martedì 3 novembre 2020

🖊REVIEW PARTY🎉: Tenebre e ossa 📚

"Ti aspettavo da tanto tempo, Alina. Io e te cambieremo il mondo." 

Ladies and Gentlemen, 

questa volta la mia ultima lettura mi ha trasportata nel fantastico mondo di Alina e più precisamente a Ravka, una terra magica ricca di Grisha potenti e creature insolite, ma letali. 

Siete pronti a farvi sedurre dalle tenebre? ⤵️  
Tenebre e ossa
by LEIGH BARDUGO
The Shadow and Bone Trilogy #1

"Il dolore e la paura mi vinsero. Urlai. La parte nascosta dentro di me risalì con impeto in superficie. Non riuscii a fermarmi. Il mondo esplose in una sfolgorante luce bianca. Il buio si infranse intorno a noi come vetro". 

L'orfana Alina Starkov non ha grandi ambizioni nella vita, le basterebbe fare al meglio il suo lavoro di apprendista cartografa nell'esercito di Ravka, un tempo nazione potente e ora regno circondato dai nemici, e poter stare accanto al suo buon amico Mal, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da molto tempo. Ma il destino ha in serbo ben altro per lei. Quando il loro reggimento attraversa la Faglia d'Ombra, la striscia di oscurità quasi impenetrabile che taglia letteralmente in due il regno di Ravka, lei e i suoi compagni vengono attaccati dagli esseri spaventosi e affamati che lì dimorano. E proprio nel momento in cui Alina si lancia in soccorso dell'amico Mal ferito gravemente, in lei si risveglia un potere enorme, come una luce improvvisa e intensa in grado di riempirle la testa, accecarla e sommergerla completamente. Subito viene arruolata dai Grisha, l'élite di creature magiche che, al comando dell'Oscuro, l'uomo più potente di Ravka dopo il re, manovra l'intera corte. Alina, infatti, è l'unica tra loro in grado di evocare una forza talmente potente da distruggere la Faglia e riunire di nuovo il regno, dilaniato dalla guerra, riportandovi finalmente pace e prosperità. Ma al sontuoso palazzo dove viene condotta per affinare il suo potere, niente è ciò che sembra e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le ombre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore.
 
Da questo romanzo la serie Netflix di prossima uscita.
In libreria dal: 03/11/2020
☞ Casa Editrice: Mondadori
Pagine: 240

Punti forti del romanzo:
- Ancora una volta, punto a favore del libro è la mappa iniziale. Un grazie da parte di noi lettori per orientarci in questa nuova avventura.
- Il POV (point of view - Punto di vista) del personaggio: singolo ovverosia quello di Alina. E finalmente il lettore o la lettrice segue la vicenda e la scopre man mano con gli occhi di Alina, tra cui anche l'origine della sua cicatrice e del suo passato nell'orfanotrofio.
- Adoro i momenti caratterizzati dal romanticismo, come questo qui di seguito:
"Grazie per essere venuto a cercarmi"
"Sempre"
Aaaw. Proprio belli e ben contestualizzati. 
- In questo romanzo si scoprirà anche la vita di corte, soprattutto innanzi il re e la regina:
"Benvenuta a corte"
"Non sono sicura che mi piaccia."
"Non piace a nessuno. Ma facciamo tutti finta di esserne entusiasti."

Le sottigliezze, le frasi dette ed i significati nascosti tra le "righe" poi mi hanno conquistata e lo faranno per chiunque "subisca" il fascino delle parole. 

- Le mie parti preferite
  • quella con l'Oscuro nel momento in cui evoca il potere di Alina nella tenda, subito dopo i Volcra;
  • quelle con i vestiti neri - le due scene, di cui la seconda mi ha fatto sorridere. Il dono con il simbolo dell'Oscuro....mmh, interessante e molto, molto apprezzata;
  • l'incontro con il re e la regina;
  • un certo bacio scambiato in riva al lago e un altro in una stanza un po' oscura....
☞ Punti deboli del romanzo:
- Il finale. Purtroppo credo che sia stato troppo frettoloso per i miei gusti. Tutto - o quasi- si è risolto nell'arco di poco. Il finale è semi-aperto. Non vi sono certezze né spiragli che suggeriscano l'evolversi della situazione. Non ci resta che scoprirlo da noi, col prossimo volume di questa trilogia che, a quanto pare, diventerà persino oggetto di una serie Netflix.  
Di quest'autrice, Leigh Bardugo, ho letto solo un altro romanzo, che ho anche recensito quest'anno "La nona casa" (link diretto), ma a differenza di quest'ultimo che mi ha conquistata proprio grazie al finale, lasciando quel colpo di scena in sospeso, qui la situazione risulta ribaltata. L'intera vicenda è stata stabiliante, ma smorzata, appunto, sul finale. 
- Ho detestato parimenti un'altra parte che mi ha lasciato un po' di tristezza. Era prevedibile, però la parte col Cervo....

