martedì 29 agosto 2023

📖 ℛ𝑒𝒸𝑒𝓃𝓈𝒾𝑜𝓃𝑒🖊: Defy me #5 📚

"Il motivo per cui doveva continuare a cancellare loro la memoria era che per quante volte azzerasse la storia o rifacesse le presentazioni...Aaron si innamorava di lei. Ogni volta."

Ladies and Gentlemen, 

ben ritrovati, ancora una volta, con la prosecuzione di questa serie distopica, tanto amata nel mondo, ma soprattutto dalle lettrici per i suoi personaggi carismatici e, totalmente, indimenticabili. 

Sì, mi sto riferendo ancora una volta e principalmente proprio a lui. 
Occhi verdi, elegante e letale: Aaron Warner e sì, anche a Kenji. 
Almeno, i miei due personaggi preferiti della serie.   
Penso che la citazione riguardante i due personaggi, tratta dal seguente romanzo (pronunciata da Ella), sia anche coincidente col pensiero unanime di noi lettrici:   
"Vi amo entrambi" (questo è ovviamente un estratto di conversazione di una delle mie tante parti preferite del romanzo. Potete, dunque, immaginare anche facilmente l'espressione, a dir poco, inorridita di un certo personaggio in seguito a tale affermazione).   
🚩ATTENZIONE, vi sottolineo, fin d'ora, che potranno esserci degli spoiler relativi agli avvenimenti narrati nei precedenti volumi.
Pertanto, vi consiglierei di leggerli, prima di proseguire con la lettura di questa recensione. 
Ovviamente, per quanto mi sarà possibile cercherò di eliminare o, perlomeno, nascondere gli spoiler più rilevanti, se non, addirittura, evitarli del tutto.

Juliette ha scatenato il suo potere devastante, ma è accaduto qualcosa di totalmente inaspettato. 
Nel putiferio che ne è derivato, Kenji non riesce a trovare né Warner né Juliette ed i suoi compagni del Punto Omega non sembrano nemmeno propensi nel gettarsi a capofitto in una missione di salvataggio, anche se suicida....⤵️  
Defy me
by T.MAFI
(Serie: Shatter me #5)

