sabato 10 giugno 2023

📖 ℛ𝑒𝒸𝑒𝓃𝓈𝒾𝑜𝓃𝑒🖊: Shatter me #1 📚

Inceneriscono la cultura, la bellezza che risiede nella diversità. I nuovi cittadini del mondo non saranno altro che numeri: facilmente interscambiabili, facilmente rimovibili, facilmente annientabili in caso di disobbedienza. Abbiamo perso ogni umanità.

Ladies and Gentlemen, 

non riuscendo a togliermi dalla testa "Fourth Wing" (l'ho già detto che l'adoro? 😁), ad ogni modo ho -nuovamente- domandato aiuto a delle ragazze americane e non, ed in particolare ho chiesto loro di suggerirmi dei titoli di libri da aggiungere alla mia wishlist con temi simili a quelli trattati nel romanzo summenzionato [vd. voce "Ingredienti", più sotto]. 
E tra tutti mi è stato suggerita anche la serie "Shatter me", che non avevo ancora letto. Tradotta completamente in italiano. E lì vado velocissima, sicuramente più che in inglese. 

Per quanto riguarda questo titolo ho tentato un paio di volte di leggerlo, ma certi elementi mi hanno fatto accantonare la lettura quasi subito. 

Juliette è la nostra protagonista e si trova in un manicomio. E' stata rinchiusa dalle persone che avrebbero dovuta proteggerla, i suoi genitori, perché ha un potere terribile: il suo semplice tocco può uccidere le persone. Ovviamente Juliette non vuole ucciderle e non riesce a capacitarsi di questa maledizione. Tuttavia, rimane spiazzata quando nella sua cella arriva un altro individuo: Adam, che, però, è immune al suo potere. La speranza in lei risorge, ma....⤵️  
Shatter me
by T.MAFI
(Serie: Shatter Me #1)

264 giorni chiusa in una cella, senza contatti con il mondo, perché Juliette ha un potere terribile: se tocca una persona può ucciderla. A tenerla prigioniera è la Restaurazione, un gruppo militare che intende usarla come arma. Un giorno nella sua cella entra Adam, un soldato semplice che scopre di essere immune al suo tocco. Insieme possono fuggire e unirsi ai ribelli che si battono contro la tirannia. Ma il confine tra Bene e Male è spesso oscuro e per Juliette non sarà facile capire di chi fidarsi, né accettare il proprio potere distruttivo per metterlo al servizio della Resistenza, e ancora meno scoprire che quasi tutte le sue certezze erano sbagliate.
Pagine 📄: 391
POV💬: unico - Juliette
 📚Serie [X], again     📖 Stand-alone [] 
Recensione🖊
Dunque, come dicevo già in un altro post e anche come accennato in questo, ho iniziato ed abbandonato molte volte questa lettura. 
Perché tendenzialmente lo stile adottato dall'autrice non mi convinceva molto. Le frequenti frasi sbarrate, la ripetizione della medesima parola per 3-4 volte di seguito, mi hanno fatto detestare il romanzo finendo, quindi, per abbandonarlo per molte volte. 
Questa volta, invece, sapendo com'era lo stile, mi sono armata di pazienza ed ho continuato. Anche perché leggo e vedo ovunque (su instagram) come un personaggio tra tutti sia preferito dalle lettrici: Warner. 
E mi sono detta: "conosciamolo, vediamo cos'ha di speciale per essere amato così tanto". 
Così ho iniziato e, questa volta, devo dire che mi ha coinvolto parecchio. 
Certo, non mi piace tuttora quello stile particolare, infatti, spero vivamente che non siano così anche i prossimi volumi, ma l'ambientazione e Warner (per fortuna, ho avuto modo di conoscerlo dal primo volume) mi intrigano e non poco. 

