sabato 4 giugno 2022

📖 ℛ𝑒𝒸𝑒𝓃𝓈𝒾𝑜𝓃𝑒🖊 : Facciamo finta che mi ami 📚

«Ti darò il mondo. La luna. Quelle cazzo di stelle. Qualsiasi cosa tu chieda, è tua.»

Ladies and Gentlemen, 

ho iniziato a leggere questo libro senza troppe aspettative. Ultimamente sono rimasta delusa da alcune pubblicazioni che attendevo da una vita (si fa per dire), su cui c'è stata una gran pubblicità da parte della Casa Editrice. Insomma, grandissime aspettative presto deluse. Ma probabilmente è anche normale, si alza in un certo senso l'asticella delle tue pretese sulla storia che pensi andrai a leggere e nel momento in cui prende una piega inaspettata, allora rimani insoddisfatta. A me è successo e non poche volte. 

Ho, quindi, voluto anche cambiare un po' genere, giusto per evadere dalla realtà e nel momento in cui ho letto questa trama ho detto: "perché no?" 
E' un romanzo ideale per le ore di svago che ne derivano dalla lettura e non posso dire che sia proprio perfetto perfetto. 
Più che un romanzo rosa, a tratti mi è parso più un romanzo di fantascienza, con un boyfriend ai confini della realtà. Perché? Se avrete pazienza di leggere il mio commento vi svelerò il motivo. 
Premetto che questa non è una recensione particolarmente articolata, tuttavia dovevo scrivere qualcosa in merito. 

Ed ecco a voi la storia di Catalina.
"Questa volta l'ho sparata veramente grossa. Devo partecipare al matrimonio di mia sorella in Spagna. Sono la damigella d'onore ed il testimone di nozze è nientedimeno che il mio ex, che guarda caso ho scoperto essere pure felicemente fidanzato. E', quindi, di estrema importanza dimostrare a tutti gli invitati, ma più che altro alla mia famiglia di non essere ancorata al passato e di essere felice. Mi potrebbe, così, essere sfuggito di avere un fidanzato che parteciperà al ricevimento insieme a me, ma c'è solo un piccolissimo e quasi irrilevante problema: questo fidanzato non esiste. Ma dove posso trovare qualcuno in questo breve lasso di tempo che stia perlopiù al gioco? No, tu no Aaron! Io non sopporto te e tu non sopporti me. Ma, come, giustamente, mi ha fatto notare il mio nemico numero 1, ho forse qualche altra alternativa?"⤵️  

Facciamo finta che mi ami
by ELENA ARMAS
Serie: Spanish love deception #1

La regola non era che mentire è concesso solo se può aiutare a tirarti fuori dai guai? Per molti sì, ma non per l’imbranatissima Catalina Martín. Lei è riuscita a infilarsi in un pasticcio di proporzioni incalcolabili, e invece di uscirne sembra sprofondare sempre più giù. Per darsi la zappa sui piedi le è bastato sapere che il suo ex fidanzato, Daniel, il bastardo per cui è scappata a New York dalla minuscola città spagnola dove è cresciuta, farà da testimone di nozze all’imminente matrimonio di sua sorella… accompagnato dalla stupenda nuova fidanzata. Al telefono Catalina è riuscita soltanto a dire che anche lei si presenterà con il suo bellissimo e innamoratissimo fidanzato americano. Peccato che lui… non esista! E adesso dove lo rimedia uno con cui fare colpo su parenti e amici e non vedersi umiliata davanti a tutta la sua famiglia? Le bugie sono come le ciliegie, una tira l’altra: così Catalina ha chiesto ad Aaron Blackford di fingersi il suo fidanzato in cambio di un viaggio in Spagna di tre giorni. Ma Aaron Blackford non è il collega-avversario che in ufficio la mette sempre in difficoltà e che lei detesta amabilmente? Proprio lui! 
Catalina, Catalina… possibile che tu non capisca che se un uomo sexy, bello e affascinante come Aaron decide di farti un piacere non è per guadagnarsi un posto in paradiso? 
In libreria dal: 30/05/2022
☞ Casa Editrice: Newton Compton Editori
Pagine 📄: 480 
 📚Serie []     📖 Stand-alone [X
Commento💬
Questo libro tratta prevalentemente un tema alquanto ricorrente: la donna single che deve dimostrare alla società, ma più specificatamente alla sua famiglia, in occasione di qualche evento particolare come un matrimonio, di essere andata avanti dopo una batosta non indifferente a causa di un uomo, che guarda caso è, anch'egli, un invitato al medesimo evento. Un classico caso da manuale, insomma. E' una tematica che è già stata analizzata e riportata, come citato anche dallo stesso libro, in film come "The Wedding Game" oppure anche in libri come "Ti sposo per caso" di Denise Grover Swank. 
Adorerete, dunque, questo libro se avete apprezzato i sopra citati film/libri, ma ritengo anche nel caso de "Il mio grosso grasso matrimonio greco", dato che mi è parso di ravvedere in parte alcuni aspetti di quel film particolare.