Juliette Ferrars non è chi credeva di essere. 
Niente nel suo mondo è quello che sembrava. Pensava di aver finalmente sconfitto la Restaurazione, di aver preso il controllo del suo destino e del suo potere, di poter guarire il suo dolore. 
Al contrario, ha appena iniziato a scoprire le bugie sulla sua vita e si trova di fronte a una scelta decisiva: diventare un’arma o una guerriera. 
Più forte e più coraggiosa che mai, questa volta non sarà sola, ma prima dovrà sopravvivere alla guerra scatenata contro la sua mente: dovrà ricordare il suo passato.
In libreria dal: 01/06/2022
☞ Casa Editrice: Fanucci Editore
Pagine 📄: 300
POV💬: alternato tra Aaron, Ella e Kenji. 
 📚Serie [X]     📖 Stand-alone [] 
Inizio il mio pensiero in merito al seguente romanzo da quelli che considero i suoi punti "deboli", ossia ciò che proprio non mi è piaciuto o che non mi ha convinto appieno. 
Premetto nel dire che il seguente romanzo può tranquillamente dividersi in due parti. Una che adoro e che è una delle mie preferite in assoluto e l'altra....dire che è la più odiata, forse, nemmeno si avvicina a rendere giustizia a ciò che penso. 
Inizio, appunto, da quest'ultima e pertanto da quella meno amata per poi concentrarmi su quella positiva. 
Come primissima impressione mi viene da domandarmi che problemi abbiano certi autori nel delineare le trame delle loro storie, ma in particolare per la sorte dei loro personaggi. 
Se c'è, difatti, una cosa che aborro, nel momento in cui mi accingo ad evadere dalla realtà, è la tortura e, ancora più di questo, la descrizione di tutta la procedura ad essa relativa. Ho iniziato a sviluppare un amore per la lettura dall'età di quattordici anni. 
Adoro leggere, è, come ho già detto è una delle mie fughe preferite dalla realtà e dai suoi orrori (malattie e via dicendo. Sì, mi rendo conto che niente è mai "rose e fiori". Anche nei libri è così, infatti, spesso e volentieri, se non sempre, persino nei fantasy ci sono dei lati cosiddetti "oscuri" come, ad esempio, i paesi -immaginari- sull'orlo di una guerra imminente. Tuttavia ritengo che ci sia anche modo e modo per descrivere certe crudeltà). Già, in passato, avevo accantonato più e più volte questa serie proprio perché la protagonista presentava delle similitudini al personaggio di Lydia Martin, della serie televisiva 'Teen Wolf', nella quinta stagione. E, difatti, non avevo sbagliato poi molto. Troppe sono le somiglianze, specie in questo romanzo, e devo dire che ciò non mi è proprio piaciuto. Per lo stesso motivo, ho accantonato anche la Armentrout e, in particolare, dopo le torture inflitte a Kat, nella serie "Obsidian". E questo è principalmente il motivo per cui non sono riuscita a leggere gli altri suoi libri. Ma ho avuto modo di "vedere" che non è solo limitato alla Armentrout, anche la mia autrice preferita di fantasy del momento, Sarah J. Maas, ha lo stesso "problema" ne "Il Trono di Ghiaccio" (l'ultimo volume poi, il più cruento che mai) ed ora lei, Tahereh Mafi. Seriamente, inizio a temere per le sorti del mio protagonista preferito in assoluto della sua nuova ed ultimissima serie, "This Woven Kingdom": Cyrus. Spero in bene.  
Ritornando alle torture subite in questo romanzo, l'autrice poteva, appunto, risparmiarcele. Almeno, a me non è piaciuto, anzi, si è trattato di una parte che ho profondamente detestato.
   
Altro piccolissimo appunto rientrante nei "contro", è presente, difatti, un altro elemento che considero limitante ai fini dell'evoluzione stessa della trama e mi riferisco al continuo ed inesorabile ritorno di un personaggio, bloccato in una sorta di loop, che ho già avuto modo di riscontrare nella serie "Guild hunter" di Nalini Singh (serie, poi, a malincuore, abbandonata). Credo che, in entrambi i casi, le autrici avrebbero potuto ovviare questo problema, sostituendo quel determinato personaggio con un altro diverso. Ma, ancora una volta, questa è solo la mia opinione.

Terminati i punti cosiddetti "negativi", passo ed elencarvi ciò che, diversamente, ho avuto modo di apprezzare ed amare nel romanzo, tanto da considerarlo, oltremodo, meritevole di lettura solo ed esclusivamente per quelle determinate parti. L'autrice è riuscita, difatti, a ribaltare nuovamente le sorti. E, dunque,
i punti di forza👍
come già da me menzionato in precedenza, da circa metà in poi del romanzo. 
È questa la gioia?
Credo mi stia uccidendo. 
Come vi siete resi conto, il summenzionato estratto è diametralmente opposto a quello presentato nella mia recensione precedente, quella di "Restore me" per intenderci. 
Se, dunque, nel quarto volume (o primo della seconda trilogia) abbiamo avuto modo di assistere alla  totale e profonda disperazione di un determinato personaggio, divenendo quasi un punto focale per lo stesso in quanto sembrava non esserci speranza, ora finalmente qualcosa è cambiato.
Non so voi, ma non vedo l'ora di sapere se ci possa essere un happy ending per questo personaggio così tormentato. Anche perché, diciamolo, se lo merita proprio. 
Mi sembra strano ripensare, ora, alle "emozioni" che avevo provato addietro e, più precisamente, nel primo romanzo di questa serie. Romanzo in cui l'ho detestato profondamente, fin dalla sua prima apparizione, eppure, nel corso della lettura, erano stati proprio gli episodi tra Juliette e Warner quelli che più mi incuriosivano, facendomelo lentamente apprezzare, di volta in volta, maggiormente. Talvolta, persino, più della stessa protagonista. 
I miei complimenti, di nuovo, all'autrice per averlo reso così memorabile. 
"Non posso crederci. Non posso credere che lui sia qui. E' sempre lui che si presenta a rovinarmi la vita." 
E come potrebbe non essere così quando le interazioni di questo con un altro personaggio lo rendono anche esilarante? 
Molte volte nel corso della lettura quei due sono stati in grado di strapparmi più di un sorriso divertito.  
Kenji è, difatti, il secondo miglior personaggio delineato dall'autrice. Uno per cui potremmo invidiare J. Ma non solo lei. Anche Aaron lo apprezza. Certo, a modo suo.
Hanno un rapporto di amicizia speciale, anche se insolito. Perché Aaron, volente o nolente, ha guadagnato un amico leale e mi riferisco, in particolare, a due episodi: quello col cuscino sull'aereo e quello che è accaduto al Santuario.     