L'ambientazione è distopica. E, ammetto, che solitamente non mi affascina granché. Ho visto un paio di film distopici come "Hunger games" I e II [mi sono spoilerata il terzo e, dunque, non l'ho visto], "Maze Runner" I [non mi ha convinto appieno], "Darkest mind" [tutto sommato mi è piaciuto], "Ultraviolet" [mi è piaciuto], "The host"[uno dei miei preferiti], "Divergent"[mi sono spoilerata il tutto non volendo, però, mi è piaciuto molto Quattro. D'altronde Theo James...], "Aeon Flux" [mi è piaciuto moltissimo] e molti altri con cui, però, ho avuto un rapporto altalenante, non potendo così propriamente affermare che questo sia il mio genere preferito in assoluto. Comunque, in questo caso, l'ambientazione è interessante. Il mondo è al collasso a causa dell'inquinamento e dell'uomo in generale, di conseguenza, la rappresentazione è quanto più simile possibile a quella post-apocalittica. 
La Restaurazione, il movimento finora dominante, vuole rivoluzionare il mondo eliminando quello che pensa essere la causa della rovina dell'umanità: la diversità (quindi vuole un'unica lingua, un unico modo di pensare. Insomma automi facilmente rimpiazzabili nel momento in cui non servono più). 
Attraverso Juliette mi è parso di vedere un giovane Hitler nelle sale del potere, perso nella sua follia di dominare il mondo. Ho fatto anche la tesina della maturità su questo tema (o meglio, il tema in generale, erano le illusioni, ma per quanto concerneva la parte storica era perfetta: Hitler perso nella sua follia nel dominare il mondo, con allegata la foto di Charlie Chaplin, raffigurante appunto Hitler, ed il mondo gonfiabile sul dito).     
Una similitudine azzeccata in quanto Warner è ugualmente un sociopatico-psicopatico, sadico, che, però, ha un interesse, a mio avviso, morboso verso Juliette. A suo modo di vedere le cose, loro due sarebbero simili.

Ho paura che con Adam, "finirà" come con Tam de "La Corte di Rose e Spine". Bellissimo il primo volume in cui lui è dolce, carino, ma ho un dubbio, rafforzato anche da quanto detto da Warner. 
Non credo proprio che lui sia chi dice di essere.   

Solo a me sembra che la resistenza abbia qualcosa di troppo perfetto/bello per essere vero? Sono alquanto diffidente in merito.  

☞ Punti deboli del romanzo👎 
A parte quelli già ribaditi, devo dire che non mi è piaciuto ancora scoprire che vi sono altri personaggi SPOILER* con superpoteri, simile agli X-Men. Anche alla fine, con la tutina da supereroe. Ma per favore*.

Le mie parti preferite:
  • capitolo 8;
  • capitolo 21;
  • capitolo 26;
  • capitolo 27;
  • capitolo 39.
Estratto📃
Se la paura paralizza la maggioranza della popolazione civile impedendole di protestare, però, questo non vuol dire che non esista una minoranza che non si lascia atterrire. Persone che aspettano il momento adatto. Persone che hanno già cominciato a reagire. 
☞ Copertina 📕
Ammetto che le copertine originali sono sublimi. 

Sensualità:

☞ Votazione: 4 su 5  

I temi simili a "Fourth wing" e per cui ho chiesto consigli in merito, per me identificati come ingredienti del romanzo sono:
- "Touch her and you die - toccala e muori";
- "Enemies to lovers" per adesso solo enemies;
- "forced proximity";
- militari.

Considerazioni finali🖊:
Tutto sommato, mi è piaciuto. 
L'ho divorato in pochissimi giorni ed infatti quando avevo un attimo di pausa, mi "buttavo" a capofitto nella lettura di questo romanzo. 

In coda💥:
Ovviamente devo proseguire con il secondo volume della serie. Quindi, adios! Una nuova avventura mi attende.

📌 La mia recensione termina qui e non mi resta che dire: Alla prossima. 
Ma prima, l'ultima citazione.... 
Non avrai pensato che ti avrei lasciata andare così facilmente, vero?