Ancora, per quel che mi riguarda, questo libro ha un'unica enorme pecca e mi spiace dirlo, ma per me è così. Sembra un libro di fantascienza perché il protagonista maschile è praticamente perfetto! E' il genere di uomo che piace a me (ma credo che a tutte possa intrigare uno così) sia fisicamente che caratterialmente. In parole povere un unicorno impossibile. 
Alto, occhi blu oceano, capelli mossi e scuri, labbra carnose, fisico asciutto da sportivo, deciso, anche se talvolta pare essere sempre perennemente incazzato, amante dei cani (anche se qui, avrei preferito dei gatti), intelligente.... 
In sintesi, questo è Aaron e allora mi domando: "esiste veramente un uomo del genere?" Io non credo. In effetti, lo ammetto, forse, ho un tantino esagerato. Non è proprio fantascienza. E' più una fiaba in effetti ora che ci penso.   
Il cavaliere senza macchia e paura che non aspetta altro che salvare la protagonista, che ovviamente è a sua volta intelligente, bellissima, ma che si vede come un eterno, brutto anatroccolo, insicura ed inconsapevole del proprio potenziale. 

Una lettura leggera, anche se a tratti riporta alcune tematiche più profonde e sentite ancora oggi, purtroppo. Infatti, vengono trattate le seconde possibilità, ma quella che a mio avviso è la più importante è la considerazione della donna nei diversi ambienti (scolastico e lavorativo), nel momento in cui la donna intraprende una relazione vuoi con un suo ex professore, vuoi con un collega. E' sempre mal giudicata in generale dai consociati, ma, attenzione, sorpresa delle sorprese solo la donna, l'uomo, diversamente, è un mito, un idolo quasi per gli altri. E così tutti i meriti della donna, conquistati con enormi sacrifici, ecco che vengono miracolosamente attribuiti alla relazione e non alla sua bravura con disastrose conseguenze che si riflettono sulla sua vita. Capisco Lina e mi spiace perché, ripeto purtroppo, è così che va il mondo. La donna è ben presto ridicolizzata e bullizzata tanto da lasciare delle ferite difficili da rimarginare e da superare, per questo non posso che non apprezzare (moltissimo) il personaggio di Aaron. Colgo così l'occasione per augurare a tutte queste donne, che nella vita reale hanno patito una situazione simile a quella della nostra protagonista Lina, di trovare un personaggio come Aaron, ma in generale a chiunque. 

Riporto alcune delle mie "parti" preferite: 
  • Capitolo 5;
  • Capitolo 6;
  • Capitolo 7;
  • Capitolo 8;
  • Capitolo 11;
  • Capitolo 12;
  • Capitolo 14;
  • Capitolo 15;
  • ed infine quelle con la famiglia chiassosa stile appunto "Il mio grosso grasso matrimonio greco". 
Per concludere posso dire di aver adorato anche i ringraziamenti dell'autrice e non posso proprio che augurarle il meglio.  

☞ Estratto📃
«Tanto nessuno deve sapere che è un finto appuntamento, giusto?».
Continuava a guardarmi in quel modo indagatore che non riuscivo a interpretare.
«No. Nessuno deve saperlo».
«O che ci andiamo come amici, giusto?». Mi era uscita male. Eravamo almeno amici?
«È questo che vuoi essere, Catalina?», rispose Aaron con calma. «Amici?»
«Sì», risposi. Ma era davvero così? Non lo eravamo mai stati, e di certo non per colpa mia. [...] «No», rettificai, ricordando l’unico grande ostacolo che si era frapposto tra noi fin dall’inizio. [...] Non era giusto che me lo chiedesse ora. «Non lo so, Aaron». Mi sudavano le mani e avevo la gola secca. Ero… confusa. «Che razza di domanda è?». 
Brevissimo commento all'estratto: Ebbene sì, talvolta è difficilissimo capire il sottile confine tra amicizia ed interesse. Soprattutto in frangenti in cui magari fino a poco prima due persone quasi non si rivolgevano la parola. 

☞ Votazione: 4  

Considerazioni finali🖊:
"Facciamo finta che mi ami" è uno stand-alone, ma sbirciando sul profilo ufficiale instagram dell'autrice ho visto che è in programma un altro romanzo con protagonisti conosciuti (in parte) in questo romanzo.
Presto dovremmo avere in lingua originale "The American Roommate Experiment", con protagonisti SPOILER* Lucas e Rosie*.  

📌 La mia recensione termina qui e non mi resta che dire: Alla prossima. 
Non mi resta che salutarvi con le ultime due citazioni.... 
"Essere tuo amico è sempre stato l'ultimo dei miei pensieri."
"Quando finalmente ti bacerò, non avrai il minimo dubbio che sarà per davvero."