giovedì 9 giugno 2022

📖 RECENSIONE 🖊: Guerra 📚

Quando l'Agnello aprì il secondo sigillo, udii il secondo essere vivente che diceva: "Vieni".
Allora uscì un altro cavallo, rosso fuoco. A colui che lo cavalcava fu dato il potere di togliere la pace dalla terra e di far sì che si sgozzassero a vicenda, e gli fu consegnata una grande spada. 

Apocalisse 6:3-4, Bibbia

Ladies and Gentlemen, 

ebbene sì non ho proprio potuto resistere a quest'opportunità. Era, d'altronde, inevitabile. L'ho detto fin da subito che mi intrigava, dunque fin dal primo volume di questa serie: "Pestilenza" (link diretto alla recensione del primo romanzo). Per questo, quando mi si è presentata l'occasione, non ho esitato un solo istante per far richiesta di lettura di questo romanzo in anteprima, perché sapevo già che mi sarebbe piaciuto e così, difatti, è stato.   
Dire che, poi, l'ho divorato è riduttivo.
Gerusalemme, terra che non ha conosciuto altro che guerre e conflitti, è ora lo scenario d'azione del Secondo Cavaliere, quello più temuto, tanto feroce quanto inarrestabile. Non ha pietà per nessuno, dietro di lui lascia il nulla, intere città avvolte dalla più completa immobilità e dal silenzio più assoluto. Lui è Guerra. 
E' proprio a Gerusalemme che Miriam fa conoscenza di questa figura apocalittica, che, non appena posa lo sguardo su di lei, la reclama come sua moglie, solo che lei non intende arrendersi tanto facilmente e Guerra sembra giusto aver trovato pane per i suoi denti....⤵️ 

Guerra
by Laura Thalassa
Serie: I quattro cavalieri dell'Apocalisse - Volume #2 

Sono arrivati sulla Terra ‒ Pestilenza, Guerra, Carestia e Morte ‒ quattro Cavalieri in sella ai loro temibili destrieri, diretti ognuno verso un angolo del mondo. Quattro Cavalieri con il potere di distruggere l’umanità, giunti sin qui per sterminarci tutti.

Il giorno della caduta di Gerusalemme, Miriam Elmahdy capisce che la sua vita è ormai finita. Le case sono in fiamme, le strade si sono trasformate in fiumi di sangue e un esercito di traditori massacra ogni singolo abitante della città. Non c’è possibilità di salvezza, soprattutto non dopo che Miriam attira l’attenzione dell’artefice di tutta quella distruzione: Guerra, il secondo Cavaliere. 

Tuttavia, quando il gigantesco e terrificante condottiero riesce a catturarla, invece di ucciderla inizia a chiamarla “moglie” e la porta con sé al suo accampamento.
Miriam si trova così ad affrontare un futuro che mai avrebbe immaginato: il mondo brucia davanti ai suoi occhi, città dopo città, e il responsabile di tutto ciò è il suo apparentemente indistruttibile “marito”, il quale, nei suoi confronti, si dimostra tuttavia tenero e gentile, nonché deciso a fare di tutto per conquistarla.

Miriam non è sicura di riuscire a resistergli, ma se c’è una cosa che ha imparato è che amore e guerra non possono coesistere e lei deve scegliere se arrendersi e assistere alla fine dell’umanità, oppure se sacrificare tutto, sentimenti compresi, pur di fermare il Cavaliere.
In libreria dal: 09/06/2022
☞ Casa Editrice: Hope Edizioni 
Pagine 📄
 📚Serie [X] ma con personaggi diversi  📖 Stand-alone [] 
Personaggi principali 👥: Guerra e Miriam 
Commento💬
Sebbene ambientato addirittura in un altro continente, diverso quindi da quello del primo volume, il contesto generale è grossomodo lo stesso: l'avvento dell'Apocalisse, coincidente con la comparsa iniziale dei quattro cavalieri, ha determinato un iniziale stravolgimento della vita dell'umanità, con la perdita principalmente di ogni tecnologia acquisita, in una sorta di ritorno alle origini, oltre che di ultimatum all'Umanità a ravvedersi. E' quasi come se, infatti, fossero state concesse, di volta in volta, diverse possibilità di redenzione per gli esseri umani per impedirne la loro fine. Insomma, varie possibilità per questi ultimi di redimersi prima dell'ultimo Verdetto. 
Dopo la comparsa iniziale dei quattro cavalieri trascorrono, infatti, diversi anni prima dell'apparizione di Pestilenza ed altrettanti anni ancora, prima della venuta del secondo. E' proprio quel lasso temporale che lascia perplessi gli esseri umani, i cavalieri compaiono dal nulla per poi sparire altrettanto misteriosamente lasciando dietro di sé una scia di morte e distruzione e nessun'altra notizia su di loro fino al palesarsi di un nuovo cavaliere.
Non riesco a smettere di adorare questo aspetto, anche se talvolta mi è capitato di pensare al fatto che forse non è solo l'essere umano ad essere messo alla prova da Dio in questo contesto apocalittico.