"Ti amo, [....] e ti amerò per il resto della mia vita. Il mio cuore è tuo. Per favore, non restituirmelo mai."
E se punto di forza dell'autrice è, come detto, la delineazione di personaggi straordinari, anche la componente romance è da ritenersi altrettanto indimenticabile, un altro motivo più che sufficiente per leggere questa serie, che consiglio vivamente
Certo, con questa nuova trilogia, l'autrice ha notevolmente ampliato la storia passata dei personaggi principali delineando, però, anche un contesto, per certi versi, inverosimile, avvicinandosi più ad aspetti fantascientifici che ad altro. Tuttavia, stranamente, quanto prospettato dalla scrittrice mi ha fatto amare ancora di più il rapporto tra i due protagonisti. Rivelazioni che, inoltre, mi hanno portato ad interrogarmi in merito alla possibile esistenza di un legame, una sorta di chimica, che può instaurarsi solo tra due persone, la quale, a dispetto di tutto, contro ogni previsione, non può essere mutata, nemmeno con la perdita della propria memoria. Il che, inevitabilmente, non fa che promuovere questa serie!
 
Sensualità:
Se siete alla ricerca di una serie, in cui uno dei libri abbia i seguenti "ingredienti":
- sviluppi di carattere più fantascientifico;
- uno spunto intrigante di riflessione sul vero amore;
- l'amicizia;
Questo è il libro che vi consiglio!

☞ Considerazioni finali 🖊:
In conclusione, avrei preferito, certamente, un altro genere di sviluppo della trama. 
Tuttavia, non posso proprio lamentarmi dato che le mie aspettative sono state ampiamente ripagate grazie a certi suoi personaggi affascinanti, che rimarranno per sempre nel mio cuore.  

In coda💥:
Ovviamente non posso non proseguire con l'ultimo capitolo, conclusivo, di questa serie. 
Certo, eccezion fatta per le novelle, che cercherò di recuperare quanto prima.

📌 La mia recensione termina qui e non mi resta che dire: Alla prossima. 
Ma prima l'ultimo estratto.... 
Dopotutto è per questo che stiamo combattendo, giusto?
Per avere una seconda possibilità di essere felici.



☞ Copia cartacea omaggio, gentilmente, fornita dall'Ufficio Stampa Fanucci Editore.
☞ Al fine di garantire quanto più possibile l'imparzialità nelle recensioni, in considerazione della copia omaggio ricevuta dalla Casa Editrice, si ritiene doveroso ed opportuno non pubblicare più la valutazione complessiva del romanzo ad esso inerente. Rimane, però, invariata la possibilità per la recensitrice di esprimere, a propria discrezione, la preferenza circa l'inserimento dello stesso romanzo nella rubrica "Indimenticabile", ovvero tra i libri preferiti, così come di segnalarne l'abbandono in corso di lettura (rubrica "Abbandonati").