☞ Personaggi: 
- Alina Starkov
La nostra protagonista. E' ironica proprio come in questo brevissimo estratto:
«Buona fortuna» ripetei io meccanicamente, ma poi avrei voluto prendermi a calci. "Buona fortuna? Passa una bella serata, Mal. Spero che incontri una Grisha carina, che ti innamori perdutamente e che insieme facciate un mucchio di bambini splendidi e disgustosamente dotati. [...] Su. Magari cadrà in un fosso prima di arrivare." 
Un personaggio fragile. Difficile non simpatizzare con qualcuno che non riesce a trovare il suo posto nel mondo. Ogni volta, difatti, si sente fuori luogo e ha paura di deludere le aspettative degli altri. Specie se viene acclamata come la salvatrice.  

- L'Oscuro. Mi ha affascinata questo personaggio fin dalla sua prima apparizione nella tenda. Le tenebre, il suo Potere, tra cui "il taglio". Letale e tanto somigliante ad un altro dei miei personaggi preferiti [Rhysand - Signore Supremo della Corte della Notte].  
"Cosa...cosa gli hai fatto?"
"Quello che dovevo fare."
Un personaggio anche controverso, se vogliamo dirla tutta, ma proprio questo fa parte del suo fascino.
Non mi rivolgeva la parola e, con il passare delle ore e dei giorni, cominciai a temere di averlo offeso in qualche modo. Anche se, considerato quanto poco avevamo parlato, non sapevo bene come potesse essere successo. Di tanto in tanto, lo sorprendevo a guardarmi, con occhi freddi e illeggibili. 
Ok, ammetto anche il mio debole per personaggi che cercano la redenzione. 
"E quindi, sono prigioniera dell'Oscuro?"
"Sei sotto la sua protezione."
"Qual è la differenza?"
Chissà cosa succederà mai ad Alina, se alla fine sarà prigioniera o protetta dalle minacce a lei dirette?

- Solo a me il personaggio de "l'Apparat" ha ricordato moltissimo Rasputin?

Estratto📃:
"Ti manco, Alina? Ti sono mancato?"
"Ogni giorno" risposi sinceramente.
"Tu mi sei mancata ogni ora. E sai qual era la cosa peggiore? Che mi ha colto completamente di sorpresa. Mi scoprivo a girovagare in cerca di te, non per un motivo preciso, solo per abitudine, perché avevo visto qualcosa e te lo volevo raccontare o perché volevo sentire la tua voce. E poi mi ricordavo che non c'eri più e ogni volta, ogni singola volta, era come un pungo nello stomaco. Ho rischiato la vita per te. Ho percorso mezza Ravka per te, e lo farei ancora e ancora e ancora, solo per stare con te, solo per soffrire la fame con te, per soffrire il freddo con te e sentirti ogni giorno lamentarti del formaggio duro. Per cui non dirmi che non ci apparteniamo. Mi dispiace di averci messo così tanto per vederti, Alina. Ma ora ti vedo."
CommentoAaaah. Romanticismo a me! Anche se questa volta.... 

☞ Votazione: 5➡️ LUNA PIENA - Indimenticabile 
Se siete alla ricerca di un libro con i seguenti ingredienti:
- Personaggi mostruosi;
- Lotte tra tenebre e luce;
- Complotti politici della vita di corte e non solo.
Questo è il libro giusto per voi!

Considerazioni finali:
E' un romanzo che si legge tutto d'un fiato, dal ritmo incalzante. 
Ma d'altronde la scrittura dell'autrice è grossomodo lineare (esclusi un paio di flashback) e ricco di magia, complice anche la maestria della stessa a descriverne i luoghi.  

La mia recensione termina qui e non mi resta che dire: Alla prossima, ma prima vorrei ringraziare tutte le mie colleghe blogger che, insieme a me, hanno partecipato alla realizzazione di questo evento da me organizzato per la CE:

☞ Copia digitale omaggio, gentilmente, fornita dall'Ufficio Stampa della Mondadori