Come accennato, la protagonista è principalmente uno dei nostri. Una combattente, che cerca di essere astuta quando si tratta di avere a che fare con il Cavaliere protagonista di questa vicenda. Un essere sovrannaturale millenario, intenzionato, come il primo, ad annientarci completamente. 
Non è difficile immedesimarsi in lei: è testarda, irriverente, spiritosa con quei suoi commenti sagaci (anche se, in qualche occasione, evitabili), estremamente coraggiosa, forse anche più di altri esponenti della nostra stessa specie, dinanzi ad una forza inarrestabile come Guerra e non vuole proprio saperne di arrendersi. Perché arrendersi significherebbe l'estinzione dell'essere umano o la perdita di qualcuno di caro. 
Detto in altri termini, Miriam è quello che tutte noi vorremmo essere in un contesto del genere. O almeno, lo spero. Dico lo spero con cognizione di causa, perché penso che se l'Umanità, in generale, dovesse essere giudicata solo sulla base di alcuni personaggi, come alcuni di quelli accennati nel romanzo, allora mi spiace dirlo, ma avrebbero ragione i cavalieri a volerci annientare.
"Siamo sempre stati così crudeli? Oppure è stata la comparsa di questi quattro demoni a renderci tali?"
A mio avviso, uno dei temi più innovativi di questa serie, nonché quello più intrigante è dato proprio dal confronto tra ciò che può vedere e pensare Dio di una sua creazione, attraverso gli occhi dei suoi cavalieri 
"La tua specie non è stata creata malvagia", dice "ma avete collettivamente scelto di diventarlo" 
ed alcuni rappresentanti della nostra specie, in una sorta di processo in cui l'essere umano è divenuto in un certo senso l'avvocato del diavolo, che deve giustificare quasi la propria esistenza, cercando di dimostrare che c'è ancora speranza di salvezza, oltre al fatto che le azioni di pochi non equivalgono a quelle di tutti.    
"Ma non è forse la stessa cosa che Guerra pensa di noi mortali? Che la nostra natura è malvagia e niente potrà mai cambiarla? Però io so che non è vero. Siamo, sì, capaci di scelleratezze inaudite, ma non significa che dobbiamo per forza compierle. C'è anche del bene in noi." 
Uno scontro da cui non è detto che, quindi, per una volta, potremmo uscirne vincitori. Anzi.

La storia, ancora, si caratterizza, come per il primo romanzo, per il viaggio, che deve essere inteso sia in senso letterale, che spirituale, coincidente, quindi, con la crescita ed il cambiamento degli stessi personaggi fino a giungere ad una rivelazione.  

"Siamo uniti in modi che sfidano la comprensione umana." 
Non posso proprio non apprezzare la caratterizzazione che l'autrice ha voluto dare a questo cavaliere in particolare ed al suo rapporto con la protagonista. Guerra viene delineato, infatti, come un personaggio biblico nato dagli spargimenti di sangue, implacabile, capace solo di grandi crudeltà. 
"Lui, nato dai conflitti di noi umani, è l'unico Cavaliere capace di capire cosa abbiamo dentro, di vedere cosa alberga nei nostri cuori.
Eppure quando incrocia gli occhi di Miriam già qualcosa inizia a cambiare. Sa essere anche diverso da quello che è. E per questo che viviamo, attraverso Miriam, il suo essere quasi dilaniati dalla scelta tra la salvezza dell'Umanità o la sua resa al fascino di questo essere, che è capace di venerarla e renderla perfetta, nonostante le sue imperfezioni. 

Parti preferite:
Tra di queste, a parte tutto quanto menzionato da me in precedenza, non posso che non citare un passaggio in cui Guerra ritiene che vendetta e giustizia siano la stessa cosa. Un tema a me molto caro dato che l'ho trattato più e più volte, prima con Patrick Jane e poi con Dracula - Alexander Grayson. 

P.S. L'epilogo è dolcissimo. 

Cosa non mi è piaciuto:
Il potere evocativo di 'Guerra'. Non mi è mai piaciuto quell'elemento e mai mi piacerà.

Citazione 📑
"I cuori degli uomini sono colmi di cattiveria"
Se siete alla ricerca di un libro con i seguenti ingredienti:
- un mondo nel vivo dell'Apocalisse;
- un conflitto tra essere umano ed essere sovrannaturale per il destino dell'Umanità;
- una storia d'amore insolita;
Questo è il libro che fa per voi!


Considerazioni finali🖊:
Ok, lo ammetto. Forse anche gli altri cavalieri possono essere interessanti. Anche se ho un po' di timore, adesso toccherà al terzo, 'Carestia', e dopo 'Pestilenza' e 'Guerra' sembra proprio che l'Apocalisse sia giunta anche qui da noi..... 

📌 E con questo pensiero leggermente inquietante che voglio concludere la mia recensione.
Ma prima vorrei condividere, come di consuetudine oramai, l'ultimo estratto.... 
Sarò la lama di Dio e il Suo giudizio.
Spinta dal mio braccio armato, l'umanità mi consegnerà i suoi ultimi respiri. Peserò i cuori degli uomini mentre li libererò.
☞ Copia omaggio, gentilmente, fornita dall'Ufficio Stampa Hope Edizioni, che ringrazio cordialmente.
☞ Al fine di garantire quanto più possibile l'imparzialità nelle recensioni, in considerazione della copia omaggio ricevuta dalla Casa Editrice si ritiene doveroso ed opportuno non pubblicare più la valutazione complessiva del romanzo ad esso inerente. Rimane, però, invariata la possibilità della recensitrice di esprimere, a propria discrezione, la preferenza circa l'inserimento dello stesso romanzo nella rubrica "Indimenticabile" ovvero tra i libri preferiti così come di segnalarne l'abbandono in corso di lettura (rubrica "Abbandonati").