio gentilmente l'Ufficio Stampa della Fanucci e l'organizzatrice dell'evento per avermi permesso di leggere in anteprima il romanzo.